Secondo voi esperti sahariani com'e' la reale situazione sicurezza a fine ottobre per un giro classico tra le dune a sud di douz nel periodo post elezioni del 24 ottobre?
Noto con rammarico che tour operator famosi ma anche gruppi piu' o meno organizzati o improvvisati dei vari club di fuoristrada, vendono (dai 1200 ai 1400 euro a persona) il tour di una settima a fine ottobre come nulla fosse.
E' gente senza scrupoli pur di fare business o non si rendono conto dei pericoli? Posso capire un gruppo di amici in cui ognuno e' responsabile per sè, ma portare turisti a pagamento non e' rischioso anche dal punto di vista legale in caso di incidenti-sommosse etc. sbaglio?

Attualmente a Douz c'e' il coprifuoco a tempo indeterminato dopo gli scontri del 2 settembre contro la polizia in cui e' morta una ragazza di 17 anni, qui la notizia...
http://www.viagginews.com/2011/09/03/news-tunisia-nuovi-disordini-e-coprifuoco-a-douz/

http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?322&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=7956&tx_ttnews[backPid]=62&cHash=537797e0dc


"Notizie ulteriori sia di disordini, che di atti di micro-criminalità (scippi e rapine) giungono anche da diverse altre aree del Paese. Sempre nella notte tra l’1 e 2 settembre, nella zona di Sbeitla (governatorato di Kasserine, 290 km a sud ovest di Tunisi), si sono registrati incidenti tra bande di rapinatori e Forze dell’Ordine. Nei pressi della città di Gabès (450 km circa da Tunisi), precisamente nella località di Metouia (direzione Sfax) si sono registrati ulteriori episodi di criminalità (rapine agli automobilisti)."


un saluto
Andrea

Temo di si.
La fame caccia il lupo dal bosco...

E' la domanda che mi faccio anch'io.Sarà sicura???Ho prenotato la nave un mesetto fà..staro' giù dal 28/10 all'08/11 per il solito raid "fai da te".Ho tanta voglia di ritornare in Tunisia ma lo voglio fare in modo sicuro.Aspettiamo fiduciosi qualche notizia positiva!

non lo so...io vorrei andare in tunisia a fine ottobre, di solito sono ottimista...Però ci sono già passato in Tunisia a Gennaio nel bel mezzo del casino, tornano dall'Algeria..è non è stato affatto facile. Non ci è capitato nulla, ma lo stato di tensione era alto, la preoccupazione era tangibile perchè in queste manifestazioni non sai mai cosa potrebbe capitarti..questo anche in Italia, ricordate i fatti di Genova ecc...essere nel posto sbagliato al momento sbagliato è un attimo.

Ora ad esempio noi dovremo andare in moto, ma moto sui carrelli sino a Douz, lasceremo auto e carrelli da qualche parte per andare a giocare nel deserto...si perchè il nostro è un gioco tra le dune, nulla di più! è quello che facciamo a casa, cambia solo il territorio. Chi si fida di lasciare auto e carellil in albergo?
Potremmo abolire quel rischio e farla tutta in moto, come abbiamo già fatto in passato...ma ho comunque timore per quei 500km che separano la goulette dal deserto. La mia vacanza deve essere rilassata e non un piano di fuga da un eventuale guerra civile..nonostante non ci sia giorno che pensi al sahara e ricerchi notizie al riguardo!
Saremo un gruppo di amici del forum, e non abbiamo ancora preso la decisione se abbandonare il giretto o meno...

mi sa che l'abbiamo presa...

Comunque, il TRX ( Borsi) lo hanno spostato in Marocco, valle del Draa.

Marko io mi sentirei piu sicuro in macchina che in moto, una volta dei ragazzini 10 anni fa' ci hanno preso a sassate ed eravamo in moto!

Una possibile soluzione puo' essere di lasciare il carrello a Ksar ghilane all'hotel Pangea. L'oasi non e' centro abitato quindi non ci sono manifestazioni...
Rimane il rischio lungo il percorso fuori dall'autostrada o anche tra le dune... qualche gruppo di pirati puo' approfittare della situazione per rapinare i turisti.
La fame e' fame e noi siamo i ricchi europei.

Ezio vai in moto o in auto? da genova?

