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#101801 - 05/05/10 09:38 PM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: Rubylove]
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Senior
Registered: 01/01/10
Posts: 1454
Loc: torino
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anche io da giovane...anni '80....ai tempi che frequentavo il CAI Torino,e seguivo lezioni teoriche e pratche di orientamento,conoscenza della neve,tecnica di alpinismo,discesa fuoripista,medicina dello sport ecc. facevo escursioni in solitaria anche di 4gg sulle Alpi occidentali,dormendo da solo nei bivacchi e prendendo neve ad agosto...Gran Paradiso,Monviso,Barre des Ecrins..ecc. Erano gli anni dove Reihnold Messner scalava in solitaria tutti gli ottomila e senza dubbio, l'andare in solitaria era di moda.Ero molto allenato ma soprattutto,avevo 25-30 anni in meno.Sicuramente avevo anche il coraggio un pò dell'incoscienza e malgrado nei miei giri mi sia imbattuto direttamente due volte con delle vittime per incidenti di montagna (gente che non conoscevo,non ho mai smesso,fino alla nascita del mio primo figlio nel 1990.Per me era una sorta di droga.Ero come stregato dal camminare in solitaria in montagna, come diceva Messner "viaggiare camminando è una forma di filosofia".Poi smisi,non senza soffrirne,forse per le responsabilità di padre e come voleva la moglie di allora.Dopo alcuni anni però ripartii,certamente con viaggi meno rischiosi,mi ritornò la voglia d'Africa che avevo già visitato in passato,poi comprai il primo 4x4 ecc. ecc...diciamo che mi prese la smania dei viaggi-spedizione...lunghi giorni di guida, fuoripista,deserto ecc.Emozioni altrettanto forti ma più tecnologicizzate. Certamente il viaggio in solitaria,anche e ancor più con le proprie gambe e il solo zaino,consegna emozioni eccezzionali,ma a mio avviso,anche un viaggio in pochi o pochissimi,con la compagna o pochi amici veri che condividano,consegna emozioni forse ancor più grandi e soprattutto,garantisce maggior sicurezza. Oggi pur essendo ancora un buon camminatore,non farei più le escursioni in solitaria di un tempo,poichè il solo pensiero di rompersi un piede ad esempio,mi mette i brividi.Sarà la saggezza della vecchiaia? Mah...non lo so. Bruno
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#101810 - 05/06/10 01:05 AM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: marko]
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Senior
Registered: 06/30/09
Posts: 1815
Loc: Terre di Mezzo
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hai ragione infatti questo argomento non è stato molto frequentato perchè mica tutti raccontano certe cose così..nascoste!
Però Marco il nuovo argomento di Alvise è un "nascosto" che poteva stare qui dentro, tutti dicono che non lo farebbero (il nomadismo) e anche io.. ma...ma..ma c'è una parte dei noi che lo vorrebbe, altrimenti perchè l'argomento è sempre di attualità, forse perchè in fondo invidiamo un pò chi ha quel coraggio/incoscenza?
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#101811 - 05/06/10 01:20 AM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: onurb55]
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Senior
Registered: 06/30/09
Posts: 1815
Loc: Terre di Mezzo
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Bruno, non necessariamente viaggiare in solitaria significa rischio, certo se fai certe cose (trekking pesante, montagna, sport, 4x4 fuori pista in deserto ecc..) posso capire che si senta il bisogno di non essere soli (mica siamo tutti Messner) Io mi riferivo anche a situazioni molto più normali quindi adeguate a me, per me anche viaggiare di notte in un salar Boliviano può essere un'emozione ma non credo pericolosa
Alvise ma il romanzo poi film in the wild è quello del ragazzo che se ne va nel bus in alaska e ci rimane secco? (luogo ora diventato meta di pellegrinaggi trendy) pensa che me lo sono visto due volte sulla LAN cile da Buenos aires a Santiago e viceversa, tutte e due le volte mezzo film... perchè l'aereo atterra prima della fine! ma forse non è un lieto fine no?
