Apriamo questa nuova sezione per migliorare lo scambio di informazioni sulle spedizioni di qattara.it e arido.eu; che ha portato al ritrovamento di un relitto di un P40 Kittyhawk inglese, che a seguito di un atterraggio forzato è rimasto nascosto per 70 anni.

mi sembra giustissimo. Non vi ho mai confessato di essere un appassionato della scoperta di luoghi e cimeli storici che ho bazzicato in tutta Europa. Mi manca totalmente l'Africa del nord malgrado i miei numerosi viaggi, ma ho sempre visto il deserto sotto un altro profilo. Forza ragazzi, fateci sapere.....ho molta curiosità.
Bruno

ciao a tutti
fresco fresco vi riassumo due cose.
allora, il p 40 giace a terra con prua 160° i frammenti sparsi al suolo hanno orientamento approx 180° su un altopiano di circa 260mt slm
il carrello al momento dell'impatto era retratto, la ruota persa che si trova a poche centinaia di mt è completamente abrasa sul lato che è appoggiato al suolo (ruota dx) la sinistra è ancora nel suo alloggiamento intatta.
il ruotinio di coda è estratto
numerosi colpi cal 50 forse nella zona post della fusoliera mentre molti buchi da schegge sono nel piano orizzontale dx
ha impattato prima con l'ala sin poi rimbalzando si è fermato a circa 300 mt dal primo impatto.
il motore ha perso parte della coppa dell'olio e a me sembra presentare segni di combustione (da verificare)
trovate le cinture di sicurezza che qualcuno (copping?) hA< tagliato con lama affilata.
per adesso nn posso dire altro ma vi assicuro che abbiamo fatto scoperte clamorose
ciao a tutti
sembra cmq un atterraggio (dolce) visti i relativi pochi rottami e l'impervietà del terreno
ciao daniele

Complimenti per la missione !
Del pilota nessuna traccia ?

a breve pubblico il tutto, per adesso nn posso...

Bravo Stefano, mi sembra un'ottima idea.

Daniele,
puoi dirci indicativamente a quanti km da Farafra
si trova il relitto in linea d'aria ?
Grazie Ciao

carissimi
il relitto si trova a circa 40 km nord da farafra (wadi obeyed)
un nuovo dato apre uno scenario inquietante: è stato intervistato un appartenente al 260° sqn il quale ha riferito una versione dei fatti un pò differente da quella riportata nei rapporti:
copping era una testa calda(diciamo così) aveva combinato diversi guai per cui fu mandato verso LG10 a portare l'aereo malconcio con l'ordine di non fare più rientro allo squadrone (provv disciplinare)
la rotta intrapresa verso sw sarebbe l'esito di una sorta di gesto estremo e a nulla sono valsi i richiami del gregario.
ravvedutosi (forse) è atterrato sull'altopiano poi il resto lo sappiamo.......

Confermo quanto detto da Daniele per i ritrovamenti. Ci hanno ancora una volta imposto il silenzio e noi ancora una volta rispetteremo le istruzioni ricevute.....
La missione ha avuto il suo TOP durante la spedizione a piedi ( 12 km ) percorsi con una temperatura da arrostire il cervello ma che ha permesso di trovare cio che in auto non avremmo potuto mai vedere.

Stiamo lavorando con gli Egiziani per ottenere l'OK a pubblicare e nei dettagli ma in questi giorni qui in Egitto e' tutto fermo per la "pausa" elettorale in effetti ci aspettiamo grossi problemi da Venerdi / Sabato quando verra dichiarato il vincitore e quindi il presidente.

Se andra bene o almeno non troppo male credo ke la prox settimana potremo pubblicare su http://www.arido.eu e su http://www.qattara.it
Mike

Salve a tutti!Entro in punta di piedi,come si conviene per l'ultimo arrivato,ma non vi nascondo quanto mi affascina questa storia del ritrovamento del P40....Vi seguirò durante tutta l'intricata vicenda aspettando di vedere pubblicate le foto della vostra ultima missione...E così Copping era una testa calda...beh,gli è costata cara,a quanto pare,questa manovra...O_o
A.

