si passa si Enrico, ma altro che 11gg per andare da Tangeri al Benin....ciao. Bruno

Mi auguro di cuore che sia solo una vergognosa campagna di stampa...
Il fatto di quanto è successo in Tunisia, conferma a maggior ragione che in un istante tutto può cambiare..
Vi ricordate com'era tranquilla l'Algeria prima degli intergralisti?
e tutto era tornato "normale" nel 2006 ( se non erro) quando all'improvviso... puff... spariti 36 turisti...
Il fatto che qualche gruppo passi indenne tra predoni, integralisti & company non vuol dire che tutto sia tranquillo, ma solo che ti è andata bene!..
(Non mi riferisco ovviamente alla sola Mauritania..)

alegher!

concordo.Io sono passato indenne lungo il percorso dove avevano già rapito una parte dei turisti,e dopo il nostro passaggio ne hanno rapiti altri per un totale di 36, noi abbiamo avuto semplicemente c...o !

Per la precisione era il marzo 2003,e se guardate lo storico dei miei post mi trovavo in Algeria anche io tra Tam e Djanet proprio in quei giorni, e anche se fortunatamente a noi ando' tutto liscio l'aria era abbastanza pesante,blocchi, convogli,scorte.. ,nulla di paragonabile all'assoluto"relax"( anche e soprattutto tra le forze dell'ordine) della Mauritania di oggi. Detto questo resta il fatto che i " Predoni del Sahara" esistono dalla notte dei tempi(vedi Salgari!),chi ha una certa esperienza di "navigazioni alturiere" fuori pista,come le chiamava Theodore Monod,sa che il rischio zero non esiste,anzi.Quello dei banditi è solo uno dei molti rischi a cui si va incontro quando si intrapprendono viaggi di questo tipo,e sinceramente non lo metto neanche ai primi posti,c'è ne sono di piu gravi e concreti(problemi di salute,guasti meccanici ecc.).Io tra l'andazzo di oggi con guide,scorte,militari,cifre stratosferiche(vedi Libia e
Algeria) e il "viaggio libero" con rischi annessi e connessi,be io, scelgo e sceglierò 100 volte il Viaggio libero con i suoi rischi,almeno fino a quando sarà possibile,dopo di che vendo la macchina e me ne vado in montagna.Questo ovviamente è il mio personalissimo pensiero,tutti liberi di dissentire e fare scelte diverse.

Sono appena rientrato da Mauritania, Mali e Burkina, posso confermare, dalle sensazioni che ho avuto, che il pensiero di Andrea sia condivisibile. La sicurezza personale e' minacciata molto di piu' dalla condizione disastrosa delle "strade" piuttosto che da improbabili rapitori. Certo che fa molto piu "eroe" arrivare a casa e spacciarsi per sopravvissuto piuttosto che raccontarla giusta. Oggi la Mauritania (un poco meno il Mali) e' un paese economicamente in ginocchio e sta facendo l'impossibile per richiamare a se il turismo perduto per via delle dissennate campagne denigratorie.
Carlo, per stare nei tempi che ti sei prefissato devi tirare molto, e, soprattutto devi tenere una concentrazione altissima. A bordo strade/piste ci sono centinaia di capre, mucche ed anche dromedari morti per investimento, saltano fuori all'improvviso e se vai forte prima o dopo qualcuno lo centri. Buche e voragini non si contano....quindi "occhio" !!!!
Ciao. Leo

Grazie Bruno grazie tutti per le risposte... A questo punto dati i miei tempi e dato come viaggio( odio correre) e data anche le varie situazioni nei vari stati...dovro' rinviare quel viaggio e cominciare a concentrarmi sull'Iran. ...

...chiaro che ho escluso a priori l'itinerario alternativo cioe' Tunisia-Algeria-Mali-Benin.
Un mio amico e' in Benin fece questa strada chiaramente tutto con guide in 11 gg...ma oggi mi sa' che e' diventata una via impraticabile ....il c@@o non sempre c'e.....:-)