lo storia si fa lunga...

http://italianidicartagine.blogspot.com/2011/06/elezioni-in-tunisia-nuovo-rinvio-23.html

Tra l'altro il sito è interessante....

molto interessante anche questo sito:
http://viveretunisia.blogspot.com/

Non li conoscevo. GRAZIE !

Segnalo anche l'interessante blog di un italiano che vive in barca a monastir ormai da diversi anni
http://vittoriorichelmy.blogspot.com

Ummmm...io ho già prenotato la nave...staro'giù in moto dal 21 ottobre al 2 novembre.Speriamo bene!!Non so' se queste elezioni possono creare altri disordini...qualcuno è stato giù di recente o sa qualcosa dell'attuale situazione in Tunisia?Grazie.

La protesta incendia Sidi Bouzid
ragazzino ucciso da pallottola vagante.

Ciao io saro`giu`dal 17 al 25 settembre....non manchero`al ritorno di tenervi informati.

Ah ok President,io intanto ho spostato le date,partiro' il 28 ottobre.

Io ho la nave il 19 e rientriamo il 2. Seguo la situazione e mi sembra di capire che e' ancora molto fluida. Il problema ora potrebbe essere legato alla mancanza di lavoro, guadagno e cibo innescati dallo stallo amministrativo. In ogni caso questo è il report ufficiale tratto viaggiare sicuri di oggi:

"Diffuso il 02.09.2011. Tuttora valido.

Le ultime settimane continuano a far registrare il lento ma progressivo miglioramento del contesto generale della sicurezza nel Paese. Tuttavia, la congiuntura economica negativa acuisce le difficili condizioni di vita delle numerose aree – urbane e rurali – più depresse, con il risultato di vedere riproposte con frequenza notizie di manifestazioni di carattere eminentemente economico e sociale che, in alcuni casi, sfociano anche in episodi di natura violenta.

Nella notte tra l’1 e il 2 settembre 2011 si sono verificati gravi incidenti nell’area della municipalità di Douz (60 km circa da Tozeur, 490 km circa da Tunisi) tra gruppi di giovani che hanno causato danni a proprietà private e ad alcuni esercizi pubblici (sono state incendiate tre case e due distributori di benzina) e il ferimento di alcune decine di persone. A seguito dell’intervento delle forze dell’ordine e dei militari, il Ministero dell’Interno ha decretato il copri-fuoco a tempo indeterminato nell’area di Douz a partire dal 2 settembre 2011 dalle 19.00 alle 05.00.

Notizie ulteriori sia di disordini, che di atti di micro-criminalità (scippi e rapine) giungono anche da diverse altre aree del Paese. Sempre nella notte tra l’1 e 2 settembre, nella zona di Sbeitla (governatorato di Kasserine, 290 km a sud ovest di Tunisi), si sono registrati incidenti tra bande di rapinatori e Forze dell’Ordine. Nei pressi della città di Gabès (450 km circa da Tunisi), precisamente nella località di Metouia (direzione Sfax) si sono registrati ulteriori episodi di criminalità (rapine agli automobilisti).

A partire dalla seconda metà di agosto, sono stati registrati cortei di protesta (anche notturni) contro l’azione del governo nelle principali città - Biserta, Monastir, Sfax, Gafsa, Gabès, Kairouan - e in svariate località del paese - Djerba, Sidi Bouzid, El Kef, Kasserine.

In molti casi, si tratta di manifestazioni estemporanee e dal carattere sindacale (rivendicazioni salariali), dunque di difficile prevedibilità, che si sostanziano in blocchi temporanei dell’attività di infrastrutture e servizi di pubblica utilità (strade, porti, aeroporti, uffici pubblici).

Pur ribadendo il carattere sovente estemporaneo di tali manifestazioni – dunque non facilmente prevedibile – al fine di ridurre i disagi arrecati da tali forma di protesta, è consigliabile consultare i mezzi di informazione locali per conoscere in anticipo, per quanto possibile, l’organizzazione di nuovi cortei di protesta."

