Qualsiasi luce artificiale contribuisce alla produzione di energia nella misura della potenza luminosa irradiata, dell'incidenza e dello spettro, la luce solare ha uno spettro pieno, quello delle lampade al tungsteno va verso l'infrarosso ed è carente nell'ultravioletto, viceversa le lampade a scarica di gas ad esempio quelle a vapori di sodio (quelle gialle stradali ad tanto per intenderci) hanno spettri irregolari con carenze in determinati colori e accentuazioni in altri, in ogni caso in misura diversa contribuiscono alla produzione di energia elettrica delle celle fotovoltaiche
Se ti metti sotto una sorgente artificiale con un flusso luminoso elevato (ad esempio una lampada da 10 Kw cinematografica) ti ritrovi la batteria carica con tempi solari, unico piccolo inconveniente ne hai consumata molta di più di quella accumulata,
Fatevi un giretto a cinecittà no?
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Nella nostra casetta nelle terre di mezzo giochiamo a tirare le freccette per passare il tempo