salve a tutti i viaggiatori vorrei da voi un consiglio su che fuoristrada usato acquistare per viaggi nel sahara tra un discovery td5(quello che più mi piace), defender e una toyota land cruiser del 2002.
premetto che mi sono avvicinato ai fuoristrada da poco dopo una vacanza in egitto quindi ho bisogno di molti consigli.
un saluto dal carda

ciao. Dipende da molte cose.Dovresti però precisare che modello di land cruiser ti interessa.I mezzi che citi sono tutti adatti al Sahara.Soprattutto l'usato deve essere in buono stato,pochi km e magari poco OR.Priviligerei un mezzo non ancora modificato,in modo da "aggiustarlo" adeguatamente.Probabilmente stai pensando solo ai passo lungo, dato che ti piace il Disco.Come saprai c'è forte rivalità tra i marchi Toyota e Land Rover.Chi si esprime qui...rischia di innescare discussioni infinite.Personalmente ritengo i tre mezzi validi se preparati un minimo.A mio parere Toyota è,generalmente, più affidabile dei modelli Land Rover di meccanica.Defendder però è un mito adattissimo alla sabbia e Discovery un gran bel mezzo,secondo me però un tantino pesante.Tuttavia,ripeto i tre sono tutti ottimi.Più che la marca,privilegia l'usato migliore,possibilmente facendolo analizzare attentamente da meccanico di fiducia.Ciao.Bruno

il discovery che ho sottomano è un td5 137cv del 2001 con 145000km mai or, il land cruiser sarei orientato a cercare un kdj95 5p e il def basta che sia 5 porte
cmq grazie per i consigli bruno

io credo che qualunque mezzo 4x4 messo bene sia valido per il tuo scopo, la rivalità tra i marchi è solo per discussioni da bar...il budget la fa da padrone...un disco viene via a poco, i toy mantengono più il prezzo...un LR lo sistemi con meno euri..nel senso che costano meno i ricambi, alla toyota ti dissanguano.
Un fatto importante: accertati che il disco abbia il bloccaggio del differenziale centrale...sulla sabbia fa la differenza e purtroppo alcune versioni non l'hanno. Il TD5 si è dimostrato essere un motore molto longevo ed affidabile

grazie tante marco............siccome sono un novello riguardo ai viaggi sahariani quali sono le modifiche primarie da apportare ad un fuoristrada?

Ciao "il carda".
Facci una piccola presentazione di te, se vuoi.
Io non conosco il nord dell'Africa ma se tu mi chiedessi un consiglio per il subsahara ti direi assolutamente Toyota, perchè qui i Land Rover non ci sono e i meccanici non li conoscono.
Saluti e benvenuto!
Stefano

La preparazione del mezzo è piuttosto soggettiva, puo dipendere anche dagl'itinerari...ad esempio il disco2 non ha un gran angolo di uscita...quindi fcile lasciarci il paraurti posteriore..ma se uno ha intenzione di andare solo per piste..può benissimo stare cosi com'è..non ricordo se in quell'anno montavano le sospensioni "intelligenti"...meglio un veicolo con sistema di sospensioni tradizionale.
indispensabile avere un compressore per rigonfiare le gomme, se sei solo utili le piastre, la pala...qualche tanica..poi tutto il resto è soggettivo per il confort e per appagare il nostro ego di avventura.
In un veicolo di 145milakm, una controllatina alle sospensione la darei...in Africa è meglio prevenire che curare, quindi anche se non sono proprio alla frutta, qualche intervento conviene farlo...cosi per le crociere, cuscinetti. Controlla la pompa carburante nel serbatoio
questa regola vale anche per altri marchi e non solo per LR...certo magari al toy farai meno interventi...
gomme di spalla alta, ci stanno almeno le 235/85/16?
requisito fondamentale per i 4x4 permanenti è la possibilità del blocco centrale, se il disco non ne fosse provvisto...io non lo prenderei nemmeno in considerazione...poi da quello che ho capito l'ETC per la sabbia non è il massimo..anche se credo che nel disco ci sia la possibilità di escluderlo..
Il toy è un bel mezzo, molto rubusto e di buona affidabilità

per stefano......sono un neofita per quanto riguarda i fuoristrada e il deserto, questa voglia m'è venuta durante un viaggio in egitto dove una guida ci ha parlato della possibilità di attraversare il deserto in jeep cosi, ho iniziato a documentarmi con mia moglie su come affrontare un viaggio del genere (adesso vorrei iniziare con viaggi tranquilli per imparare)
per il resto ho 32 anni e sono della provincia di vt........e ringrazio di nuovo marco per i consigli
saluti ad entrambi dal carda