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#101853 - 05/07/10 08:24 PM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: Rubylove]
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Junior Member
Registered: 05/01/10
Posts: 3
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si è proprio quello il romanzo e qui aggiungo che, lo stesso Christopher McCandless, all'ultimo sentisse il bisogno di raccontare a qualcuno della propria esperienza, altrimenti perchè fare il diario e gli autoscatti?? Il nomadismo è bellissimo, è bellissimo poter partire in 5 minuti, senza rendere conto a nessuno..... forse è questo il mio desiderio di viaggio nascosto, non il dove, ma il quando mi pare.... mi rendo conto che è ancor più bello tornare a casa e questo frena il mio stato di puro egoismo, perchè non sempre gli affetti ci aspettano. Simona
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#101858 - 05/07/10 11:36 PM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: ariele73]
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Senior
Registered: 06/30/09
Posts: 1815
Loc: Terre di Mezzo
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E' vero, a volte si finisce per essere anche un pò mitizzati al di là delle propria volontà, forse lui si era un pò allargato e poi si è trovato a mal partito, io sono arrivato (nel film) a quando cominciava a fare la conta delle scorte.. (due volte!)
Mi hai fatto ricordare che dopo aver lasciato il lavoro dopo anni ininterrotti mi sono ritrovato oltre che disoccupato anche inaspettatamente, non credevo che le paure potessero essere mitigate e poi sopraffatte dall'emozione di poter fare da subito tutto quello che volevo!
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#101860 - 05/08/10 12:37 AM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: ariele73]
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Member
Registered: 07/05/06
Posts: 121
Loc: marocco
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viaggiando in gruppo ti da' piu' emozione e ti fa spingere oltre invece da solitari è anche bello perchè è un momento per conoscere se stessi ma c'è sempre qualcosa che ti blocca che io chiamerei paura; la paura di stare bloccati di ritrovarsi nei guai e addirittura rischiare la morte ma comunque viaggiare da soli resta sempre il vero collaudo di un viaggiatore;io lo so bene perchè quando andavo a mare a surfare non mi spingevo mai oltre perchè mi mancava il coraggio che invece trovavo quando ero in compagnia di altri amici surfer e adesso invece quando sono solo non trovo più la stessa emozione di prima e cosi pure viaggiando; viaggio sempre da solo e quando dormo in un posto a dormire dormo ma in realtà non dormo perchè non mi sento sicuro; anche certi posti e certi luoghi non puoi mai visitarli perchè sei solo e non vuoi correre rischi; quindi penso che viaggiare in gruppo ti dà più coraggio più emozione e soprattutto sicurezza ma bisogna trovare compagni che la pensano come te. io voterei per un piccolo gruppo di due tre persone.
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Ma sha'-llah!
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#101864 - 05/08/10 05:18 AM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: neerr]
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Senior
Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
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Il gruppo di 3 macchine direi che e' un classico un compromesso per poter andare d' accordo + facilmente, poter prendere decisioni velocemente, muoversi velocemente, non dare troppo nell'occhio e trovare posto se si deve andare in citta' o a un ristorante. Il sito ha sempre voluto orientarsi su questo tipo di viaggiatore e oltre che fornire info promuovere incontri tra viaggiatori e' una cosa che ho sempre sperato potesse essere facilitato dal forum. La mia ultima esperienza africana con furgone cassonato e 3 ciclisti + autista in Marocco e' stata altrettanto soddisfacente. Unisci il fatto che in bici alla fine sei in "solitario" con il piacere della compagnia dei campi serali e i racconti accanto al fuoco, mobilita' molto elevata e viaggiando senza rappresentanti del gentil sesso (non voglio generalizzare ... non me ne vogliate viaggiatrici parlo solo a livello statistico :-D) il confort e standard qualitativi culinari magari crollano e la qualita' degli accomodamenti ha uno standard inferiore , ma velocizza molto smontare il campo , riavvolgere il sacco a pelo e saltare in sella.