Sarei curioso di sapere anche il se i costi dei traghetti sono lievitati oppure il contrario(difficile ...).
Ho provato a fare un booking a\r dicembre - gennaio ma i vari "vettori" non ancora hanno attivato le date del ritorno:confermate?

ho provato anch'io stesso risultato... mancano le tratte di gennaio.

La Cotunav a settembre è aumentata...e neanche di poco!

Per curiosita' ho fatto un preventivo per Ottobre con GNV da Genova(2 persone-cabina e moto)
Totale Prenotazione 552 euro
Vi risulta molto di + dell'anno scorso?

si! noi l'anno scorso poco piu' di 300€...c'e' da considerare che i traghetti sono aumentati su tutti i fronti...

Il dettaglio...alla faccia di tasse e supplementi..

1 Cabina Interna 4 Letti: 2 adulti 48.00
1 Moto E Ciclomotori 9.00
Totale servizi 57.00
Quota base 118.00
Tasse e supplementi 101.00

Ciao Tuaregwind,vado in moto da Civitavecchia andata con GNV e ritorno con Grimaldi.Io ho pagato i biglietti più o meno lo stesso prezzo rispetto al 2009.

Ciao Ezio sei da solo o vai in gruppo? Quanto ti viene il biglietto con cabina?

Siamo in due(ktm 690R e BMW X650).
Abbiamo preso i biglietti a fine luglio :

Andata GNV 28-10-11 cabina 3 letti 151 euro(moto a 3 euro)

Ritorno Grimaldi 08-11-11 Cabina posto uomo 115 euro (moto gratis)

Non ho trovato i prezzi aumentati di molto rispetto al 2009 per la tratta Civitavecchia-Tunisi.
Sto monitorando la situazione giorno per giorno,speriamo bene!
Tu quando vai giù?sei in gruppo?

azz stesso nostro periodo...ma abbiamo rinunciato

Ciao Ezio non ti nascondo che mi piacerebbe davvero farci un salto in moto, dalla mia ultima tunisia in moto...raid con vari arrivi in notturna e tappe quasi da rally :-) e' passato troppo tempo.. (ero con un TT600, report di Davidedrz qui Tunisia TT). Ora ho preso da poco un Beta 525 a motore ktm che dorrei appunto "testare" sulla sabbia.
In realtà non me la sento di fare i biglietti prima di aver visto cosa succederà alle elezioni del 23 ottobre...non sarei tranquillo. (pero' mi stò distraendo con il pensiero dell'algeria a capodanno in Defender ).

p.s. L'anno scorso siamo tornati il 10 gennaio e c'e' mancato veramente un soffio perchè ci trovassimo anche noi nei casini come Marko,,,

Attraverserò la Tunisia di giorno in una specie di convoglio per andare in Algeria dal 22/10 al 5/11.
Meta: Grande Erg Occidentale da Ghardaia a Timimoun (l'ho già fatto 2 volte ma me lo voglio godere una 3a).

Io quando ho preso i biglietti non ero al corrente della data delle elezioni,e mi rendo conto di rischiare di non partire,nel dubbio sono appena tornato da un bel Raid in Albania almeno la mia "bandierina annuale" me la sono assicurata.
Dovrei anch'io trovare un alternativa,l'Algeria non sarebbe male ma sono poco informato,e praticamente non saprei dove andare e non so' neanche se si può fare in due in tutta sicurezza.
Di solito mi preparo tutte le tracce GPS da seguire sul posto,magari se potete darmi qualche indicazione ci faccio un pensierino e comincio a buttar giù un percorso fattibile in 8-9 giorni....

@ Raskebir: cosa intendi per una "specie di convoglio?"

Intendo che l'associazione con cui viaggio organizzerà le cose più o meno in questo modo:
- dopo lo sbarco dalla Carthage invece di raggiungere come al solito Kairouan o Gafsa viaggiando con il buio, pernotteremo a Tunisi o nei pressi per evitare di viaggiare di notte.
- il giorno seguente, invece di raggiungere la frontiera algerina dopo Nefta a piccoli gruppi seguendo il road-book, faremo un unico convoglio e raggiungeremo tutti insieme la frontiera prima di notte.
- non so ancora se avremo accompagnatori locali
Sono precauzioni forse eccessive ma male non fanno.