Io a questo punto se il 18 ottobre la situazione rimane tale evito di andare a Gafsa e nella zona mineraria di Metlanui che era già molto calda a febbraio quando abbiamo fatto il viaggio subito dopo la rivoluzione (vedi " http://www.sahara.it/ubbthreads/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=106791&page=1#Post106791 " e http://www.youtube.com/watch?v=NJMBZsVHTqA)

Poi il contatto con Marino Zecchini è sempre prezioso per avere la temperatura istantanea.

Pur cercando continiamente notizie incoraggianti, 'cado' sempre in notizie scoraggianti:

2 settembre:

Tunisia, coprifuoco a Douz

Pur comprendendo chi "vuole" essere ottimista e pur condividendo il desiderio che tutto si normalizzi al più presto, sinceramente io in vacanza lì per ora non ci andrei.
Con il nostro stile "autonomo e indipendente" siamo facili prede del primo gruppo di sbandati che decida di provarci.

In vacanza si va per stare sereni.

...coprifuoco anche a Metlaoui !

Per chi fosse interessato all'evolversi della situazione in Tunisia, un sondaggio interessante....:
Sondaggio realizzato da "Observatoire tunisien de la transition démocratique"

Non si capisce prooprio dove si nasconde la realta'. Vorrei partire per Natale ma non ho il coraggio di "scaldare il motore".
Condivido quello che scrive Lone Land.
Ciao

quoto anch'io spesso il forte desiderio ci può far perdere di vista la sicurezza che va messa al primo posto, ed in modo particolare se siamo responsabili di altre persone che viaggiano con noi .

giusto per poterne parlare un pò, vorrei fare alcune considerazioni.

La prima è che noi (almeno, questo è quello che ho sempre voluto credere)
ci consideriamo non "vacanzieri" ma in qualche modo "viaggiatori".

Ne consegue che, giustamente, un "vacanziere" sceglierà mete tranquille, formule
"all inclusive", un bell'hotel, una bella spiaggia, possibilmente spendendo il giusto (o forse anche meno?)......e
così via.....

Il (presunto) "viaggiatore", che notoriamente viaggia per conoscere, osservare, interagire,
calarsi nella cultura "altra" ecc., cosa fà?
Considerando che (come quasi tutti qui) nei precedenti e numerosi viaggi in Tunisia
(ma anche in Libia, Algeria ecc.) abbiamo coltivato passioni, amicizie, contatti,
e,perchè no?, per qualcuno anche affari, mi sembra un poco pavido
il rifiutarsi di tornare per una (supposta, tutta da dimostrare) mancanza di sicurezza.
Non dimentico che la Tunisia deve qualcosa come il 35% del proprio PIL
al turismo, sahariano(poco) e non.
Che vi siano episodi di rapine, truffe, violenze di vario genere ecc. non vi è dubbio;
ma siamo sicuri che è più a rischio la strada tra Hammamét e Douz
che non la "Salerno-Reggio Calabria" o Milano/Roma/Palermo by night
o la periferia di Parigi, o il Bronx a New York o uno sterrato in Bosnia Erzegovina (minato)
o........e credo potrei continuare per ore.....?

Quindi io mi chiedo: faccio bene a starmene a casa oppure faccio cosa buona e giusta
se vado a Natale in Tunisia, rivedo gli amici, do un segnale che "noi siamo con voi",
che la rinascita anche del turismo sahariano è possibile, che (egoisticamente)
anch'io posso tornare a respirare la sabbia che tanto amo.....?

Domenica 23 è vicina. Spero che qualche risposta me la possano dare i risultati delle elezioni.

Spero vivamente di salire sulla Habib del 24/12, magari anche da solo.
Ho ancora più voglia di prima di bermi un thè in piazza a Douz.

......a voi la palla.....

Grande Paolo, mi sa che non sarai da solo sulla nave .........e magari ci si ncontra a bere il thè proprio in piazza Douz

Purtroppo a Natale non posso. Sto vagliando la possibilità di partire il 28.12 e rientrare il 10.01. Sto cercando anche q

Io purtroppo a Natale non posso. Sto vagliando la possibilità di partire il 28.12 e rientrare il 10.01. Se non trovo nessun altro con cui condividere il viaggio, mi sa che ci andrò da solo con mia moglie.
La decisione verso fine mese, dopo le elezioni.

