c'è una sottile differenza. la gente come noi,non so te,io dico "noi",non parte per l'Africa pensando "peccato che esistano gli arabi".
Altri invece sì..lo fanno e sputano nel piatto in cui mangiano.
auspicano il ritorno del colonialismo,dell'imperialismo,del dominio del ricco sul povero,del bianco sul nero..pensi che sia un radical chic?..ma in fondo non è sbagliato quello che dico se guardi i fatti.

vedi,in qualsiasi comunità di esseri umani, tutte le idee possono essere accettate e devono essere tollerate, tranne quelle che nascono dall'ignoranza e dalla xenofobia, poiché esse portano all'autodistruzione della comunità,all'odio,all'ignoranza e via dicendo.
stare zitti e dire "possono parlare,hanno il diritto di farlo" è uno dei grandi errori del mondo occidentale,un mondo in cui ormai pochi hanno un'identità ed una scala di valori in cui riconoscersi. Coi ragionamenti del "lasciamo fare,lasciamo dire ogni pensiero va rispettato" si è arrivati al partito dei pedofili in olanda e ai movimenti neo nazisti in mezza europa..
se secondo te stare zitto -e lasciar che gente di questo calibro dia aria alla bocca- sia un sinonimo di democrazie..beh non sono daccordo.

che poi quelli di cui parlavo sopra sono ancora una terza categoria. Sono i radical chic che si dichiarano a priori contro le guerre ma non appena sentono la parola terrorismo auspicano bombardamenti democratici, gli stessi che magari si puliscono la coscienza pagando un tot di soldi al mese a qualche onlus salvo poi schifarsi di aiutare un poveraccio per strada..è questa gente qua che, seduta comoda in poltrona, si permette di sputare sui neri,sul Mali,sull'islam,salvo poi pregare Iddio se mai si trovassero in difficoltà nei suddetti posti in mezzo alla suddetta gente.
Purtroppo i nostri Paesi sono stati governati da personaggi di questo tipo da secoli.Speriamo un giorno che sta razza sparisca.Sarò un razzista anche io...ma un razzista del bene