Salve, è dalla scorsa primavera che si vocifera l'applicazione della norma del 2009 fino al governatorato di Tatauine in riguardo all'obbligo della guida da Douz in giù.
Vorrei sapere se qualcuno ha notizie più certe.
Grazie
Rocco

la guida è obbligatoria solo se vai a sud di el mida e di ain oudette sino ai laghetti sopra el borma con divieto assoluto di avvicinarsi al confine algerino (max30km).
nell'area a sud del jebel (quindi fascia tembaine e sud KG) servono solo i permessi. da douz a tembaine e KG è tollerato anche andare senza permessi, a me non hanno mai detto nulla pur avendo incontrato gendarmi e fatto controllo passaporti, insomma chiudono un occhio ma non so sinoa quanto duri, per stare dalla parte della ragione è meglio avere almeno i permessi

Quindi la classica discesa El Borma-El Kahdra che passava per il vascone di cemento con acqua calda e per il relitto del camion Tatra, e specialmente nel primo tratto era a pochi km. dal confine algerino ormai non si fa più.

Gia', da aggiungere che sotto el borma sino a bordji el khadra e' possibile solo con polizziotti e guida...che io sappia orami ci vanno solo i rally raid o ci fanno gare con tutta l'organizzazione che proprio non centra nulla con i viaggi sahariani. mi risulta che i tedeschi ne organizzano.
dimenticavo, persino il rally di tunisia e' stato annullato

Douz - El Mida - Ain Ouadette?
Se ho capito bene non occorre la guida nè i permessi ma questi ultimi sono consigliati?
A chi ci si può rivolgere per ottenerli? Un paio di anni fa mi appoggiavo al Camping di Douz, chissà se c'è ancora...

no, ho scritto una cosa diversa.
i permessi sono necessari per quella tratta, e' "tollerato" o per lo meno lo era anche senza permessi a patto di rimanere su quell'asse. alcune volte li ho chiesti, altre volte ho solo comunicato che ci sarei andato, spesso ci sono stato senza permessi e pur incontrando i militari o la guardia nazionale non mi hanno chiesto i permessi.
se si sta sull'asse KG, jebil, tembaine a mio avviso si puo andare anche senza, se si vuole andare piu' a sud meglio averli.
Vanno chiesti al sindacato d'initiative di tataouine poi si ritirano in loco o si fanno spedire via fax in luogo di residenza temporanea a douz, chesso' un albergo o appunto il campeggio( non so se esiste ancora), oppure ci sono alcune guide di douz che gli chiedono direttamente loro per voi cosi si risparmia la tratta tataouine.
Poi mi pare che si possono anche ottenere dal governatore di douz, ma non l'ho mai fatto, mi sono sempre rivolto a tataouine.

da un pò di tempo i permessi li fanno anche a Kebili.
La cosa più semplice è comunicare nominativi e targhe dei mezzi a qualcuno a Douz prima di partire da qui, in modo di trovarseli già pronti.

kebili dove. sarebbe utile avere un fax, mail o tel cosi per chi vuole fare da se, per chi non volesse andare a tataouine
noi scendiamo in moto mercoledi prossimo, ho un appoggio a douz cosi ci pensa lui ai permessi

http://www.sahara-overland.com/country/tunis.htm

Stefano Fazzini mi scrive questo in basso, domani pubblichero la mappa che mi ha inviato