So con chi viaggi e ho capito le novità che hanno introdotto, mi sembrano assolutamente sensate. Magari un gruppone da più nell'occhio ma è meno vulnerabile.

riporto qui le testuali parole mandatemi da rasello che è in tunisia in questi giorni "qua tutto tranquillo, sulla costa molti libici che tornano a casa "

E' quello che spero anch'io. Ma dopo 10 mesi di astinenza (magari sembreranno pochi) ho proprio voglia di tornare a pestare sabbia.

Emanuele è un noto brigante non attendibile

Raskebir ieri sera durante una serata dedicata a Don Patagonia (Padre Alberto Maria De Agostini, fratello piccolo del piu noto editore DE AGOSTINI) ho incontrato Vittorio capo del noto tour operator di avventure, mi ha detto che loro hanno sospeso i viaggi in Algeria perchè dal confine con il mali entrano i gruppi armati che attraversano il deserto e quindi e' molto pericoloso anche l'erg chech, possono rapinare, uccidere e/o rubare le auto. Mi ha detto che ci sono stati anche diversi morti di recente ma non ho approfondito (dato che la serata era patagonia+antartide). Ho cercato notizie su internet ma non ho trovato nulla a parte il kamikaze del 26 agosto a Cherchell (18 morti) sulla costa vicino a Algeri. Ho ripensato subito alla mail di Hamdi di qualche giorno fa. Hai notizie al riguardo?

p.s. puo' anche darsi che dopo l'incidente in Namibia di quest'estate e successive polemiche sui giornali siano diventati piu "cauti"

Infatti rimarremo nel Grande Erg Occidentale che è molto più a nord dell'Erg Chech e quindi molto più lontano dai confini critici.
Poi abbiamo l'abitudine di rimanere sempre abbastanza vicino alla strada Ghardaia-Timimoun, praticamente stiamo pochi km. dentro le dune che però sono toste e divertenti come quelle molto più all'interno, tra l'altro problemi di carburante o di guasti sono gestibili molto più facilmente se in pochi km. si riesce a saltar fuori dai cordoni arrivando all'asfalto.

NEWS TUNISIA...
Tunisi, 21 set. (TMNews) - Proseguono gli scontri tra l'esercito tunisino e un gruppo armato infiltrato nell'estremo sud tunisino alla frontiera algerina. Lo ha indicato il ministero della difesa di Tunisi.

"Un elicottero ha distrutto sette veicoli su nove del convoglio localizzato da un pattugliamento aereo dell'esercito mercoledì" a Bir Znigra, nel sud desertico (80 chilometri dalla frontiera tunisino-algerina). Lo ha indicato Haykel Bouzouita, portavoce del ministero della Difesa.

ieri e' tornato un mio caro amico dalla tunisia, tra le altre cose mi scrive:

"ti racconto del gruppo di fuoristrada con finestrini oscurati che qualche giorno fa è arrivato a ksar ghilane, si sono piazzati a fare campo sotto l’antenna, erano libici… quando è partito un gruppo di militari per fare il controllo se ne erano già andati, verso sud, li hanno visti passare di fianco al campeggio e poi più nulla.
E’ chiaro che in questo momento di conflitto in libia ed anche in algeria (mi sa che presto ci sarà una bella rivolta anche lì… a detta di molti… qualcuno sa anche la data…) c’è un gran fermento, tra chi fugge, tra chi fa affari con le armi (ne stanno entrando tante in tunisia come transito verso… chi lo sa?), ma è anche vero che l’esercito tunisino c’è e sta facendo il suo dovere (vedi l’attacco al convoglio…). Se poi pensavano di trovare gruppi da rapinare in piena estate (in una settimana sono scese sotto tembaine ben… due auto, una italiana con guida ed una svizzera) forse hanno un po’ anticipato i tempi.
Che dire… se non inshallah?
Comunque serve anche sentire le notizie sul posto oltre che all’ansa, che altrimenti anche qua da noi non si vedrebbe neanche un turista!!!!
Vedremo…"

oggi messaggio di un amico in tunisia,mi scrive che il casino è verso il confine algerino...pare zona chiusa al turismo! molti militari, elictteri , hummer in assetto da guerra! troppo casino lui se ne andato..
zona duoz tranquilla...qualche turista francese in giro...

