Neanche tanto fantascenza, e non è solo questione di "realpolitik", perchè anche quela può essere una "realpolitik" furba tanto quanto l'altra se non di più nel momento in cui si cambiano gli occhiali (qua sta la difficoltà...) e si accetta di considerarla come opzione.

Giusto stamattina ho sentito citare un articolo di Bill Emmott su La Stampa che tratta di questa soluzione, vediamo se riesco a reperirlo.