Ciao a tutti, dopo un anno di programmazione mi sono fatto un giro di 2 settimane per la tunisia.
E' stato il mio battesimo della sabbia.
Purtroppo però non sono riuscito a completare la pista del Bibene.
Arrivato, partendo da Douz, al tratto di dune del Bibene lì sono naufragati tutti i miei sogni... :-(
Mi semrava di aver capito abbastanza bene la tecnica della sabbia (l'infallibile "nel dubbio dai gas!", che riaddirizzava lo sterzo). Purtroppo mi sono trovato nel tratto più impestato alle 4 del pomeriggio, e la sabbia sembrava farina. Niente da fare. Campo fino alla mattina seguente.
Però non è cambiato molto. I cordoni di dune (che tra l'altro mi presentavcano la parte "cassé") parevano insormontabili con la mia moto (una Cagiva Canyon "endurizzata", sui 150Kg a secco, carica di bagagli, acqua e benzina).
Così per non rischiare un'altro giorno nel nulla con gli amici (anche loro dotati di cavalcature pesanti e non specialistiche, pltre che cariche di bagagli) abbiamo deciso di rientrare a Douz e giungere a Ksar Ghilane via Pipe Line.
Anche perchè la pista era invisibile, letteralmente sparita sotto le dune, e non rimaneva che la navigazione per wp.

Una tristezza unica.... :-(

Speravo tanto di giungere all'oasi via pista...

Adesso chiedo a voi, esperti delle sabbie, lumi.
1. Non credo che la moto fosse troppo pesante. Ho visto foto di persone che hanno fatto tale pista con moto molto più pesanti (tipo TRansalp, Africa Twin, dominator, etc)
2. Abbiamo sbagliato periodo dell'anno? ancora troppo caldo? (nel bar sotto la torre delparco di jebil alle 12 c'erano 34 gradi C)
3. ...non siamo proprio buoni? :-(

vi prego di indirizzarmi, perchè la battaglia è persa, ma guerra ancora no! (ovvero mi sa che il prox anno...) ;-)

Ciao,
Prima di tutto complimenti, per il battesimo della sabbia e la capacita' di prendere decisioni saggie sotto stress.
Ci sono vari fattori che possono rendere difficoltoso il viaggiare sulla sabbia.

- il carico
bagali ricambi, tenda e alimenti non aiutano se si sa la distanza tra i vari rifornimenti a volte e' meglio non stracaricarsi di benzina , viaggiare con un due tempi senza bagagli e' sicuramente piu' "divertente" che con un moto pesante. Una soluzione che molti adottano e' trovare qualcuno con una macchina che porta armi e bagagli e andare piu' leggeri. Ho fatto il portabagagli qualche volta con amici e a volte ci si dava il cambio sulla moto, sicuramente una esperienza diversa con un DR250 rispetto a quando viaggiavo con il mio R80GS

- tipologie di dune
Dune corte e catini sono la cosa peggiore (dopo il fesh fesh) dato che non si riesce a tenere una velocita' di galleggiamento per il continuo cambio di direzione e impossibilita' di pianificare in anticipo il da farsi. In questo caso la conoscenza del territorio (guida locale) puo' essere la chiave per poter viaggiare tra le dune senza finire in un buco senza uscita. Alternativa (non sempre divertente con stivali casco e protezioni) e' perlustrare la zona a piedi cercando i migliori pasaggi dopo di che saltare in sella e non mollare il gas crecando di tenere raggi di curvatura ampi.

-preparazione meccanica
anche se a volte incontriamo in pieno desero motobecane 50cc se si vuole andare fuoripista e sulle dune e' bene avere delle gomme adeguate e la moto in ordine, per quanto ho capito sul campo a differenza di una macchina che galleggia cercando di modificare il meno possibile l'impronta sulla sabbia (la spalla della gomma sgonfiata diventa tonda in modo da non scavare e "galleggiare" la moto viste la ridotta sezione dei pneumatici non resta che scavarsi una via di fuga e puntare tutto sulla velocita' per ottenere il galleggiamento indispensabile. Questo richiede una buon rapporto peso/potenza
per sfuggire alla gravita'

-Preparazione fisica
Vesti con protezioni, casco stivali, paragomiti, pettorale a 30-40 gradi con il motore che non aiuta a rinfrescarsi e il sole a picco sulla testa e' una situazione in cui al nostro fisico e' richiesto molto solo a stare fermo, Tenere in equilibio 200kg di moto e magari doverla coricare e rialzare dopo qualche caduta puo' mettere a dura prova morale e fisico. State molto attenti a disidratazione. Forse capirete meglio perche' spessso le carovane dei cammellieri si spostavano i notte. Viaggiare alle prime ore del mattino e' una buona soluzione anche perche a volte si puo' sfruttare quella leggera crosta che l'umidita' notturna ha creato sulle dune


Spero che il prossimo anno tu possa riprovare e farcela. Magari con un macchina d'appoggio, o con una guida. Potresti anche andare via pipeline e provare a moto scarica a girare. Peso che a volte bisogna fare un passo alla volta. Una volta "presa la mano" sul comportamento della propria moto si puo' passare a rendere piu' "interessanti" le cose scegliendo dune piu' impegnative o assetti meno manovrabili.
In bocca al lupo per il prossimo anno !!!

