sì avete ragione,diciamo che la mia considerazione era dettata da quello che ho letto con i miei occhi nella community da me citata.Una discussione a cui hanno partecipato decine di persone..e leggere così tanta gente pensarla a quel modo mi ha spaventato...
ma d'altronde il nazismo viene da lì.non c'è niente da fare.
Riguardo all'interessante post in cui si diceva che il rovescio della medaglia nell'Africa che ci piace per la sua "rude bellezza" (piste polverose e villaggi sgangherati), è la povertà e l'isolamento in cui i suoi abitanti vivono,vorrei sprecare due parole veloci.
E' vero,il nostro senso di avventura e viaggio giù nei deserti è catalizzato dalla attuale situazione di miseria e regresso in cui questi territori versano. E' anche vero,e noi occidentali possiamo dirlo,che i nostri Paesi da cartolina fatti da autostrade a 4 corsie e centri commerciali, si stanno rivelando soltanto delle gigantesche bolle di sapone che prima o poi esploderanno lasciandoci col culo per terra e senza niente tra le mani,come gli africani,con la differenza che noi non sappiamo nemmeno coltivare una patata e loro invece sì ( con noi intendo noi occidentali)...
la mia risposta è quindi che la lotta alla povertà e alla disuguaglianza è una lotta giusta e necessaria e va condotta in ogni parte del mondo,sperando un giorno di migliorare le cose. La corsa furiosa al progresso è invece sbagliata e il vero passo avanti ora come ora,anche in chiave ambientale,è fare un passo "indietro" . . . l'Africa non deve vivere nella miseria,ma la sua bellezza e la identità stanno nella sua diversità,nei suoi ritmi nella sua arretratezza. Il vero passo avanti per l'Africa è restituirle la sua identità perduta. Un continente dove uomo e natura formano un tutt'uno. Un continente dove il tempo non è denaro. Un continente dove non servono autostrade larghe sei corsie o concessionari di automobili,poiché la gente non vorrà spostarsi in fretta su macchine gigantesche. Lungi da me descrivere l'Africa in un'ottica idealizzante. L'Africa è anche un continente di eterni conflitti,guerre,carestie,sangue. E quelli non potremo mai sradicarli. Ma tutto questo fa parte di ciò che ci affascina in lei. Inutile negarlo. Diamogli ospedali, portiamo la diplomazia, aiutiamo chi muore di fame. E per il resto lasciamoli vivere come meglio sanno fare loro,da Tunisi a Città del Capo.
Edited by Rusty (06/07/12 12:54 AM)