L'esercitazione si chiama "acchiappa i mercenari" ...ma ndo' stanno? insciaqquà o inshaallah???!"

Traduzione di articolo di El Watan:

Pas de tourisme dans le Sud cette saison.

LA posto come testo, che è meno lento...


non più turismo nel Sud in questa stagione
il 07.12.11


Sgomento e rabbia tra le agenzie di viaggio wilaya di Tamanrasset e di Illizi. Dallo scorso Giovedi, molti gruppi di turisti provenienti da Francia, Spagna, Germania e Italia, il cui arrivo era previsto per il fine settimana, annullato il loro viaggio all'ultimo minuto.
Al loro tour l'operatore è stato negato il visto senza "alcuna spiegazione", quando altri turisti sono stati convocati dalle autorità consolari per dire loro, "verbalmente" la cancellazione dei visti che avevano ottenuto in precedenza.
Nessuna Informazione al riguardo è stata data sulle ragioni di tale decisione, che è arrivata Giovedi scorso e che ha "mortificato" Boughrara Abdelkader, presidente dell'Associazione delle agenzie di viaggio nella wilaya di Illizi.
Raggiunto per telefono, quest'ultimo si chiede il perché di una tale misura, che avrà «gravi conseguenze economiche" su tutte le parti del sud. "Ci aspettavamo un rimbalzo nel settore del turismo dopo la stagione disastrosa dello scorso anno. Siamo stati anche rassicurati, solo una settimana fa, dal ministro del Turismo relativi al recupero del turismo sahariano. C’è un grande interesse dei tour operator stranieri e una richiesta molto grande per chiedere l'apertura della stagione turistica, a cui siamo ben preparati. Avevamo ricevuto molti gruppi al festival di Ashura, che coincide con la Sbiba. Ma grande fu la nostra sorpresa quando i nostri partner in Italia, Francia, Spagna e Germania hanno annunciato la cancellazione di arrivo dei loro gruppi per mancanza di un visto già stato pagato in anticipo. Molti turisti sono stati addirittura chiamati dai nostri uffici consolari durante il week-end (Venerdì e Sabato, ndr) per annunciare l'annullamento del visto che avevano già ottenuto ", dice Boughrara.

Una dozzina di agenzie imbarazzo viaggio

per lui, una dozzina di agenzie sono colpiti da queste cancellazioni "inattesa". "Si avrà gravi ripercussioni sulla loro attività. L'intera regione ne soffriranno. E 'importante notare che le famiglie di tutta la wilaya di Illizi vivono in un modo o nell'altro di turismo. Quindi queste sono migliaia di famiglie che saranno interessati. Questo è il colpo di grazia che arriva ad uccidere turismo sahariano. Noi non sappiamo nemmeno con chi parlare per una spiegazione. Non più di una settimana fa, il ministro del Turismo assunto l'impegno pubblico per rinvigorire il Sahara turismo. "Facendo riferimento alla situazione della sicurezza, il presidente dell'associazione delle agenzie di viaggio è" molto orgogliosa "del dispositivo di sicurezza "stabilite dallo Stato di proteggere" i turisti. "Quello che sta accadendo in Mali non ha nulla a che vedere con la situazione nel sud dell'Algeria. Enormi sforzi sono stati fatti i dalle forze di sicurezza per proteggere gli stranieri nel Sahara ", ha detto, aggiungendo che dopo il rapimento di turisti italiani a Djanet," molte cose sono cambiate. Non possiamo negare che in questo atto, ci fu una colpa che riguarda tutti e che è stato sfruttato dai sequestratori. Tuttavia, le lezioni sono state apprese. Se il dispositivo è insufficiente o difettosa, non può esserlo solo per i turisti ma anche per le merci e la popolazione locale:".
"Il nostro interlocutore esorta il governo a giustificare la sua decisione. Se c'è un pericolo che aleggia sulla nostra regione, che lo dicano. Siamo tutti preoccupati per la sicurezza. Come è possibile che durante gli anni bui del terrorismo, lo Stato non ha mai negato l'accesso ai turisti del Sud? Perché ora e nel momento in cui si pensa di riprendere in mano l’ attività e far lavorare i giovani della regione? " Ribadendo lo stesso discorso i responsabili delle agenzie di viaggio di Tamanrasset esprimere la stessa" preoccupazione "e rendono note alle autorità le conseguenze "disastrose" per l'economia del sud. "Almeno una dozzina di agenzie di viaggio sono stati colpiti da questa misura. Molti di loro hanno subito un grave danno economico e morale.
Hanno preparato tutto per iniziare la stagione in grande stile. Purtroppo, la cancellazione di arrivo dei primi gruppi di turisti ha ucciso sul nascere l'inizio della prossima stagione che si prevede disastrosa per il secondo anno consecutivo ", dice il capo di un'agenzia, membro del consiglio della Associazione delle agenzie di viaggio nella wilaya di Tamanrasset.
In assenza del suo presidente, il nostro interlocutore preferisce esprimersi nell’anonimato. Egli mette in guardia contro il mantenimento di tale divieto perché, dice, «colpisce direttamente la sopravvivenza di migliaia di famiglie". Ieri, per tutto il giorno, non siamo stati in grado di ottenere chiarimenti dal Ministero degli Affari Esteri, per non parlare del Ministero del Turismo