Mi è capitato spesso di leggere su questo forum delle riflessioni sulle norme per circolare nel deserto tunisino e non sempre sulla base di una approfondita informazione.
Le autorità preposte non hanno fatto molto per rendere le cose più chiare e le normativa è stata cambiata più volte nel tempo a seguito anche di spiacevoli episodi.
Lo scarso controllo delle norme in vigore ha poi fatto il resto, perché se esistono delle regole ma non vengono divulgate e sopratutto non vengono fatte rispettare in realtà è quasi come se non ci fossero.
In questi giorni il Ministero del Turismo attraverso i suoi organi periferici ha pubblicato una nuova ripartizione delle zone desertiche con relative indicazioni sulle norme che regolano la circolazione in queste aree.
Per circolare nella zona evidenziata in giallo , chiamata ZONA NORD ,c’è bisogno di una autorizzazione rilasciata da una Agenzia abilitata e di un accompagnatore.La zona a sua volta è divisa in due parti, quella a nord di competenza del Governatorato di Kebili e quella a sud del Governatorato di Tataouine. Le autorizzazioni vanno richieste ai rispettivi  Governatorati.
In quella che viene indicata come ZONA SUD non è possibile circolare a nessuna condizione per motivi di turismo perché a tutti gli effetti è considerata zona militare.
Cosa cambia?
Nella ZONA NORD di competenza di Kebili, praticamente nulla, le autorizzazioni erano già obbligatorie prima, ma i controlli praticamenti nulli. Ora pare che vogliano vigilare maggiormente perché tutti si attengano a questa regola. Chi è abituato a fare a modo suo è avvisato!
Nella ZONA NORD di competenza di Tataouine diciamo che c’è stata una apertura perché fino a ieri ci voleva, oltre alla autorizzazione e la guida,anche una scorta militare. Ora invece non più. Ma quest’area è essenzialmente piatta,perlomeno nella superficie transitabile,tranne nell’area di Bir Aouine. Per gli amanti della sabbia diciamo che ora è più facile poter fare quei percorsi che vanno da Bir Aouine a Ain Ouadette oppure da Bir Aouine a Tembain. Rimane vietato avvicinarsi alla frontiera e quindi niente laghetti di El Borma, niente Balise 23, niente Bir Romane.....
Spero di aver contribuito a chiarire questa ingarbugliata vicenda e comunque mi impegno a dare degli aggiornamenti se ci saranno delle novità.
Un altro degli argomenti ricorrenti del dibattito è la sicurezza in Tunisia.
Sono tornato,dopo la pausa estiva, da pochi giorni a Douz e mi sembra di poter dire che tutto si svolge nella massima tranquillità. Nel trasferimento da Tunisi ho visto che i controlli lungo la strada sono tornati ad essere numerosi, di certo nel paese ci sono tensioni sociali determinate dalla crisi economica. In questi giorni ci sono stati diversi scioperi, uno nazionale dei giornalisti a sostegno della libertà di informazione, uno nella zona di Gafsa per lo sviluppo economico dell’area, uno a Oudref contro la realizzazione di una discarica. Tutte queste manifestazioni si sono svolte senza incidenti.
Ieri invece a Tataouine si è verificato uno scontro tra opposte fazioni nella sede di una organizzazione per la difesa della Rivoluzione e c’è stato un morto, alcune fonti dicono di infarto, e diversi feriti gravi.
Il turismo sembra in ripresa, molti i pulmann che arrivano da Djerba e da Tozeur, per la maggior parte provengono dall’est europa ,per questo fine mese si prevede un forte incremento del turismo sahariano, sopratutto francesi e italiani.

Grazie, se ho ben capito fino a ain oudette serve soltanto dare comunicazione di mezzi targhe...menomale che non si e' complicata la situazione!
R.

Non è che abbia capito molto, mi pare di aver capito che nella ZONA NORD servono i permessi (è questo ne eravamo già a conoscenza) che faranno maggior controlli, ma non ho capito la storia dell'accompagnatore, che prima scrive che serve pi no. mi pare di aver capito che sia aperto sino all'asse bir aouine sempre con permessi e non ho capito se con o senza accompagnatore. a sud tutto vietato.

è la stezza divisione che ho postato io due post più su...

Buona sera.
Io nel 2011 ho partecipato al rally organizzato dai tedeschi e comunque non gli hanno consentito di andare a sud di Bir Auine e anno dovuto annullare le due prove speciali del Borma.

in sintesi,se si raggiunge come limite sud ain oudette è obbligatoria la guida in tutti i casi?
o basta come prima avere i permessi,anche se teoricamente era già obbligatoria?

Il Camping di Douz "quello dietro la piazza" ha riaperto la scorsa primavera dopo un anno di chiusura per mancanza di turismo .Non sapevo che potesse aiutare per i permessi.

a me pare di aver capito che nelle ZONA NORD bastano i permessi.

un contatto sul posto mi conferma che la guida serve in tutta la zona gialla,non rimane che aspettare qualche ritorno dopo il ponte del 1 novembre per avere notizie fresche.

Siamo ora a douz dopo 1 settimana nel deserto. Controlli inesistenti, molti gruppi con guida al seguito. In effetti sentendo in loco la guida è richiesta. Mi hanno detto che i to locali chiederanno l'apertura al sud di el borma x incentivare il turismo.
La situazione tunisina a me pare tranquilla, gente cordiale come al solito. Abbiamo fatto un gran bel giro in moto in semiautomia, grandi attraversate di dune con incontro serale con i tunisini che ci preparavano il campo e mangiare, fantastico e tutto super.

Aggiungo che un giorno diretti a tine suone da tembaine abbiamo visto un elicottero militare diretto al confine tunisino, probabilmente la zona nord concessa è tenuta sott'occhio