Caro Daniele e Mike,
vi stimo e apprezzo molto la vostra "mission",
un po' meno il vostro modo di comunicare !!
Questa sorta di info con il contagocce ed una censura ad orologeria non sviluppa
nessun dibattito ....... non sappiamo cosa dire e/o cosa chiedere, tutto e' sotto vincolo !
Mi viene da pensare che se Jacub Perka non publicava le foto
del relitto probabilmente avremmo aspettato altri 70 anni
per conoscere la storia di Copping !!!
Scusate la franchezza ma dovevo dirvelo !

Mi permetto,dko,di ricordarti che la questione è di enorme delicatezza...Credo che debbano aspettare l'ok delle autorità egiziane competenti dopo che il materiale verrà visionato e verificato per poi
ottenere il pieno consenso alla pubblicazione in rete.
Mi pare ovvio...

Ciao DKO
la differenza tra noi e Perka e'ke lui se ne e'fregato di tutti, si e'fatto i fatti suoi in barba alle istruzioni degli egiziani delle quali forse non era nemmeno al corrente...... lui rimarra'in Egitto forse ancora qualke mese mentre io ci vivo dal 1988, lavoro qui e sto sviluppando ARIDO Egypt e Arido Desert Academy A.D.A.
Ci hanno minacciato (egiziani) di metterci in black list se pubblikiamo prima del loro ok e questo vuol dire niente + permessi e niente + deserto per noi che di deserto viviamo.
Credo che la storia completa di Copping, il suo aereo e quanto abbiamo trovato piu la verita quasi certa che abbiamo elaborato possa attendere ancora una settimana visto ke ha atteso di essere resa pubblica e fruibile a tutti per 70 anni.
Sono certo ke comprenderai a pieno la situazione poi......Perka ha fatto un po di foto, le ha vendute, ha intascato i soldi ed e'sparito.....noi siamo andati giu tre volte ed a nostre spese per potervi dare informazioni (oltre a quelle gia pubblicate nelle settimane precedenti su Qattara) che ti prego di attendere ancora per un po, certo con impazienza......ma ti assicuro ke la tua attesa sara ricompensata.
Mike

Un pò alla volte la vicenda comincia ad assumere contorni più definiti e meno inspiegabili....
Capisco comunque i grossi problemi di riservatezza e direi quasi di diplomazia che ritardano la piena conoscenza dei fatti, effettivamente queste notizie hanno aspettato 70 anni e una settimana in più o in meno non cambia nulla.

Ras, la tua saggezza mi zittisce....aspetteremo !
Daniele , tu pero' non puoi aprire il dubbio alla diserzione...
Un ragazzo di 24 anni, forse ribelle o testa calda ma che ha sfidato il deserto
con un aereo sforacchiato e zoppo....restera' sempre un'icona del volo e del Sahara !!!!

Domanda:una volta trovato il corpo,o quel che ne resta,di Copping,se mai accadrà,o se è già accaduto,chi ne entrerà in possesso?A chi spetterà alla fine il compito di ritirare le sue spoglie dopo 70 anni?E cosa ne faranno?

credo il corpo appartenga all'Egitto in quanto rinvenuto sul suo territorio. Credo altresì che il Regno Unito lo potrà richiedere e ottenere senza difficoltà una volta appurato che si tratta proprio di un suo cittadino, soprattutto se i parenti lo reclamassero..
Bruno

Penso che la logica sistemazione dovrebbe essere quella del Sacrario di El Alamein
anche perche' sono 70 anni che ha gia' il posto prenotato !

concordo.....cimitero del Commonwealth ad El Alamein dove per ora e' nominato tra i dispersi.

quel che ho potuto pubblicare per ora è su http://www.qattara.it

Potrei sbagliarmi ma ho l'impressione che gli inglesi vivano questa vicenda come una grossa rottura di scatole.
Alla faccia di chi ci ha lasciato la pelle, nella ragione o nel torto.

esattamente così ras, ti sorridono ma poi sono, come ha detto un nostro collaboratore, dei gatti di marmo.
indolenti boriosi

Beh,la freddezza e la boria degli inglesi sono proverbiali,non si lasciano andare a sentimentalismi,e mai,come in questo caso,comandano i sentimenti.Si tratta cmq di soldati,di uomini che hanno combattuto per un ideale,per la loro patria,e sono certa che a parte la passione per la ricerca,per il deserto,per l'avventura,il motivo trainante di queste missioni sia proprio il cuore,il sentimento.Credo anch'io che il corpo di Copping debba riposare nel sacrario di El Alamein,insieme gli altri...

