Ciao a tutti.
Eccovi le ultime evoluzioni della crisi maliana.
Ieri, dopo un sacco di andate e ritorni dei negoziatori della CEDEAO, finalmente si sono messi d'accordo per prolungare di un anno il mandato del Presidente ad interim, Dioncounda Traoré, per organizzare le elezioni. Il capitano Sanogo, capo della giunta militare, opposto a questa soluzione, ha accettato in cambio dello statuto di "ex Presidente", con tutti gli annessi e connessi. Gli altri militari "putschisti" sono protetti da una legge apposita votata venerdì scorso che gli assicura l'immunità.
Parallelamente alle iniziative ufficiali, la stessa CEDEAO sta cercando di mettere d'accordo Ansar Dine e l'MNLA: le discussioni vertono sulla proposta, venuta da ambo le parti, per la quale Ansar Dine riconosce l'MNLA come "legittimo" amministratore dell'Azawad, e l'MNLA riconosce che l'islam, nella sua forma moderata, ne è la religione ufficiale.
Direi, quindi, "tanto rumore per nulla" per quanto riguarda il putsch.
C'è stato, però, un evento che mi ha molto interessato.
La settimana scorsa, dei giovani di Gao, hanno manifestato contro gli occupanti estremisti (Ansar Dine o qualche altro gruppo AQMI, non lo so di preciso), al grido di "NO al ritorno al medioevo". Ovviamente la manifestazione è stata repressa nel sangue, però questa "scintilla" di VERA autodeterminazione mi fa ben sperare per il (loro) futuro.
Vedremo...
Saluti,
Ste

Tanto rumore per nulla, deve essere giusto quello che hanno pensato ieri i maliani (una parte di essi quanto meno), prima di manifestare la loro delusione e prima di... aggredire il Presidente!
RFI-Aggredito il Presidente Traoré nel suo ufficio
Riescono sempre a sorprendermi...
Ciao,
Ste

GraZie per le info, anche se non ricevi commenti continua ad inviarle...

leggiamo leggiamo....

La saga continua... con episodi ESTREMAMENTE interessanti!
Innanzi tutto, il Presidente Traoré, aggredito da alcuni manifestanti nel suo proprio ufficio, è volato in francia per accertamenti clinici ed è tuttora laggiù.
Le manifestazioni contro di lui continuano (a Bamako) e insistono a chiedere che sia il capo della giunta militare putschista a gestire la transizione.
Nel frattempo, nell'Azawad non si perde tempo e dopo settimane di trattative tra Ansar Dine e l'MNLA, è stato annunciato « Le mouvement Ansar Dine et le MNLA proclament leur auto-dissolution dans l'Azawad. Les deux mouvements créent le Conseil transitoire de l'Etat islamique de l'Azawad », che significa che i due movimenti si sono uniti per la gestione dello stato islamico dell'Azawad.
Nel comunicato precisano anche che Corano e Sunna ne saranno le fonti del diritto.
Ciao a tutti,
Ste

Purtroppo stiamo assistendo anche in Mali allo stesso Film che avevano come tema l'Afganistan e i famosi Budda (Le statue giganti di Buddha della valle di Bamiyan) , che furono barbaramente distrutti il 12 Marzo 2001 a Cannonate dall'integralismo Islamico dei Talebani.
A Timbouctou hanno iniziato a distruggere i monumenti agli Eroi ed altro, vedere Link allegato.
http://www.temoust.org/mali-les-islamistes-detruisent-le,15862

Fosse solo quello!
Guardate le foto in questo reportage di Jeune Afrique a Timbouctou:
Les fantomes de Tomboctou
La prima foto è di un "poliziotto islamico", poi c'è il "tribunale islamico" (dentro un ex-albergo), e tutto il resto...
Chissà come andrà a finire...
Ciao,
Ste

...ecco, adesso siamo sistemati!..anzi soprattutto "sono" sistemati i maliani.
Effetto collaterale dell'esportazione di democrazia (e armi) di Sarko.
Bruno

Però, se l'alternativa ai fondamentalisti religiosi (AQMI, Ansar Dine, MNLA, ecc) sono gli scontri etnici con decine di morti... non saprei cosa scegliere...
25 pasteri peul del Burkina Faso uccisi da agricoltori Dogon (in francese)
Ma porca miseria!
Ciao,
Ste