Tralascio il commentare quello che "ci consideriamo" perchè ho consapevolezza che tantissimi che scrivono qui si sentono perlomeno la reincarnazione di Almasy...
Ciascuno ha pieno diritto di considerarsi come ritiene più giusto.

Premettendo che, si... sono pressochè certo che ci siano nolte più probabilità di incontrare uno sbandato armato in Tunisia piuttosto che fra Salerno e Reggio Calabria (dove il coprifuoco ancora non c'è), aggiungo che l'elenco di località che hai sottoposto è incompleto... potevi aggiungere anche Baghdad, l'Afghanistan, Sirte (oggi), eccetera...

Il punto è che anche per il viaggiatore più cazzuto, non esiste mica solo il Maghreb...
Il mondo è grande... Il menu è davvero ricco... America, Australia, Sudamerica, Islanda, Asia, Medio Oriente...
Se invece a uno piace solo la pastasciutta e la cotoletta allora c'è poco da discutere.
Che se la mangi anche se non è più quella di una volta e buon per lui...

Scrivo questo e continuo a ribadire i miei inviti alla prudenza perchè il forum è letto da una moltutudine di frequentatori "silenti" che leggono alla ricerca di informazioni e che non sono verosimilmente disposti a rischiare di restare coinvolti in fatti "pericolosi".
Non tutti sono eroi e tanti leggono qui per fare un viaggetto (vacanza!) con la famigliola e con i bambini, e eccessivi ottimismi a oltranza potrebbero indurli a sottovalutare le tristi realtà attuali.

In sintesi: non c'è certezza documentata, ma le probabilità di mettersi nei guai o di incontrare sbandati armati sono molto ma molto maggiori che nel passato.
Per qualcuno vale la pena rischiare e per altri magari no. L'importante è la consapevolezza.

Bene. Caro Lone, se non altro il mio post ha stimolato la discussione.

Ribadisco (ma ovviamente sono concetti solo miei.....opinabilissimi, ovviamente) che qui, se non sbaglio (www.sahara.it) si scrive e si "discetta" di Sahara.

Orbene, nel thread dedicato alla Tunisia si discute (e volontariamente ci ho messo "del mio") se valga la pena affrontare un viaggio in quei luoghi, in nome NON di business, di spirito di avventura o di emulazione di Rambo,
MA nel senso di dare un piccolo NOSTRO contributo ad una rinascita che nonè solo economica, ma anche culturale, di vicinanza, di solidarietà.

In quanto alla differenziazione che ho tentato di fare tra turisti e viaggiatori nel mio post precedente,

[La prima è che noi (almeno, questo è quello che ho sempre voluto credere) ci consideriamo non "vacanzieri" ma in qualche modo "viaggiatori"..........omissis............
Il (presunto) "viaggiatore", che notoriamente viaggia per conoscere, osservare, interagire,
calarsi nella cultura "altra" ecc., cosa fà?]

ad una attenta lettura si sarebbe dovuto comprendere che il mio è solo un piccolo umilissimo tentativo di sentirmi diverso dal vacanziere della riviera romagnola. Infatti ho scritto "presunto viaggiatore".
Tengo sul comodino i libri di Laszlo Almaszy, invece della bibbia o del corano, visto che sono ateo straconvinto.
Non per questo mi sento un esploratore, visto che non credo ci sia più molto da scoprire.
Io viaggio (o vado in vacanza?) per scoprire me stesso (forse) e per conoscere. Vado nel Maghreb perchè mi ci sono invaghito (ebbene si.....mi piacciono la pastasciutta e la cotoletta, se no non sarei qui a scrivere alla una di notte... ).
Non vado in America, Australia, Sudamerica, Islanda, Asia, Medio Oriente... semplicemente perchè non mi hanno ancora incuriosito abbastanza (e comunque, nel caso, andrei a scriverne, a discuterne e a documentarmi in forum "dedicati").

Tutto questo per sottolineare che il mio non è assolutamente un invito ad andare in Tunisia, nè in nessun altro posto (isola di Pasqua compresa), ma bensì una riflessione su quanto/cosa possiamo o non possiamo fare per "loro" e per "noi".