Qualcuno ha consigli sulle gomme ? Le Desert mi sembra di ricordare siano le piu' durature e piu usate anche se il costo non e' indifferente. Forse piu' indicate per chi pianifica un lungo giro e non vuole rimanere senza tasselli a meta' strada.

Ciao,
intanto i complimenti per la scelta di non continuare, il deserto non si muove e potrai tornarci per ritentare l'impresa..io la pista "del parco" da Douz a Ksar Ghilane l'ho fatta la prima volta nel 2007 con la mia KTM 950 ADV, ma "scarichi", e già così ci si è divertiti parechhio, credimi..
A marzo di quest'anno ero con altri amici carotodotati e con un minimo di bagaglio, e l'idea di replicare l'impresa, ma faceva caldo ( a douz alla sera c'erano sui 35°..) e la sabbia era borotalco, e abbiamo desistito senza aver manco raggiunto il "cafè du Desert"...ma abbiamo incontrato anche comitive coi "mono" leggeri che erano distrutte dalla fatica..c'est l'afrique..capita..
Una soluzione può essere quella di "noleggiare" un taxi per il trasporto bagagli da Douz a Ksar, e quindi viaggiare relativamente scarichi, e partire molto presto al mattino sperando nel freddo della notte..ma le moto pesanti più la sabbia è fina più bisogna avere il pelo di farle viaggiare veloci, con le conseguenza che si possono immaginare...l'unica cosa è fare come avete fatto voi, avere la lucidità di desistere e riprovare un'altra volta..non è una "gara", non c'è un cronometro..ma solo la soddisfazione di "averlo fatto"..
Per la cronaca..io nelle mie trasferte "africate" monto solo ed esclusivamente le desert, non c'è di meglio su quel tipo di terreno, che sia sabbia, pista, pietre o asfalto..un treno "rodato" bene può durare tranquillamente 6/7000 km...

Ciao a tutti!
anch'io ho attraversato la pista Douz- ksar Ghilane nel 2008 con una Guzzi NTX 650. Fortunatamente, per me,avevo una guida al seguito con fuoristada, sul quale ho caricato tutti i bagagli. Tuttavia l'attraversata non e' stata delle piu' facili.....
Per chi come noi vuole viaggiare in autonomia, l'ideale e' quello di ingaggiare una guida sul posto con mezzo 4x4 per i percorsi difficili,e poi proseguire da soli in tutta liberta'.

Ciao a tutti,
non ho capito una cosa: quella pista e' diffffficoltosa solo per le moto o anche per le macchine (Land Cruiser Kzj 95)?
La settimana prossima dovrei essere da quelle parti....!

Luciano

E' capitato anche a me...avevo la presunzione di andare per dune con un BMW800GS...ho rinunciato!
la mia pesa 200kg con zaino e benzina..ha i rapporti piuttosto lunghi e ti ritrovi ad andare ad oltre i 100km/h per galleggiare in pista sabbiosa...troppo per una vacanza secondo i miei gusti...

quando ti insabbi fatichi non poco a tirarla fuori..per non parlare di quando ti cade...
bene invece nelle piste di montagna e piste battute...ma tra la sabbia un disastro...oltrecche pericoloso
Insomma ho optato già da un pò al monocilindrico specialistico. peso ridotto, consumi ridotti, rapportattura giusta. divertimento assoluto! tanto da renderti molto veloce in pista e fare del fuoripista...le moderne monocilindriche hanno una telaistica tale da lasciarti sbalordito...per non parlare delle sospensioni che ti permettono di guidare in sicurezza!

molto utile la macchina d'appoggio...altrimenti zainetto parti vestito da moto, bagagli ridotti all'osso!

Non c'è bisogno di specialistiche esagerate, già i vecchi XT o tenerè sono piuttosto performanti..ma anche i suzu DR, honda XL o dominator opportunamente alleggeriti..meglio ancora suzuky DRZ400, honda XR, yamaha WR450.
La tecnica è quella dell'enduro...in piedi sulle pedane, peso indietro e aprire la manetta!


tra 20gg parto...sempre con WR450

Gomme? Desert su ebay si trovano nuove a 150€ al treno...durano parecchi km...cosi le usi in più viaggi...alternativa michelin T63 o pirelli MT21 Rallycross..le enduro FIM se fai asfalto durano poco...

Con XT600 carica, in assetto di "guerra", nessun problema.

Rispondo a Luc53,
si!, anche per un veicolo 4x4 quella pista puo' essere un problema.....
la guida da me ingaggiata si e' insabbiata con la nave del deserto:un Toyota 100...
per poter rimettere in pista l'auto ci siamo giocati 3 ore.

Sempre per il discorso delle auto avere qualcuno che conosce la pista e' sempre utile, la fattibilita' dipende poi dal veicolo (importantissime le gomme e il motore) condizioni climatiche periodo dell'anno e temperature e come gia; detto conoscenza del territorio.
Se una moto finisce in un catino con qualche amico e sudando la si tira fuori , se e' la macchina che finisce nel catino sono problemi molto piu' grossi (PS non so se c'e ancora un TP4 a duz che puo' tornare utile per farsi dare uno strappo :-D ).
Anche in questo caso non stracaricate le macchine di carburante, viveri etc piu' leggeri si e' meglio e'

..scusa la domanda..ma dove le trovi su ebay a 150 leuri al treno?!?!?!? non si trovano a meno di 200, che è il prezzo che mi fa il mio gommarolo di fiducia (montate..)...