Ciao Ras e Anatha61.....io sono a contatto con sti personaggi e ti dico ke l'addetto militare inglese in questione e'un anguilla ricoperta di olio....non vi metto in copia delle sue mails xke almeno per ora voglio essere corretto fino a che non mi mettono in un angolo.....come si dice di solito, ma se mi fanno..... metto tutto in rete.
Mike

Questi personaggi di cui parli sono dei carrieristi al massimo grado, a loro interessa solo tutto quello che può farli salire gerarchicamente ed economicamente, di tutto il resto non glie ne frega nulla anzi è un rottura di scatole, alla faccia di "rompiballe" come voi che investono tempo, denaro e passione nel ricordo di quanti son rimasti laggiù, sotto un velo di sabbia, inseguendo un sogno fino all'estremo......

ciao Ras.....pensa ke abbiamo ritrovato i resti di 6 soldati nel deserto di El Alamein e anke nella missione di Marzo, quella chiamata Santo Pelliccia abbiamo ritrovato in una buca di Deir El Munassib numerosi resti umani...quasi certamente di un Italiano dato ke erano in una buca della linea della Folgore....probabilmente il ragazzo si becco'un colpo di mortaio e volo'in pezzi...c'erano rotula, tibia, pezzi vari....un pezzo del cranio.
Ho provato ad avvisare le autorita' Italiane ke mi hanno detto di avvisare le Egiziane poi si sarebbero mossi.....fatto !! Risultato ? Nessuno ne vuole sapere + nulla.
Noi non molliamo, ma rimbalziamo contro dei muri di gomma.

L'unica nazione che ho visto preoccuparsi dei propri caduti sono gli Stati Uniti d'America.
Per gli altri paesi generalmente è una scocciatura.
Sono particolarmente sensibile a questi argomenti perchè sono nato orfano di guerra, mio padre fu dato per disperso in Croazia nel 1942 6 mesi prima della mia nascita.
Decorato con Medaglia d'Argento al valor militare, non ne abbiamo mai saputo nulla. Chissà dove sarà finito.

Venerdi 29 giugno 2012 ore 20 A.R.I.D.O. sarà ospite della trasmissione televisiva ZeroTreUno di Espansione TV rete Lombardia

Durante l'intervista verranno illustrati i risultati delle tre missioni di ricerca del P40



http://www.espansionetv.it

ciao a tutti
ho appena pubblicato su qattara.it il report del ritrovamento

Siete stati molto bravi e, perchè no?, anche fortunati, del resto ve lo meritavate ampiamente.
Vediamo lo svolgersi degli approfondimenti.
Bravo Daniele, bravo Mike!

Grazie della segnalazione Daniele.Ho già notato che vanno anche in stream...quindi tutti davanti al monitor venerdì prossimo!E complimenti per il bellissimo reportage del ritrovamento...davvero straordinario!

Ciao a tutti, mentre gli stessi Inglesi nicchiano, glissano e fanno.....gli Inglesi, noi di ARIDO andiamo in onda con la storia del loro pilota ed aereo il 29 giugno 2012.

70 anni ed un giorno dopo della sua scomparsa (28 Giugno 1942 )
Avranno un motivo in piu per farsi venire il mal di fegato.

Mike

Messaggio cancellato da Stefano

Bravi tutti ,complimenti
un caro saluto a te Daniele a Riccardo e a Govi

Ciao Enrico e grazie
ti vogliamo con noi alla prossima.....non mancare.....preavviso 45 gg.....ti basteranno ?
Mike

Mi piacerebbe molto essere con voi la prossima volta
grazie dell'Invito

caro ras ciao
sto preparando le foto da inviarti per l'analisi
qualcuno conosce l'indirizzo del parente di copping?

