penso che si debba sempre prendere queste notizie con le pinze.
per ora di sicuro c'è solo che gli integralisti in mali stanno facendo i danni e la popolazione per fortuna non vuole tenere la bocca chiusa,vedi le contestazioni a Gao.
già solo il fatto che in mali arrivino algerini,tunisini,egiziani o addirittura pakistani per imporre le loro leggi,già solo questo la dice lunga per quale parte "tifare" negli esiti di questo conflitto.purtroppo la francia ha finanziato per anni la ribellione touareg (anche giusta,per carità..),ma secondo me non avrebbe pensato di causare un disastro di queste dimensioni ed ora infatti la situazione è sfuggita di mano a tutti..

la cosa che mi colpisce di più di tutte è l'improvvise catastrofe umanitaria in burkina faso.fino a pochissimi anni fa era il Paese modello (o perlomeno il meno disastrato ed uno dei più sicuri) dell'Africa occidentale..

Colpo di scena: l'MNLA annulla l'accordo firmato con Ansar Dine il 26 maggio sulla fusione dei due gruppi per la direzione dell'Azawad:
RFI: le MNLA rejette la fusion avec Ansar Dine
E ora...?
Ciao,
Ste

Porebbe sembrare una buona notizia, non avevo mai avuto la sensazione che i tuareg potessero abbracciare l'integralismo islamico, ma purtroppo congiuntamente alla incapacita' degli stati sovrani a controllare il proprio territorio, ne hanno permesso la penetrazione in tutto il Sahara. E' difficile liberarsene adesso senza innescare una guerra civile che rischia di allargarsi ai paesi limitrofi, sicuramente non disposti a tollerare un ulteriore consolidamento, nel bel mezzo del Sahara, di basi terroristiche in grado di colpirli.

Nuovo cambio di rotta:
Jeune Afrique: dubbi sull'abbandono dei colloqui tra MNLA e Ansar Dine (in francese)
MAH...
Ciao,
Ste

Purtroppo sono fregati in entrambi i casi: da soli non ce la fanno contro gli integralisti, con l'accodo comanderebbero gli altri. In entrambi I casi si espongono a possibili interventi esterni.....

Già, sempre la solita storia, anno dopo anno!
Gli ultimi sviluppi vedono il Presidente della transizione Traoré molto più grave del previsto (vi ricordo che è stato aggredito nel suo ufficio da manifestanti pro-putsch e preso A MARTELLATE SULLA TESTA).
Voci dicono che non tornerà in Mali...
La CEDEAO è in riunione fiume ad Abidjan per organizzare la forza militare internazionale da inviare al nord ( e questa volta pare sia vero)...
Il "Presidente" putschista Sanogo ha dichiarato che se gli danno uomini e mezzi può liberare tutto il paese dai ribelli...
A Timbouctou la gente vive solo di aiuti "umanitari", gestiti però da Ansar Dine...
A Kildal si spara...
Tempi bui...
Ciao,
Ste

Ultima ora:
-il Presidente Traoré forse NON è così grave come sembra (meglio per lui!), perché oggi è andato da L. Fabius, il nuovo ministro degli esteri francese, in consultazione;
-il consiglio di sicurezza dell'ONU ha rifiutato la domanda d'intervento in Mali della CEDEAO perché "non sono state sfruttate tutte le possibilità di una soluzione pacifica";
-Bilal Ag Achérif, Presidente del Conseil Transitoire de l'État de l'Azawad (CTEA), ha dichiarato che l'accordo con Ansar Dine sarebbe una mossa politica per poter avere il ritiro d'AQMI (dall'Azawad).
Voilà!
Ste

Aggiornamento:
- l'ONU ha ancora rifiutato la domanda d'intervento militare in Mali della CEDEAO, perché dice che si tratta di "una questione africana da risolvere all'interno". La CEDEAO, parallelamente, stà preparando la sua forza d'intervento, i "caschi bianchi", di 3300 uomini.
- si dice di nuovo che il Presidente non tornerà più in Mali (dopo essere stato aggredito).
- oggi, Ansar Dine (o Ansar Eddine) andrà in consultazione da B. Compaorè (il Presidente del Burkina Faso e mediatore ufficiale).
Ciao a tutti,
Ste