Posto quì per non disturbare 'Crisi in Libia'
Pino Rivalta ci chiede se possiamo aiutarlo:

Caro Stefano, amici che sono andati in Acacus nel dicembre scorso, mi hanno dato la foto di un sottoroccia dipinto dove qualche vandalo ha scarabocchiato le pitture...
Quando anch'io ero in Libia tra Nov e dicembre, amici libici mi avevano parlato di queta cosa.
Poichè ho un giornalista che si è interessato a questo fatto, mi chiedeva se era possibile identificare il nome del sottoroccia (che tra l'altro era uno di quelli protetti con delle canne) ed avere una foto di come era prima. Se riusciste a darmi queste informazioni ve ne sarei grato.

Ciao e grazie per l'attenzione. Ciao Pino Rivalta

Quando vedo certe cose mi domando se meritiamo effettivamente di continuare a calpestare questo povero pianeta...forse ratti e zanzare lo meriterebbero più di noi...e se continua così, finiranno per averlo tutto per loro

mi viene da vomitare.

quantomeno mi pare strano possano essere dei turisti che normalmente sono accompagnati dalle guide, anche se sembra di intravedere delle scritte in inglese nel grigio
in ogni caso chiunque sia stato sarebbe degno delle galere locali..

mi pare di avere questa foto, ma è una diapositiva del 2000 e la devo cercare

Mi pare assoltamente incredibile che uno parta dall'Europa per andare a compiere simili prodezze.
Mi sembra più opera di qualche locale con motivi di risentimento verso chi va laggiù a vedere queste cose.

Non so se qualcuno l'ha già segnalato, ma, ad ottobre 2010 ho visto nel Matanduch (si scrive cosi?)una intera parete di graffiti, quelli delle giraffe ed elefanti, completamente sfregiata da molti colpi di mitragliera pesante.

Chiaramente i turisti occidentali non portano armi, quindi sono stati dei locali: in futuro qualcuno dirà che è la conseguenza della guerra del 2011, ma era OTTOBRE 2010.

Silvano

Perché proprio dei locali? Credo ormai sia abbastanza chiaro che in quelle regioni da qualche mese ci sia parecchio movimento di corpi speciali.
Non è cosa nuova, anche nelle regioni del sud del Marocco, per non dire l'ex Sahara spagnolo, da tempo gli studiosi segnalano di questi sfregi. Sono regioni frequentate da sempre - non so bene in base a quali accordi sotterranei - da Legioni varie in addestramento...Una nota curiosa: ma come avranno fatto i francesi ad attivarsi con gli esperimenti nucleari in Algeria nelle regioni marginali a Reggane già dopo l'indipendenza?
Misteri della (mala)politica.
Tosco.

..a novembre 2010 sono stato anche io nel Maktendush e ho visto i colpi di mitragliatrice sui graffiti.
Come si fa a dire quando sono stati sparati e da chi?...e se fossero state le truppe coloniali italiane?......o quelle turche ancora prima?......certo che possono essere stati i locali, anche da noi c'è chi sfregia i monumenti e i dipinti, quindi possono essere stati benissimo anche i locali o chissà chi altri dei numerosissimi frequentatori del Sahara, spesso con scopi non troppo pacifici.... Ma per esserne sicuri occorrono elementi certi. Bruno

Sono stato spesso nel Mathendoush, l'ultima volta 3 anni fa, ho percorso più volte negli anni tutto il oued contemplando e fotografando i graffiti (bellissimi i gatti mammoni) e non ne ricordo di mitragliati...
Quindi deve essere un fatto abbastanza recente e quindi non ascrivibile a truppe coloniali nostre o altrui.
Ricordo tra l'altro che contrariamente a prima nelle ultime 2 visite il sito era sorvegliato ed accessibile solo a piedi, le auto dovevano rimanere nel parcheggio predisposto prima della discesa nello oued.

icecylinder: pensi sia troppo complicato recuperare le foto?
Silvano: idem; hai mica delle foto???