a rischio 400mila bambini in Niger.
le immagine parlano chiaro

mi lancio in un discorso che potrebbe sembrare polemico, ma che non vuole esserlo, che mette in luce tutta l'impotenza che ho e che hanno tutte le persone che quotidianamente sentono il peso di queste situazioni. save the children lancia questo allarme all'approssimarsi dell'ennesimo g20 ovvero dell'ennesimo ritrovo dei colpevoli di queste situazioni, fondamentalmente per battere cassa per mantenere degli organismi che a dir poco costano l'ottanta se non più % dei fondi che ricevono. queste immagini sono una barbarie, bisogna avere una faccia tosta improponibile per fare un gioco cosi' sporco da utilizzare questo materiale per campare e non mi si venga a dire meglio questo che niente, l'unica cosa che sono in grado di pensare e' che pagherei loro un biglietto di sola andata per il niger con il divieto di portare effetti personali. se credessi in dio potrei solo dire che dio ci maledica in realta' spero solo nell'anientamento il piu' veloce possibile della nostra civilta' "muoia sansone e tutti i filistei"

Sinceramente non conosco la situazione "di cassa" di save the Children", ma presumo che se non siamo all'80% almeno al 30/40 è probabile.
Condivido il tuo pensiero, e se devo essere sincero, io, piuttosto che fare donazioni ad associazioni "benefiche" di qualsiasi tipo e genere, non avendo la certezza che che almeno il 90% vada ad effettivo utilizzo ( e ciò non sarò penso in grado di farlo mai), preferisco non donare niente, perchè non c'è nulla al mondo di più schifoso che lucrare sulle disgrazie altrui, e io non voglio esserne complice.

posso essere anche daccordo che qualcuno ci guadagna fin troppo, ma cosa fare...lasciarli morire di fame e noi qui ad ingrassare?
gla il 90% lo hai solo se ce lo porti tu...
dai bilanci del 2009, hanno donato il 75%.
cmq non era un intervento per cercare di estrapolare i fondi...

Ciao a tutti,

immagino che il fine di marko non fosse l'accaparramento di fondi

io ho conosciuto una ragazza che ha fatto 3 anni in uno stato africano che non ricordo collaborando con una operazione "benefica" dell'ONU, con uno stipendio mensile che sfiorava i 2000 euro

anch'io sono capace di essere benefico cosi'.
Il punto della situazione e' che fino a che non insegneremo a queste popolazioni il principio del controllo delle nascite, ma continueremo a mandare volontari a salvare tutti i bambini dell'Africa, continueremo a peggiorare la situazione.
Mi spiego: una famiglia africana "sforna" una schiera di pargoli perche' sa che molti moriranno per le piu' svariate cause (come succede in natura con gli animali), in modo da garantirsi un futuro. Per noi occidentali e' una barbarie e quindi ci impegnamo a migliorare le condizioni dei bambini, ma in un ambiente che puo' supportare un certo numero di abitanti, salvare tutti i nascituri significa condannare alla carestia la futura generazione, a meno di non educare le popolazioni locali ad un rigoroso controllo. Questa e' pura teoria delle popolazioni (inteso nel senso demografico, non umano). Se poi ci mettiamo anche gli scempi che gli occidentali perpetuano in quelle nazioni il gioco e' fatto. Credo che tra colonialismo, sensi di colpa post coloniali e neocolonialismo, se li lasciassimo in pace forse starebbero meglio. Non siamo in grado di salvare noi stessi e ci arroghiamo il diritto (che molti chiamano dovere) di salvare il mondo...ogni tanto capisco i bambini marocchini che tirano i sassi

ci mancherebbe.... io mi riferivo al fatto che ci sono talmente tante istituzioni più o meno "no profit" che ci "marciano" molto, che alla fine ci vanno di mezzo tutti.
Personalmente ritengo che quelle popolazioni ci guadagnerebbero di più ( in tutti i sensi) se fossero messe nelle condizioni di non avere bisogno di noi. E' ovviamente ( purtroppo ) una utopia data la corruzione che dilaga ( laggiù e quassù) e che noi alimentiamo ( vedasi questione uranio proprio in Niger)
Purtroppo sembra che la famosa espressione "Dakariana" "C'et l'Afrique" sia inevitabilmente applicabile in toto.

non voglio postare con un commento ad ogni intervento, ribadisco solo che le organizzazioni che lavorano in paesi disagiati, non sono nient'altro che imprese che garantiscono lavoro a una moltitudine di loro dipendenti, il destino di migliaia di persone e' solo una parte del businnes. le percentuali di donazioni che leggo qui sopra da cosa sono suffragate? il discorso del controllo delle nascite nei temini che leggo qui sopra e' stato fatto da un noto ministro d'oltralpe suscitando sdegno nella crema dei conservatori. il centro della questione e' che un 20 % della popolazione mondiale si pappa l'80% delle ricchezze del pianeta quindi o questo 20 molla o andiamo verso il baratro ora di quell'80 e nei prossimi 20 anni del primo 20% in quanto la restante parte si scazzera' di crepare di fame e ci aggredira' fisicamente fino a sopprimerci. i famosi partecipanti al g20 non capiscono queste cose e ci guidano verso la catastrofe. o prendiamo coscienza dellla cosa e imponiamo, si imponiamo attraverso la legge dei grandi numeri una inversione di marcia o ci adattiamo al pensiero di soccombere al cannibalismo