copio e incollo la risposta della nostra agenzia di Ghardaia all'articolo che ha pubblicato tradotto Stefano:
"Salut Andrea,
Consternation et colère chez les agences de voyages des wilayas de Tamanrasset et Illizi. Depuis jeudi dernier, de nombreux groupes de touristes en provenance de France, d’Espagne, d’Allemagne et d’Italie, dont l’arrivée était programmée pour le week-end, ont annulé leur voyage à la dernière minute.

Cela concernent les deux wilaya Tamanrasset et Illizi . Ces deux wilaya sont dans l'extreme sud plus de 1000kms de Ghardaia. Je ne sais pas y'a certainement des problèmes avec les touristes dans cette région car ils ne respectent pas les interdictions des fois et ils vont jusqu'au frontières Maliennes, Nigeriennes et Lybiennes.
Pour nous c'est une autre région et il y'a aucun problème.
Les Belges le groupe de Hayns ont tous eu leurs visa et ils arrives le 26.
Pour ce qui n'ont pas eu leurs visa si jamis il y'a un problème ils faut me le dire ok.
Meilleures Salutations
Abderrahmane Slimani
ATS Manager"


Traduzione semi-automatica google:

"Questa preoccupazione e nelle città di Tamanrasset e Illizi. Si tratta di due città nell'estremo sud oltre 1000 km da Ghardaia.
Non so. Ci sono sicuramente problemi con i turisti in questa regione, perché non risultano soddisfatti i criteri di tempo e vanno al confine del Mali, Nigeria e Libia.
Per noi è un'altra regione e non c'è nessun problema.
Il gruppo belga Haynes hanno avuto il loro visto e sono arrivati il 26.
Per quanto riguarda le 3 persone del vostro gruppo che non hanno avuto il visto se avete problemi fatemi sapere.
Cordiali saluti"


Tutto sommato sembrano ottimisti, ma i Belgi sono arrivati il 26 Novembre se non ho capito male quindi prima del blocco dei visti.
Speriamo abbia ragione.


A questo punto sembrerebbe ribaltata la situazione: Algeria aperta tranne che nel Sud.

Chi ha ottenuto i visti prima del 1 dicembre puo' andare anche nel deserto, con alcune limitazioni nelle zone di confine al sud. Chi vuole provare a ottenere il visto a dicembre deve indicare come meta di viaggio Algeri, Annaba o Orano o una città sul mare.
Le richieste di visto vengono vagliate e decise una per una senza regole precise.

Qualsiasi città o regione vicina a qualsiasi deserto e' considerata come SUD e per la richiesta di visto e' off-limits.

(la fonte e' verificata da me e la notizia e' di oggi)

ciao A.

Domani sara' un gran giorno...

???

Pubblico come ricevo:

...''Si il consolato di Milano ha detto che rilascia i visti come sempre ed Tam hanno sempre sostenuto che e' tutto aperto''...

Quindi ora danno i visti
capisco bene?

Così sostengono le agenzie algerine. Martedì mattino lo sapremo (o meno) dal consolato. Dopodiché si dovrà pensare al 'piano B'...