Per quanto riguarda il diario del buon Christopher penso che non e' detto che uno scriva un diario per lasciarlo ai posteri o far conoscere la propria storia. Spesso e' una abitudine, a volte un modo per ricordarsi dei propri errori o un semplice modo per tornare indietro nel tempo. Trovare il tempo di scrivere un diario e' anche un modo per riflettere su quello che si fa. La storia forse non ha un lieto fine (inesperienza e mancanza di conoscenze) ma volendo fare un bilancio della vita di Christopher rispetto a qualcuno che timbra il cartellino fino a 60 anni e il tempo libero lo passa davanti alla televisione chi risulta vincitore ?
Per il viaggio in solitaria o senza preparazione penso l'inesperienza e la giovinezza vanno normalmente a braccetto, personalmente sono stato molte volte fortunato ma riguardando indietro ero sempre al 100% senza nemmeno lontanamente pensare che qualcosa potesse andare storto. A mio avviso se hai questo stato mentale e' difficile che ti capiti qualcosa (teoria non provata ma che vedo spesso accadere). Se invece pensi che qualcosa possa rompersi stai pure sicuro che si rompera' :-)
Il mio "cassetto" e' pieno di sogni :-) per quanto riguarda i viaggi direi quello piu' vicino e' quello di partirmene a cavallo con un cavallo per portare viveri e suppellettili e farmi qualche centinaio di Km seguendo le montagne rocciose. Saggiamente sarebbe il caso di non essere da solo, ci sono molti imprevisti che ti possono capitare ... l'ultima volta una vespa o tafano ha punto nelle parti "delicate" il mio cavallo, e come potete immaginare non e' una esperienza piacevole (per il cavallo). Campeggiare sotto le stelle in questi posti e' meraviglioso (a parte gli insetti) e per quanto riguarda pace e tranquillita' la densita' popolativa e' inferiore a quella subsahariana. Per il momento spero di riuscire ad uscire un po piu' spesso questa estate e mettere un po di ore sulla sella, come molte cose piu' si fanno piu' ti possono succedere inconvenienti in modo di essere preparato per la volta successiva ...
Che viaggio avete in mente o state pianificando ?
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#101867 - 05/08/10 11:06 AM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: Administrator]
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Senior
Registered: 01/01/10
Posts: 1454
Loc: torino
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concordo sul viaggio con tre mezzi e sei persone al max.Aggiungo che se si fa Africa ma non Sahara,possono essere ancora meglio 2 mezzi e quattro persone,si è più "snelli" nelle decisioni.Personalmente mi ritengo fortunato perchè mia moglie è la mia compagna inseparabile di viaggio.Abbiamo gli stessi gusti e proviamo le stesse emozioni,inoltre guida il 4x4 senza problemi. Per l'anno in corso,abbiamo in programma un giretto in Montenegro a fine giugno di 8-10gg, più come antistess che altro.A novembre invece,lavoro mio permettendo...ci spero tanto...abbiamo in cantiere o la Libia del sud est,o l'Algeria per fare la pista dei contrabbandieri.Mia moglie,rimasta folgorata l'anno scorso dalla Mauritania,vorrebbe considerare l'ipotesi di fare le oasi di quel paese,da Cinguetti a Oualata,credo però che per quel giro,30 gg siano troppo pochi.Vedremo.
Ciao. Bruno
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#101902 - 05/09/10 11:24 AM
Re: Il viaggio nascosto
[Re: onurb55]
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Senior
Registered: 06/30/09
Posts: 1815
Loc: Terre di Mezzo
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Sono anni che mi dico che vorrei andare con un gruppetto, ma poi alla fine sempre solo o in due.. Sarà che quando non si è più giovani si fà più fatica ad accettare gli altri (ed è un limite) Mi accorgo che la condivisione con altri un pò mi dà e un pò mi toglie della mia libertà, ma in questo incide molto la compagnia stessa Alvise credo che 2/3 auto sia il minimo e massimo per un viaggio di qualsiasi tipo senza che ci sia forzatamente qualcuno che ti dice cosa devi fare, quando si è in tanti si richiede una organizzazione quindi un TO, un professionista
e con i grizly? che gli racconti se lo incontri? sembra che siano un pò permalosi no?
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