gia', su eventuali reperti sono molto restrittivi, ora anche sulla sabbia! sequestrano bottiglie piene di sabbia del sahara..

Marko sono 30 anni che dall'Algeria non si può portare sabbia ,rose del deserto ecc non è una novità . Per i reperti poi c'è il processo ,la confisca dell'auto ecc poi tanti se ne fregano ma la legge algerina parla chiaro

si daccordo saranno 30anni ma in passato non chiedevano nulla...qualche bottiglia lo confesso l'ho presa, cosi anche le rose del deserto senza lasciarle in vista. Ora chiedono, ispezionano e forse non conviene "rischiare" non so cosa per un po' di sabbia...

bhe, non è strano che all'aeroporto i controlli siano più severi che in auto...

Come dicevamo sopra le regole in Algeria non sono mai cambiate, solo che sono applicate in modo più o meno rigido. Lo scorso viaggio, in uscita, mi hanno chiesto la ricevuta di cambio e con quella in mano mi hanno contato i soldi che avevo ancora rispetto al dichiarato e al cambio. Chi è stato in passato sa bene che cosa era l'incubo del cambio e della doppia contabilità, bianca e nera, ma da anni sembrava tutto tranquillo e invece... Per fortuna certe abitudini non le avevo affatto dimenticate e tutto si è risolto bene.
Ah, nel gruppetto di doganieri c'era la "tipa" di Marko :-)

...già, le ricevute di cambio. E' successo anche a me che per fortuna,contrariamente al mio disordine, le ho trovate subito e non le avevo buttate. Bruno

sempre conservare le ricevute del cambio! e non solo in Algeria!

Vero, ma spesso vale più un sorriso di una ricevuta !
A chi mi precedeva hanno persino contato i soldi nel portamonete; io non trovavo la ricevuta, ma abbiamo risolto con uno scambio di sorrisi...

...mi pare che con tutti questi sorrisi-passepartout e le doganiere-mannequin di Marko e Alfredo le formalità del porto d'Algeri siano diventate una specie di happy-hour! bisogna ci faccia un pensierino...
Vecchio Tosco

Veramente, mettendo insieme i vari ricordi, sembra che dopo il sorriso arrivi la fregatura :-( (Taleb Larbi)