Bellissimo.
Io non mi intendo di queste cose ma al minuto 2.10 del filmato si vede l'ala con fori di proiettile che sembrano entranti dall'alto perpendicolarmente all'ala, non dal basso come mi aspetterei, pensando alla contraerea che ovviamente spara dal basso. Il fatto che i fori siano perpendicolari mi fa pensare a qualcuno che ha sparato (per passatempo??) quando era già a terra e non ai colpi di un altro aereo. Dove sbaglio?
Spero non vi dispiaccia questa mia intromissione che, in fondo, significa che le vostre ricerche interessano anche i non addetti ai lavori.
Buona continuazione.
Angelo

Complimenti per l’impegno e per il meritato successo.
Sono rimasto particolarmente colpito del fatto che abbiate ricalcato esattamente il percorso dello sventurato pilota,frutto certamente di studi accurati ma trovare dei reperti delle dimensioni del bottone e della placchetta in quel territorio vuol dire appunto camminare sui passi di chi ha perso gli oggetti.
Bellissima avventura,grazie per renderci partecipi
Bravi ....la fortuna qualche volta premia i tenaci.
Umberto.

Che spettacolo emozionante, ancora complimenti per tutto l'impegno profuso.

Messaggio cancellato da Stefano

Veramente mooolto interessante!
Deve essere stato davvero emozionante ripercorrere i passi del pilota!!

Unica mia perplessità.. ma è il caso al momento di inserire cartine dettagliate e coordinate?
Credo ( e mi auguro) che siano state prese adeguate precauzioni e che sia in qualche modo impossibile raggiungere il sito delle ossa, in caso contrario dubito che ci sia ancora qualcosa, così come ben poco rimarrà dell'aereo.

non abbiamo divulgato in alcun modo cartine con coordinate
o sai dove sono le ossa o non le trovi di sicuro

Confermo che noi nn abbiamo dato a nessuno ne coordinate ne riferimenti di nessun tipo. Raggiungere l'' aereo nn e'cosi semplice e poi le osaa........in 2 giorni ho ricevuto 5 telefonate da Egiziani ed un italiano (almeno credo lo fosse)che mi hanno cercato per le coordinate dell'aereo asserendo che loro erano passati li vicino piu volte e nn si spiegavano come nn lo avessero visto....... uno mi ha detto "saro'passato a non piu di 500 metri dall'aereo e non capisco come nn l'ho potuto vedere....dammi per favore le coordinate che controllo, non per andarci ma solo per controllare" :-)

aggiunto un articolo sui reperti al suolo
http://www.qattara.it

Hai perfettamente ragione gla...anche io ritengo che non sia ancora il caso di pubblicare cartine,coordinate o addirittura troppe notizie in merito.Si sa,da che mondo è mondo vige l'espressione latina " homo homini lupus" di Plauto,(l'uomo è un lupo per l'uomo) Ognuno vede nel prossimo un nemico.Sembrerà estremo come esempio,ma in questo caso ho paura che calzi a pennello.Per cui...teniamo nel cassetto i fazzoletti piegati!

Le notizie sono sempre interessanti, certo i partecipanti alla spedizione manterranno riservate le coordinate , fino a quando qualche pirla come il polacco che le ha pubblicate su Google (sbagliate) non le metterà in rete.
Da quello che ho visto dalla ultime foto su qattara.it, mi sembra ormai troppo tardi per salvare l'aereo dai vandali e dai cacciatori di souvenirs.
Mi auguro comunque che i resti di Copping, dopo i dovuti accertamenti che si tratti proprio di lui, siano tumulati nel sito che mi sembra più opportuno, il Sacrario di El Alamein.

Ciao Ras
quello che mi rode di piu e' che, chi come me e Daniele segue i siti e forum inglesi, si ritrova a dover rispondere ad un branco di indigeni istruiti dai frati evangelisti.....illazioni e considerazioni senza un significato vero se non (mia interpretazione) che gli rode che noi siamo Italiani e che abbiamo dimostrato piu interesse al loro aereo e pilota delle facce pallide dei loro rappresentanti di ambasciata. Figurati ke ce anke ki ancora scrive ke quando il loro addetto militare Capt Paul Collins andra'laggiu, oppure riuscira ad andare laggiu, oppure prendera' visione sul posto del velivolo molti misteri verranno svelati....... da quando abbiamo divulgato la notizia ad oggi forse e'stato indisposto ?
Intanto, mentre da oltre manica credono che il loro moderno Montgomery otterra'un altro Turning of the Tide (come fu kiamata la battaglia di El Alamein)la SIAG con autorizzazione governativa e la gente che porta fino la a 80 euro al giorno sta facendo il suo lavoro di saccheggio.....ed i politici-diplomatici si raccontano le loro storielle.
Scuaate lo sfogo
Mike

Quoto Mike!!!

