Adri, con il mio intervento mi riferivo a quanto ha meglio espresso Alfredo in questo suo ultimo post.

Nel nord del Kenya, un paio d'anni fa, il governo ha iniziato una sorta di "raccolta" di armi leggere grazie a degli incentivi, armi che qualche "shifta" iniziava ad utilizzare non solo contro i ladri di bestiame ma anche per derubare e sistemare questioni personali.

Poi c'è il problema del controllo dei confini, che penso sarà l'ultimo dei problemi per il futuro governo libico, almeno nel breve periodo.

Sono assolutemnete d'accordo su quanto dice Gla: la Libya ce la scordiamo per un pezzo,data l'età io me la scordo per sempre.
PS: ho già venduto la Toyota.

Immagino che la litoranea dalla Tunisia all'Egitto sarà la prima ad essere praticabile (magari nel primo semestre del 2012?), e poi a seguire le strade asfaltate giù fino a Sebha. Per i grandi deserti del sud, credo che ci voglia forse di più.
Che dite?

Concordo che la litoranea per l'egitto sarà la prima ad essere resa praticabile. Concordo meno circa il tuo ottimismo riguardo i tempi (mi riferisco alla praticabilità con un minimo di sicurezza).
Secondo me nel primo semestre del 2012 sarà ancora poco sicuro andare a far turismo in Libia.

Per quanto riguarda la strada asfaltata fino a Sheba sarà sicuramente peggio perchè si tratta di lunghissimi tratti desertici che presentavano problemi di sicurezza già da prima del conflitto (era vietato sostare in un raggio di un centinaio di Km da Sheba causa la nota presenza di predoni).
Perchè sia sicura quella zona ci vorrà molto di più... si tratta di un collegamento che attraversa deserti incontrollati.

Per i grandi deserti del sud ci vorrà molto ...molto di più.
Forse troppo...

Si tratta di analisi oggettive che poi ciascuno può interpretare a proprio modo in funzione del proprio ottimismo.
Però l'ottimismo non dovrebbe mai rimpiazzare la prudenza.

Riporto la conversazione avuta via FB con un noto Operatore locale:

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Andrea G.: Caro Mahmoud come stai? Seguo con apprensione tutti i giorni cio' che succede in Libia e spero finalmente che a breve ricominciate a vivere nella normalità senza piu' guerre, dittatori e morti. Un caro saluto
01 settembre alle ore 15.46
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Akka Mahamoud Grazie amico. Speriamo che tutto finisca bene. Il problema è che ora sta iniziando una guerra tra tribu' e famiglie. Tutti hanno almeno un fucile. Ora la Libia non è piu' come prima, tutto immondizia!! Come va la tua famiglia? Restiamo in contatto. Ciao
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A quanto pare pero', per chi non ha timori, sarà possibile rientrare in libia a breve. Mamhoud tramite la sua pagina FB offre gia' servizi turistici e logistici per l'autunno-inverno prossimi.

ciao a tutti
Andrea

Concordo, la sicurezza dei viaggiatori stranieri (la parola "turisti" mi sembra un pò riduttiva) può essere assicurata solo da un completo e capillare controllo del territorio da parte dello stato, situazione che vedo ancora molto lontana.
Dovrà finire la guerra, dovranno riappaficicarsi le varie tribù, dovranno essere svolte libere elezioni, il governo eletto dovrà riorganizzare completamente sia l'apparato statale burocratico che quello dei servizi di sicurezza (leggi polizia ed esercito), il tutto temo richiederà tempi assai lunghi. E poi tutte le armi in circolazione difficilmente potranno essere ricuperate e saranno per molto tempo un pericolo, sarà sempre troppo facile approfittarne per un "colpo" che da solo varrà quanto anni di lavoro.

Si il rischio di una Somalia è alto e a mio parere quasi inevitabile.
Si potrà tornare ma con scorte armate,anche le mie guide mi dicevano che erano ben forniti di armi ....
In fondo se si vuole andare in Niger ci si fa così ....
e chi è disposto allora ad andarci?
Aspettiamo e vediamo è presto anche per le ipotesi ,credo

Ho chiesto info piu precise sulla situazione che si prospetta per la fine dell'anno, ecco la risposta:

domanda
AG Ciao M., mi dici come e' la situazione attuale per chi vuole venire in libia per la fine dell'anno? E' possibile o e' pericoloso? Visti/permessi etc vengono rilasciati oppure e' tutto fermo? grazie ciao Andrea

risposta:
AM Ciao caro A. Purtroppo la Libia è chiusa al turismo in questo momento. In Libia la situazione è peggiorata, ora c'e' la guerra civile, una guerra tra famiglie e tribu'. Lo so, ti manca il deserto libico? Se vuoi, ti posso proporre altri deserti. Sto lavorando per l'Algeria, poi Mali per il festival touareg di gennaio, vietnam e Cambogia, India in moto. Speriamo che tutto finisca bene in Libia Ciao M.

Quello che tutti noi, amici dei tuargh, non avremmo mai voluto leggere:
http://www.toscananews24.it/it/notizia/cv1ep1/cv1ia_5615/default.aspx

da quello che ho capito alcui in prima linea a favore di Gheddafi. Mercenari pagati 600$ al di, armati sino ai denti per spianare la strada all'esercito pro gheddafi...che si stiano vendicando? magari quei poveracci non centrano nulla...ma in clima di guerra non si guarda in faccia a nessuno..perchè in Libia c'è la guerra!