ragazzi... un poco di elasticità... alle frontiere è sempre bene fare i "tontoloni" e dimostarre di capire a stento le loro domande... si fa sempre in tempo a dire " ah si i gps ...certo che li abbiamo , avevo capito l'ABS..." o qualche cavolata del genere.
L'ideale è non andare tutti in blocco, ma lasciare sempre l'amico "di scorta" che vi giocate alla fine, dichiarando "aspetta, viene il mio amico che capisce bene la lingua" e nel frattempo lo istruite sulle risposte esatte.

Ma pensate davvero che i doganieri tunisini credano che andiate nel deserto senza GPS? ( magari con l'IPhone in mano)...

Comunque per essere sicuri sarebbe meglio dichiarare un vecchio GPS cosi' vediamo se incominciano a capire l'utilita' della tecnologia invece di criminalizzarla. Potrebbe essere almeno un risultato positivo della primavera araba...!

Il problema, secondo me, è che le cose cambiano di giorno in giorno, di ora in ora, quindi non è possibile stabilire a priori ciò che si può dichiarare senza che venga sequestrato (o trattenuto fino all'uscita) o ciò che si deve dichiarare o ciò che si deve imboscare.
A me è successo di tutto di più.
Un binocolo sequestrato (con ricevuta per riconsegna) in frontiera a Taleb Larbi; un Iridium trattenuto al porto di Tunisi (cercavano il CB e,non trovandolo, si sono accaniti sul satellitare.....unica volta che l'ho lasciato nel portaoggetti), la prima volta che mi portai un pc portatile, a Tunisi me l'hanno scritto sul passaporto......
Ogni volta che riparto mi pongo gli stessi problemi......
Ed ogni volta butto in macchina il tutto cercando i posti più disparati.....poi alle domande, uso il "metodo-Gla"....

Io ho sempre usato la stessa tattica,pacchetti di sigarette ben in vista ( io non fumo) e orsacchiotti di peluche che regolarmente i doganieri mi chiedono per i loro figli e fila tutto liscio come sempre.

azzz... io nascondo sempre il GPS nell'orsacchiotto di mio figlio sperando che non lo trovino.. mi sa che ora rischio...

si avevo risposto ad Andrea PE, certo che tutti facciamo i finti tonti (Caro Gla io quasi quasi ci sono davvero!) e abbiamo pronte le sigarette, la lucina LED, l'accendino o altro ma era solo per capire se esiste una strada ufficiale, io nascondo sempre però l'idea che alla dichiarazione si possa dire una cosa che si ritorce contro mi infastidisce parecchio si può fare il finto tonto fino a un certo punto

Non sò se i motivi sono legati più alla dogana (dazi doganali) o a motivi di sicurezza (spionaggio e militari) come se un qualsiasi satellite di spionaggio militare non potesse fare di meglio che un normale gps civile, in algeria bloccavano i tele spinti questo faceva pensare a possibile spionaggio

questi li conoscevo....no volevo sapere se effettivamente per Ain Oudette ci vuole la guida obbligatoria tutto qui...ma sembra che nesduno lo sappia...

..le vecchie disposizioni direbbero di si..sei nella zona Nord, quindi ci sono delle indicazioni..che poi vengano rispettate o meno è un'altro discorso..c'est l'afrique!

Hai ragione, Carlo.
Siamo forse andati Off-Topic.
In aprile sono andato ad Ain Ouadette e, come sempre, ho ingaggiato una guida locale e pagato i "permessi-per-il-sud".
Ho inoltre chiesto lumi per poter arrivare a Bordji El Khadra facendo la diretta "tutto-sud", e mi hanno risposto che da El Borma in poi serve la scorta militare (oltre alla guida).
Nulla so sul significato di "scorta militare" (quanti uomini, con quali mezzi e quale costo, se forfettario o se "a cranio").
Credo che i confini algerino-libico siano off-limit per il turismo sahariano a causa dei noti problemi di contrabbando da/per la Libia. A novembre vado in Algeria(ripassando come sempre dalla Tunisia). Quando torno, se avrò novità, sarò felice di condividerle.

ahahah Gla non avevo letto... se alla figlia del doganiere picciono gli orsacchiotti (cosa probabile) SEI FRITTO.... TI CONVIENE CAMBIARE POSTO!