Non per essere presuntuoso, ma con la cartina che è stata postata, le fotografie dei dintorni, la distanza percorsa, qualche traccia visibile, non penso che sia troppo complicato trovarlo.
Se l'avete trovato voi in un giorno, senza sapere la distanza,e la direzione, e non sapendo se effettivamente ci sarebbe stato qualcosa, non penso che una "spedizione" di cacciatori di souvenir, ben attrezzati ci metta tanto di più, sapendo che adesso c'è la certezza di qualcosa da cercare!
Comunque speriamo bene, la storia è davvero avvincente!

gla, e chi ti ha detto che le immagini riportate siano attendibili... ..

di attendibile nella vita non c'è nulla cari amici
e voi sapete meglio di me che: quante volte siete passati nei paraggi senza vedere nulla?
io almeno tre volte,persino ad alamein, che conosco ormai come le mie tasche, feci il punto gps di un luogo ove nascosi del materiale e poi non sono più riuscito a trovarlo....

all'albione brucia senza dubbio che gli italiani si siano dati tanto da fare per qualcosa che non appartiene loro!
ma è anche vero che loro sono gatti di pietra, come dice diego,

le coordinate del relitto, purtroppo sono ormai di dominio pubblico, se addirittura l'agenzia organizza tour

"ma pensiamo di restringere le ricerche ad una radiale di 123° per massimo 15 km.”

“Ci distanziamo di circa 300 metri l'uno dall'altro e partiamo”
“Verso le 10, a 5km dal relitto, la mia radio annuncia che Riccardo ha effettuato il ritrovamento di qualcosa, proprio sui 123°: un bottone metallico con inciso.............”
“Avrò fatto tre km con prua 100° e proprio in mezzo al passo, nella sabbia soffice e vergine identifico qualcosa di metallico”

“una serie di conoidi alti poco più di 30 50 metri, raggiunti due dei quali trovo davanti a me un "passo" che porta in un ulteriore avvallamento : nessuna traccia di ruote .”
Davanti a noi una distesa arida e a circa 2 3 km i soliti conoidi....
Andrea decide di salire su una collinetta e scrutare con il binocolo

Andrea, via radio, comunica che in un anfratto a circa 500 mt sulla sinistra intravede qualcosa che sventola"



Non ci vuole molto a tradurre in distanze azimutali ( ovvero fascia di larghezza, CAP e distanza).

Comunque, come dice Marco, SICURAMENTE le immagini e le indicazioni saranno largamente indicative....

Non dimentichiamoci però .. che come ci sono stati gli appassionati alla ricerca delle tracce di Copping, ci potrebbero essere gli appassionati alla ricerca delle tracce dei ricercatori delle tracce di Coppig

Probabilmente qualcuno lo ha ri-trovato prima di te.
Non è la prima volta che sento di ritrovamenti sahariani ( vedi silica) imboscati e poi non più ritrovati... dalla stessa persona... ma da altri si.

infatti onestamente credo che sia difficile che qualcuno non l'avesse trovato prima, i raccponti dei locali,,-.... al tajara el inglisi (l'aereo dell'inglese) è stata la base di partenza delle nostre ricerche.
il fatto poi che mancassero alcuni pezzi dell'aereo quali la manovella di avviamento (alloggiata nella stiva), l'estintore, lo strumento in alto a sin del pannello strumenti e altro fin dal 12 febbraio 2012, mi ha fatto pensare a una visita predente da parte di qualcuno che poi non è più tornato
cmq in tutti i modi possiamo dire senza tema di smentite che il ritrovamento è merito del team ARIDO

Chi l'ha vista?

replica lunedi mattina ore 6.... opp fras qualche giorno su youtube

Ho cercato invano in rete riferimenti per trovare quel canale, non ho trovato nulla di utile quindi attenderò YouTube o qualcuno che gentilmente metta il video in rete.

Nella mia zona (vicino Monza) è sul canale 19 DTV. Sul loro sito, http://www.espansionetv.it/ cliccando sul pulsante Diretta in Onda vedi il programma con un ritardo di qualche secondo.
Ciao.
Angelo

Grazie, molto gentile, adesso ci vado.