Buonanotte (tranne ad Alvise che a quest'ora starà cenando).

Cari amici, credo di portare un contributo alle riflessioni sul tema con la riproduzione di un dialogo a distanza con una amica tunisina, una intellettuale con cui mi sono sul tema confrontato il 27 di agosto scorso, allorché sono volato in Tunisia, stomacato da una conversazione con Biloslavo e Capuozzo (di cui Vi ho già relazionati)per raggiungere successivamente quell'altro disgraziato paese. Il testo è in francese ma credo ovviamente non sia un problema per nessuno, non vorrei introdurre interpretazioni personali traducendo, ugualmente ritengo che ognuno sia libero di appoggiare lo schieramento che vuole. Mi pare la dica lunga sulla differenza tra spiritualità diffusa e conformismo e su molte altre cose. In quei giorni ho viaggiato per la provincia di Tunisi di Kairouan e Medenine, sulle montagne interne e poi la parte di costa che mena a Ben Gardane. Personalmente non credo di essere un eroe nè un rambo, forse semplicemente una persona che ha dei convincimenti forti e forse questo - almeno in condizioni ideali - dà un certo carisma, in specie tra individui molto carichi eticamente. Certo è che davanti ad una "moltitudine" le forti convinzioni non potrebbero che soccombere... buona lettura, spero sia di aiuto.Personalmente non entro nel merito della questione prudenze-partenze ecc. ognuno ha le proprie ragioni e sensazioni ed è giusto le segua, io per esempio partivo domani da Genova per star là fino al venerdì successivo ed invece dovrò attendere l'8 novembre perchè ho impegni con l'editore per l'uscita dei racconti, d'altra parte mi sto accorgendo sempre più che si riesce a sfondare qualche porta di ignoranza anche attraverso questi veicoli e ne sento la responsabilità, comunque a presto, chissà cosa troveremo...

La mia corrispondenza inizia sul tema del film Persepolis e l'assalto alla TV:

"Chàyà tàyyiba"
ciao!
est-ce que tu me donnes quelque nouvelle "vraie" et sur le terrain, de la situation chez toi?
ici nous ne croyons rien plus maintenant à ce qui reporte la presse.
On pense c'est en acte un procès de transformation systématique de la réalité dans une image virtuelle.
Nous sommes en nombreux à le refuser. Est-ce que tu peux me donner ta version de la critique au film? Je t'en prie. RSVP
Emilio. Bonne chance.

La risposta:
Bonjour Emilio,

C'est vrai que les medias occidentaux ne font que de la désinformation pour montrer que nous ne sommes pas dignes de la démocratie et de la liberté! je suis très choquée de voir que les medias (et surtout la télé) font le jeu des gouvernements qui, on le sait, ne veulent pas perdre le pouvoir sur nos pays! Des manifestations contre la diffusion du film d'animation Persepolis, il y en as eu , après la prière du vendredi. Elles étaient organisées par les intégristes purs et durs du parti Etahrir (qui n'a pas reçu l'agrément du gouvernement car il n'a aucun programme mais se revendique seulement de l'Islam!) aidés par des très jeunes gens désoeuvrés (venus pour s'amuser un peu en cassant et faisant peur aux gens). C'est la réaction normale d'un mouvement qui n'a pu faire partie du jeu électoral et qui veut surtout faire parler de lui (en criant allahou akbar dans la rue, en priant dans les lieux publics et les universités, en attaquant des synagogues et des églises, ou en envahissant des sites archéologiques patrimoine de l'humanité,...). Est-ce qu'on vous a parler de la grande manifestation de réaction pour la défense des libertés qui a eu lieu dimanche??? Ne vous inquiétez pas, le pays n'est pas encore dans le chaos tant souhaité par les gouvernants occidentaux et par tous les ennemis de l'Islam! Il vit au contraire un débat d'idées exceptionnel et qu'on n'avait jamais vécu avant! Nous sentons aujourd'hui qu'il faut défendre ses idées jusqu'au bout pour ne pas rater le rendez-vous que nous a donné l'histoire! L'engagement est total, même chez les personnes qui n'avaient jamais fait de politique avant! Tu me demandais pour quel parti je militais? Je défend le pôle démocratique progressiste (PDM) qui est un rassemblement de plusieurs partis politiques importants (comme le Parti socialiste, le parti communiste "réformé") et des listes indépendantes (tendance gauche, centre-gauche). Le fait de s'être unis pour être plus fort est un point positif de ce rassemblement. Il sera rejoint, je l'espère après le 23 Octobre, par d'autres partis pour faire corps contre le parti islamiste Ennahdha (ce parti a présenté un programme "tout propre et sans défaut", pour attirer des religieux désireux de revenir à une bonne morale musulmane).
voilà Emilio, je veux rajouter que le Tunisien reste, comme nous l'avons dit lors de notre rencontre, très sensible pour tout ce qui touche à la religion, et que beaucoup de gens ont été choqués par la représentation physique de dieu dans Persepolis, qu'ils ont pris pour une nouvelle provocation contre l'Islam. Il nous faudra encore du temps pour accepter la liberté d'expression, il reste pour la majorité des tunisiens, des sujets tabous, surtout ce qui touche au sacré!
Je te souhaite le succès dans tes publications et merci de t'inquiéter pour nous!
amicalement xxxxxx