Marko, alla fine dell'articolo, se non ho capito male, dice che sono trafficanti di armi probabilmente con la libia.

Ricordo che capodanno 2006 avevo portato i miei genitori (70 e 60anni mai stati in africa) a fare un giro in tunisia con una Clio noleggiata ed eravamo sulla pista rommel quando sentimmo dei botti tremendi... pensammo alle miniere di pirite e anche la nostra guida Momo annuì. Il giorno successivo dopo aver pernottato all'oasi di Tamerza ci siamo diretti a Mides con giro a piedi del canyon, e lungo la strada c'erano decine, forse centinaia di mezzi, hummer e camionette piene di soldati. Noi li per li pensammo a un'esercitazione, dissi ad alta voce "ma questi tunisini non c'anno niente da fare che giocare alla guerra?". Il giorno seguente arrivati al villaggio di star wars di lariguette un gruppo di italiani con quad ci informò che il TG1 riferiva di scontri a fuoco tra algerini e tunisini a Mides (l'oasi contesa), con morti e feriti. Ora li sorge un fortino di pietra molto grande che prima non c'era.
Morale: anche se non c'e' nessuna avvisaglia nelle zone di confine e' sempre rischioso avvicinarsi anche se c'e' un villaggio, figuriamoci nel deserto.

E' successo anche a noi, di ritorno dall'Algeria e forse proprio nel 2006. Eravamo appena rientrati in Tunisia e dato che ci avanzava il solito giorno che per prudenza si tiene di riserva per eventuali imprevisti, avendo l'hotel a Nefta avevamo pensato di fare un giro per le oasi di montagna. Come siamo arrivati in alto abbiamo trovato sbarramenti di militari dappertutto, no Mides, no Tamerza, no Redeyef, no pista di Rommel, no miniere, senza nessuna motivazione, potevamo solo tornare verso la pianura e così obtorto collo abbiamo fatto, rassegnandoci col pensiero "c'est l'Afrique.."

Un mio paziente, italiano con moglie tunisina di Sfax è andato giù in luglio e agosto, con i due figli sui vent'anni oggi l'ho visto, questo quanto riferisce:

Durante il Ramadam hanno corso il rischio di venire presi a botte perchè, in auto, bevevano acqua.

Turismo in zona azzerato,con ovvie conseguenze di disoccupazione ;
Fermati da poliziotti che, dapprima con le buone, poi anche con le cattive volevano soldi...

I partiti che si presentano alle elezioni sarebbero 130, quasi tutti islamici

Di ritorno da un giro a sud di Douz e poi piste attorno a Tatouine: non abbiamo incontrato la minima difficoltà se non ... a rientrare in italia con il traghetto (rispetto al preventivato il viaggio-attesa è durato complessivamente 39 ore!
Siamo andati giù in 5 con due moto ed una jeep con carrello e tre moto sopra. Nessun problema da segnalare con i tunisini abbastanza disperati per la quasi totale assenza di turisti-viaggiatori ma contenti ugualmente perchè le elezioni sono andate benissimo da tutti i punti di vista (eccetto un paio di manifestazioni attorno a sidi).
Per chi è interessato abbiamo fatto base a douz presso stefano fazzini ed ho avuto modo di vedere che il suo ottimismo era abbastanza giustificato.
Saluti a tutti
Massimiliano

Confermo quanto detto da Massimiliano,ritorno anche io adesso dalla Tunisia e non ho avuto nessun problema,ho trovato la stessa cordialità e tranquillità degli anni passati.Per arrivare a Douz sono passato tranquillamente vicino al confine Algerino evitando pero' la zona di Metlaoui dove la polizia consiglia di non passare.E' stato triste vedere Tamerza vuota,volevo dormire al Camping le Cascades,come da rito,ma era chiuso.Altra zona da evitare secondo alcune info è Sbeitla-Sidi Bouzid.Purtroppo la totale assenza di turisti sta mettendo in ginocchio la già fragile economia tunisina colpa di una ingiustificata paura.