Daniele e Mike,
nel viaggio commemorazione del 16/21 Ottobre, a richiesta, potreste aggiungere un'escursione a Farafra ?
Grazie ciao

Ti sarei riconoscente se ci avverti quando il video sulle vostre misssioni sarà disponibile su YouTube.
Grazie per ora.

ciao dko
e'possibile ma va fatta slegata dal programma commemorativo che tra l'altro verra a brevissimo arricchito da altre cose da fare in area Gebel Sanhur, sud di El Alamein.
Se siete almeno un paio di persone ve la posso organizzare su misura basta ke mi fate sapere se avete gia un programma o se lo metto giu io.
Mike

farafra è un pò distante da alamein..... e il tempo è poco....
per il video attendiamo che ci diano la versione ridotta x youtube

Mike,
quale potrebbe essere il periodo migliore....per la stagione !
Quanti giorni servirebbero ?
Credo nessuno abbia un programma, potresti fare un'ipotesi ?

Sarebbe meglio, per non 'imbrattare' questo forum, scambiarsi i dettagli privati tramite i 'messaggi privati'.

Segnalo la missione, totalmente autofinanziata, per il 70° anniversario di El Alamein

70° della battaglia di El Alamein

Beh ! Stefano,
"imbrattare" e' una parola grossa !!
Intendevo solo fare qualche domanda su una eventuale altra missione a Farafra, luogo di ritrovamento del P40 !
Non era una domanda ad un TO per andare a Sharm... !

infatti, era tra virgolette...

http://www.youtube.com/watch?v=aMuS6Y1FnUg

il link all'intervista

Ho appena visto il servizio con interesse, Daniele e Andrea (che finalmente per me hanno un volto), sono stati molto esaurienti nel descrivere le finalità dell'associazione e delle sue missioni, nonostante il limitato tempo a disposizione.
Sono stato al Sacrario più volte, ma il rivedere la maestosità e sacralità di quel sito. con Quota 33 sullo sfondo, mi procura sempre una forte emozione.
Grazie per il contributo.

grazie a te!! e a tutti voi
terremoto!! due scosse sussultorie or ora a bologna

Mi associo nei complimenti per la trasmissione,
facce affidabili e contenuto ben esposto...Bravi !!
Grazie Ciao

DIVENTO ROSSO.............

Daniele non arrossire....per "facce affidabili"
intendevo facce di bronzo !!
A parte gli scherzi, date un po' di motore a questo
thread, fuori qualche altro scoop sul ritrovamento P40 !!

Che ne dite?

http://www.youtube.com/watch?v=n82nN_lqn58&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=RaTsqoEaEKw
http://www.youtube.com/watch?v=IACjOvyx5hs&feature=related

Angelo

Bellissimo contributo ,molto interessante .

Il volo della fenice è uno dei film piu belli in assoluto che ho visto (parlo del primo) per caratterizzazione dei personaggi per la storia per l'ambiente per l'interpretazione...

Daniele,
tu che hai fatto ricerche su Copping, sai dirmi da quanti mesi
era distaccato in nord Africa e se aveva qualche esperienza di deserto !
Questo potrebbe aiutarci a capire se la scelta della rotta SW
e' stata premeditata quindi con scorta d'acqua e viveri oppure
uno decisione improvvisa, quest'ultima gli avrebbe riservato non piu' di un giorno o due di vita .
Altra domanda, e' consuetudine dei beduini di quella regione seppellire i morti trovati nel deserto oppure,
come in certe tradizioni nomadi, i morti sconosciuti non vengono neppure toccati per sacralita' e rispetto !
Grazie Ciao.

dai dati in possesso copping era uno dei piloti veterani più esperti di ambiente desertico.
i beduini non toccano ossa sconosciute

stiamo preparando una missione dedicata a copping, visto il menefreghismo generale, ed erigeremo un cippo commemorativo sul luogo del ritrovamento dei resti.

per il p 40 invece ...cieli grigi, probabilmente verrà recuperato dagli egiziani (???) e portato ad alamein: a quel punto una bella verniciata di giallo come per gli altri relitti del museo e tutto tornerà nell'oblio.
gli inglesi.... sono sempre i soliti!