Tosco

nulla sull'affluenza...sembra dai sondaggi ultimi che gli islamisti siano avanti...

France 24 dà un'affluenza altissima, superiore al 90%,
primi risultati -ufficiali- Martedì 25

http://www.france24.com/fr/afrique

Per chi è interessato al tema "dall'interno" ecco una comunicazione in diretta che lascerebbe aperta la porta ad una condivisione (?) del governo, poi vedremo :

"Ils (Ennahdha) ont gagné! le paysage politique est à présent clair! il y a 7 partis sur les 118 qui seront à l'assemblée, avec à leur tête les islamistes et un centre gauche + gauche morcelés. J'espère que ce nouveau visage ne cause pas un déchirement de la société! Si tous les partenaires se conduisent comme il le prétendent, peut-être connaîtrons-nous un exemple inédit de gouvernance, différent même que celui de la Turquie. L'annonce des résultats seront déterminant pour savoir quelle sera la réaction des gagnants et des perdants."

Ciao a tutti, Tosco.

http://www.ilmediterraneo.it/it/politica/7037

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/25/elezioni-in-tunisia-vince-il-partito-islamico/166281/

Vince il partito Islamista moderato.

un bel articolo sul dopo elezioni:

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/426582/

Intervistato ieri sera un membro di Ennhadha ha dichiarato che i turisti al mare non saranno sottoposti alla legge islamica che vieta di scoprirsi.....
grazie della tolleranza !!!!

Mah!?

Io penso che ogni popolo scelga il suo destino...ora che sia islamista questo destino mi puo' anche stare bene d'altronde noi siamo stati governati alcuni decenni da un partito "di ispirazione cattolica" ora senza entrare nei demagogici discorsi che ho ritrovato un po' anche nell'articolo de "la Stampa" che ha una "testa " europea di valutazione dico che forse come inizio di una nuova democrazia non è poi sbagliato ... spero che la moderazione trionfi e sia di esempio anche per la Libia.
Per quanto riguarda le interviste...be' se sentiamo i ns "membri"....altro che tolleranaza o no?

La sharia prevede anche la morte di tutti gli infedeli, ovvero tutti quelli che non si convertono all'islam, compresi gli atei ad oltranza.

la situazione è un poco calda:

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/426950/

sembra si sia raffreddata...marcia indietro:restano.
http://www.blitzquotidiano.it/politica-m...tuente-1000664/

Ma...questo fa' riflettere.
http://www.blitzquotidiano.it/politica-m...tuente-1000664/

http://www.blitzquotidiano.it/politica-m...tzquotidiano%29

http://www.iltempo.it/interni_esteri/2011/10/29/1296955-lato_oscuro_miliardario.shtml

Comunque credo che fra un mesetto + o - avremo le idee ancora piu' chiare d'altronde quando era il ns turno sparammo al capo dell'opposizione un certo Togliatti percio'...