Buona Tunisia a tutti.
Ezio

Stefano Fazzini scrive:



Oggi sono usciti sui giornali i risultati definitivi delle storiche elezioni tunisine del 23 ottobre u.s.
Come potete vedere ad Ennhada sono stati assegnati 89 seggi su 217 dell'Assemblea Costituente, segue il partito CPR di Moncef Marzoughi, riformista laico e poi Arhida che merita un discorso a parte. A questo partito era stata contestata la legittimità di alcune liste e questo aveva causato i disordini avvenuti a Sidi Bouzid, dove questa formazione ha avuto molto successo e da dove proviene il suo ispiratore. Questo partito ha fatto ricorso ed ha avuto ragione tranne che in un caso e le liste sono state riammesse. Questo partito non è stato contattato per la formazione del governo che sembra una partita a tre, oltre ad Ennhada e Cpr c'è un terzo partito laico e riformista che si chiama Ettatakol (è il quarto della lista).

Ora i tre suddetti partiti si stanno confrontando delle diverse ipotesi dell'assetto costituzionale e in particolare sulla scelta: sistema parlamentare, alla italiana, o semi-presidenziale, alla francese? Discutono inoltre sul nuovo governo provvisorio, sulla sua composizione e la sua durata.
Le questioni sul tappeto sono molto importanti e nel contempo urgenti perché il paese deve ripartire il prima possibile.

Il ministero del Turismo ha comunicato che nel primo semestre 2011 c'è stato un calo del 50% del fatturato nel settore, questa cifra sembrerebbe persino ottimistica stando alle dichiarazioni degli operatori del settore.

Qui a Douz le cose riprendono lentamente, si vedono in giro sia bus e fuoristrada delle agenzie, sia auto,moto e quad di gruppi autorganizzati o di associazioni specializzate nel settore. In questi giorni finisce il Sahara Rally Tunisie organizzato dai tedeschi di http://www.El chott.com che ha avuto più di un centinaio di partecipanti e per la prima volta una qualificata rappresentanza italiana. Eì appena iniziata la Transfennec, la più grande manifestazione di quad di tutto il Nord-Africa, quest'anno meno numerosa ma con 120 partecipanti, in settimana sono passati due gruppi di moto di Dimensione Avventura, un gruppo di moto e auto di Azalai, un gruppo di auto della francese Imagine.
Oltre a questi numerosi gruppetti che si organizzano da soli, a casa da me sono passati fuoristradisti di Brescia,Prato,Vicenza, San Remo, Fano, Pesaro,Civitavecchia,Lione, Lubiana, Strasburgo.

In nessun caso sono state segnalate situazioni di rischio alcuno, la polizia ha ripreso il controllo delle strade e ad un mio amico che è sceso da Tunisi a Douz di notte lo hanno fermato due volte per offrirgli un caffé.

Viaggiare in ogni paese impone comunque sempre consapevolezza e prudenza e basta aprire i giornali di tutto il mondo per vedere quanti rischi si corrono.

Non ho scritto per un po sia perché sono stato sulle dune per diversi giorni e poi perché qualcuno mi ha detto che ero troppo ottimista pensando forse che fossi uno sprovveduto o un amante del rischio.. Me ne sono dispiaciuto anche perché ho cercato sempre di raccontare fatti da me verificati e con nomi e cognomi e rendendomi conto della responsabilità che ci si assume in situazioni simili.

In merito a quello stesso post , leggibile sul forum di Sahara.it, approfitto per dire che il termine minoranza non indica nessuna cifra in assoluto ma una relatività in rapporto alla maggioranza.

Non mi interessa aprire nessuna sterile polemica e cercherò di attenermi, per i miei reportages, alla condotta finora tenuta. Scusandomi per aver accennato a fatti personali vi do appuntamento alla prossima

bhe intanto ti ringrazio per le notizie, e spero che proseguirai....purtroppo sino a questa primavera non ho modo di venire in Tunisia, ma appena ci mettero' piede vorrei ringraziarti personalmente.

Stefano...grazie...i tuoi aggiornamenti ci sono utilissimi.

Bene Bene Bene! IL PERICOLO POST ELEZIONI E' FINITO.

Mi sentirei di dire che la situazione si e' normalizzata.
Nessun incidente segnalato a turisti e gruppi organizzati e la polizia presidia di nuovo le strade e tutela i viaggiatori.

BONNE ROUTE A TUTTI