sono rientrato il 23 gennaio, la situazione sembra tranquilla anche se ci sono evidenti segni di parecchie manifestazioni lungo le strade.diciamo che se non capiti al momento sbagliato nel posto sbagliato è tutto ok.

..bhe..una considerazione valida in ogni parte del mondo in ogni tempo, direi..

Nessun problema dal 26.12 al 05.01.... Come al solito gentilissimi.... Devo dire che per prudenza abbiamo evitato il centro di Gabes dove qualcuno aveva segnalato manifestazioni frequenti ma per il resto tutto ok....

Salve, vorrei sapere se ci sono novita' sulla situazione sicurezza, mi giunge voce che vicino al confine Algerino non si ancora tranquillo....
Grazie Stefano

Stefano Fazzini scrive:


E' un pò che non mi faccio sentire e spesso ho pensato di farlo ma ogni volta mi sembrava non ci fosse nulla di interessante da dire, a meno di non entrare nei dettagli del dibattito politico tunisino. In fondo i miei reportages sono nati con lo scopo di tenere informati i viaggiatori del deserto sulle condizioni di sicurezza del paese,poi forse qualche volta sono andato oltre,ma voglio restare a questo mia motivazione originale.
Ieri 20 marzo era Festa Nazionale. si festeggiava il 56° della Liberazione dalla dominazione francese. A Tunisi ci sono state diverse manifestazioni indette sopratutto dalle organizzazioni della società civile, un lungo corteo ha preso le mosse dalla Avenue Bourghiba,all'altezza del Teatro e ha sfilato scandendo slogan in difesa della laicità,del pluralismo e dei valori della Rivoluzione dei Gelsomini.

Interessanti le nuove parole d'ordine del genere : nè con gli USA nè con il Quatar, ovvero né con Obama , né con Hamad, che ci proiettano in un panorama totalmente diverso e direi sorprendente. Pochi giorni fa hanno manifestato alcune organizzazioni religiose per fare pressione sulla Costituente che mettere alla base della legge la "chaaria", cioè le norme delCorano.

Il fatto che queste due manifestazioni si siano svolte nella massima regolarità e senza alcuna deriva violenta sembrerebbe indicare che probabilmente i tunisini rapidamente apprendono il rispetto delle altre opinioni. Naturalmente ci sono anche segnali opposti che dimostrano come per alcuni invece questa aria di libertà significa fare il proprio comodo e imporre la propria idea o interesse.

Nell'insieme il paese sembra tenere sia pure con fatica e il maggior problema resta il lavoro e sopratutto in alcune zone,come quella dei fosfati. Ancora nei giorni scorsi alcune arterie sono state bloccate da manifestanti disoccupati o cassa integrati, tuttora è l'unica zona dove credo sia meglio viaggiare con cautela.

Per il resto non si segnalano episodi di violenza di nessun genere, le forze dell'ordine hanno ripreso il controllo delle strade e sembrano fare bene il loro lavoro.

In zona desertica, nonostante quello che dicono i siti dei Ministeri Francese e Italiano, regna una totale tranquillità, in questi primi mesi dell'anno il turismo sahariano ha ripreso vigore e non sono a cònoscenza di alcun incidente. Oramai i gruppi vanno e vengono in numero sempre crescente, tutte le organizzazioni sono scese con regolarità e mi stupisce di leggere ancora che alcuni viaggiatori temano le condizioni del paese.

Le autorità competenti stanno valutando la possibilità di rendere più facile la circolazione nelle zone desertche, ma molto devono fare anche gli europei che vengono, rispettando le norme, segnalando la loro presenza alle autorità e avendo comportamenti responsabili. L'Algeria per ora non rilascia visti, la Libia è senza regole e credo che sia interesse comune viaggiare nel deserto Tunisino facendo in modo che si apra sempre più alla circolazione di mezzi e persone.

Questo ultimo scorcio di stagione ci dirà se il trend positivo sarà confermato, per ora le premesse sembrano positive.

Buona sabbia

Stefano Fazzini

apprezzo molto gli aggiornamenti di Stefano, perchè danno una visione abbastanza imparziale della situazione, ma purtroppo quanto capita a Tunisi è estremamente preoccupante, anche perchè, volendo pensare che i salafiti siano in netta minoranza ( o volendolo sperare) sappiamo che la loro capactià di proselitismo e di azione è assolutamente di gran lunga superiore a qualsiasi altra formazione politica e religiosa.


http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mo...tzquotidiano%29

interessante blog..
http://viveretunisia.blogspot.it/

...concordo, davvero utile avere degli update dall'interno.
negli ultimi mesi continuo a sentire voci incoraggianti sulla situazione in tunisia.
le fonti che descrivono invece una situazione tesa rimandano il mio pensiero a molte realta' di citta' e periferie di citta' italiane in cui la vita non e' certo piu' tranquilla.

manco dalla tunisia da 2 anni (quando una sera ho conosciuto Stefano da Magic) ...tra meno di un mese sono giu' con la mia moto, non vedo l'ora di essere la.

Parlato ieri con un amico di lunga esperienza appena tornato dalla Tunisia che mi ha descritto molto tranquilla e ospitale.

Abbiamo trovato molto ordine pubblico ma molto disordine meteorologico!!!!
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