Questa conoscenza del deserto di Copping farebbe propendere
per una decisione premeditata. E' probabile che si fosse
portato qualche scorta di acqua quindi con qualche giorno di vita in piu !
Per quanto riguarda i resti che avete trovato pensate di fare qualche
esame per accertarne l'identita' ?

La perizia svolta dal Com.te Bruno d'Alba, esperto in incidenti aerei sull'incidente di volo del Sgt Copping

http://www.qattara.it/Kittyhawk_files/P-40_bd.pdf

Interessante l'esperienza del pilota Pujji dove spiega che trovo' nel suo P40 viveri
in scatola ed acqua per la sopravvivenza !
Se e' vero che il P40 aveva questa dotazione di emergenza forse il destino di Copping
potrebbe essere diverso !
http://www.qattara.it/60-173%20Kittyhawk.htm

La rivista VOLARE del mese di agosto dedica un secondo reportage alla missione A.R.I.D.O. di ricerca dei resti del pilota Copping nel deserto egiziano


http://www.qattara.it/Kittyhawk_files/Articolo%20S79%20dt.pdf

La perizia svolta dal Com.te Bruno d'Alba, esperto in incidenti aerei sull'incidente di volo del Sgt Copping

http://www.qattara.it/Kittyhawk_files/P-40_bd[1].pdf

http://www.qattara.it/Kittyhawk_files/ANALISI%20DEI%20REPERTI%20AL%20SUOLO.pdf

Daniele,
hai altre conferme circa la dotazione di emergenza(scatolette e acqua) sui P40 ?

Dal diario del copilota Robert Toner del LADY BE GOOD caduto nel deserto libico
nell'Aprile del 1943 ad una latitudine di 26 42'45"N (simile a quella di Copping) risulta che:
"Riuscirono a sopravvivere per otto giorni, con una sola borraccia d'acqua e camminando fino a 160 km nel deserto".
Anche questo accaduto dimostra che forse la vita e il viaggio di Copping non e' stato poi cosi' breve !
http://www.youtube.com/watch?v=_Om5zXgkAzs

Nessuno ha piu' notizie circa il ritrovamento del P40 ?

Oramai questo thread si e' spento....nessuno risponde, io continuo a seguire gli sviluppi su:
http://forum.keypublishing.com/showthread.php?t=116221&page=43

su qattara.it sez kittyhawk le foto del recupero e dell'immagazzinamento del p40

Dopo tanta fatica vedere il tutto semi abbandonato in un container deve essere deludente... per non parlare dei resti del pilota...
In ogni caso credo che abbiate fatto un eccellente lavoro con il massimo impegno.

noi tutto l'impegno possibile, speriamo giunga in mani sapienti

per il pilota qualcosa sta ricominciando a muoversi e forse stavolta andra'nella direzione giusta....gli stessi inglesi fuori dal forum hanno definito la questione Copping "a national shame" cioe una vergogna nazionale......noi torneremo la e faremo cio ke deve essere fatto.

Video da vedere :

http://www.qattara.it/60-08news.html

Sono immagini sempre toccanti, sembra impossibile, con gli occhi di oggi, nel materialismo ed egoismo dilaganti e nella scomparsa ormai quasi totale di ogni ideale, che tanti si siano allora sacrificati per un sogno e una bandiera....

Personalmente lo sento in modo particolare, mio padre (Ufficiale, Medaglia d'Argento al Valor Militare), è stato dato per disperso nel marzo del '42 ed io sono nato a settembre...

Inutile dire che mi è mancato molto.

In ogni caso onore ai nostri "ragazzi", rimarranno ragazzi per sempre.

Bravo Ras,
finalmente qualche sentimento e pensiero nobile per i nostri Padri !

I furetti non mancano
http://www.flickr.com/photos/libyan_soup/8079897265/in/pool-42074915@N00/

I furetti non mancano
http://www.flickr.com/photos/libyan_soup/8079897265/in/pool-42074915@N00/

A questo punto credo che Mariotti(ARIDO) dovrebbe esibire le foto del loro ritrovamento di Febbraio e una qualche
prova sull'informativa data alle autorita' egiziane del ritrovamento..... altrimenti la versione di Perka diventa inappellabile !

porvate a seguire il forum di keypublishing, non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno, ci hanno già pensato loro.
a breve cmq assicuro grandi sviluppi

...ma che non dobbiate dimostrare niente a nessuno mi sembra un'affermazione un po forte !!
Comunque aspettiamo i grandi sviluppi e speriamo che presto questo pilota abbia una degna sepoltura.

