Pare che il turismo sia ripreso:
Libia, i luoghi della guerra diventano turistici Libia, i luoghi della guerra diventano turistici
La 'Political Tours' da sempre offre vacanze in zone di guerra
Video Il compound di Gheddafi prima tappa
Nick Wood, fondatore della società, spiega: "Ho pensato che se esistono tour storici e musicali esserci anche tour politici che permettano di aver accesso ai luoghi come i giornalisti inviati". Tutti i partecipanti entusiasti
Tripoli, 15 marzo 2012 - Fino a pochi mesi il compound di Gheddafi a Tripoli era lo scenario delle ultime sanguinose battaglie per il controllo della Libia. Oggi è la prima tappa della vacanza di questo gruppo di turisti inglesi, americani e australiani. Il viaggio è organizzato dalla società "Political tours" che offre da sempre pacchetti per visitare zone come la Nord Corea e i Balcani.
"Ho pensato che se esistono tour storici e musicali - spiega Nick Wood fondatore della società - possono esserci anche tour politici che permettano di aver accesso ai luoghi come i giornalisti inviati". I turisti hanno la possibilità di parlare con gente del posto, di interrogarli sulla rivoluzione, su come è cambiata la loro vita.
La situazione non è ancora del tutto stabile e ci si muove con discrezione accompagnati da uomini della sicurezza che proteggono un gruppo decisamente variegato: si va dal 20enne curioso di conoscere la storia recente attraverso chi l'ha vissuta all'82enne viaggiatrice instancabile appena tornata da Iraq e Afghanistan. Tutti dicono di essere stati accolti con grande calore dai libici, contenti di raccontare la loro storia.