Intanto guardiamoci questo bel filmato dell'epoca del P40 simile a quello di Copping !
Le puntuali spiegazioni dei comandi dell'aereo potrebbero suggerire ad esperti o ad attenti
osservatori qualche nuova ipotesi sull'atterraggio nel deserto e il dopo...!!

http://www.youtube.com/watch?v=aUcqbytR9Ts

Altro interessante video della cabina del P40:
http://www.youtube.com/watch?v=gl4BCNqecJ8

Confrontando le foto del relitto con i filmati del P40 si puo' notare che il pilota ha effettuato un atterraggio straordinario:
senza carrello estratto (di pancia), ad una veocita minima con un'assetto al momento del contatto perfetto,
favorito anche dal fatto che era vuoto del carburante !
L'urto piu' forte e' avvenuto alla fine del percorso con l'ogiva dell'elica contro il masso che si vede difronte all'aereo.
Il pilota e' sceso dall'aereo dopo aver aperto il lunotto ruotando la manetta a destra senza attivare
la leva rossa di emergenza sopra la testa che avrebbe provocato il distacco veloce del tettuccio.
Tutta la strumentazione e i comandi dell'aereo risultano manomessi da vandalismo ma probabilmente tutti
funzionanti e integri al momento dell'atterraggio.
Si noti anche ruotino di coda intatto con ancora le protezioni di lamiera.
Per queste ragioni ed altre non ancora emerse si evince che Copping usci' da quell'atterraggio salvo ed
in buone condizioni fisiche, probabilmente dopo... tanto spavento !!

....ancora nessuna novita' da QATTARA/ARIDO circa le ricerche di Copping ?

E questo da dove arriva??

Si puo' sapere da dove arriva questa foto..... a prima vista l'aereo sembra un Lightning P38 del 1940 !

L'ha pubblicata Moretto su Qattara.it (o su FB)...
Speravo fosse costa africana...

Dovrebbe trovarsi nei pressi di una spiaggia in Galles.

infatti...

Vorrei sapere da ARIDO/QATTARA che cosa intendono per "grandi sviluppi"
e quanto tempo dobbiamo aspettare ancora !!

Ora su RAI3 si parla dell'aereo ritrovato da Daniele Moretto

Visto, grazie.

Me lo sono perso.
E' ricuperabile da qualche parte?

Quello che mi dispiace di questa storia e' voler attribuire i resti ritrovati a Denis Copping senza
nessun elemento di conferma (vestiario,equipaggiamento,carte,dna ecc).
Purtroppo queste dichiarazioni hanno sospeso ogni ulteriore ricerca dello sfortunato pilota.... !!

Grazie Alfredo, sempre gentilissimo.

Se vuoi evitare di vedere tutta la puntata questo il TIMECODE 01:12:29 dell'inizio del pezzo

In effetti l'ho visto con qualche avanzamento rapido fino alla parte interessata, ho notato che una parte del servizio circolava già da tempo in rete.
Grazie comunque.

poco prima dello scoppio dei tumulti in egitto, avevamo fatto una partnership con il dip di scienze medico legali del cairo e con l'università di siena, ciò al fine di agevolare tutte le attività connesse con il ritrovamento di resti umani nel deserto.
I familiari ci copping ci hanno mandato un campione del dna da sottoporre a confronto con quello delle ossa ritrovate (ammesso che si fosse trovato dna suff integro).
Tutto era pronto per la missione di recupero ma poi le vicende egiziane hanno preso ben altro verso e tutto si è fermato.
anche l'aereo è ancora nel container abbandonato e non si vede a breve una soluzione...
a questo punto non sappiamo più se e quando sarà possibile portare a< termine l'operazione

Sahara Desert’s Wrecked P-40 Kittyhawk


On June 28, 1942, Flt Sgt Dennis Copping of the Royal Air Force was tasked to fly a damaged P-40 Kittyhawk fighter between two British airfields in Egypt for repairs. But the aircraft never arrived at its destination, and for 70 years the Kittyhawk’s fate, and that of its 24-year-old pilot, remained a mystery.