La cosa più importante per viaggire nel deserto è l'assetto, per tutte le marche: molle, ammortizzatori, balestre (dipende dal modello), poi potrai fare di tutto e di di più, da un allestimento minimalista ad allestimenti incredibili ed alcuni anche ridicoli dal mio punto di vista. Altro fattore da considerare è il tempo, un conto è fare un viaggio di 15 giorni altro è starci 2/3 mesi.
Come già hai individuato, le marche più diffuse per viaggi africani sono Land Rover e Toyota, anche altri modelli sono altrettanto validi ma più difficili come reperimento pezzi di ricambio ed accessori.
Infine, a prescindere dalla marca, una buona preparazione prima della partenza, controlli approfonditi e nel dubbio .... sostituire.
Ciao, Enrico

grazie sable per i consigli e riguardo agli allestimenti ti devo dar ragione sul fatto che alcuni sono ridicoli ma per fortuna non è quello che sto cercando;stavo cercando proprio persone come voi che sapessero indirizzarmi su modifiche e marche efficienti senza cadere nello spreco e nel ridicolo.
ho un'altra domanda se mi permettete; con bambini piccoli (1 anno)sono consigliabili viaggi del genere?

su questo argomento nessuno meglio di Marko ti potrà consigliare....vero Doc?

allora consigliatemi in fretta almeno riaccendo l'entusiasmo in mia moglie

bimbo di un anno?....dirti che non ci saranno problemi è da incoscenti. cio non toglie che si possa fare. Gaia ha inizato a 15mesi, Alice a 2anni. Tutto dipende dall'ansia materna....dalla salute del bimbo e dalle conoscenze mediche. Io non faccio testo, sono un medico e le mie figlie non anno mai visto il pediatra, ci penso io...Cmq l'africa è piena di bimbi, basta orgnaizzarzi.
consiglio di aspettera almeno che cammini, niente passeggino, meglio lo zaino ed abituare il pargolo già qua da noi.
Affrontare un viaggio con i bimbi necessita un sacrificio da entrambe le parti, ma con piccoli accorgimenti si può rendere il viaggio piacevole, e divertente.
Il primo consiglio è quello di partire con altre famiglie, i bimbi socializzano in fretta, stanno molto tra loro lasciando anche del respiro ai genitori. Prima di tutto bisogna razionalizzare i giochi…altrimenti si porterebbero dietro la cameretta! Poi il problema alimentare, si sa che i piccoli fanno i capricci! Potrebbe essere il caso che non mangiano le pietanze locali. Personalmente metto sottovuoto delle scorte alimentari a loro gradite, per lo più insaccati leggeri, bresaola, prosciutto cotto. Montagne di succhi frutta! Bustine di the solubile! Niente merendine, una vacanza nel sahara può essere l’occasione per disintossicarli.
Inoltre è fondamentale dare uno scopo al viaggio per i bimbi; se noi adulti saremo appagati con la guida dei 4x4…o dalla visione paesaggistica, motivare un bambino a stare in macchina molte ore al giorno non è semplice. Quindi si inventano storie, che poi sono quelle note…si racconta loro che esistono città sommerse dalla sabbia, con tesori nascosti, si visitano luoghi dove una volta c’erano elefanti, giraffe, leoni, dove gli abitanti locali hanno lasciato dei disegni nella roccia…pare che ci siano stati anche i marziani, raffigurati con le teste rotonde e grosse come se indossassero un casco..Per non farli annoiare è necessario stimolare la loro fantasia, in questo le mamme ci sanno fare alla grande
Utile il frigo qualche yogurt..bevanda fresca, succhi di frutta, ma si trova anche in loco....tendenzialmente gli facciamo mangiere lungo il tragitto in posti locali..nel nord Africa patatine e pollo si trovano ovunque, talvolta trovi anche spaghetti....riservando i salumi nei campi...poi fare la pasta non ci si mette molto, Utile un sistema di fornelletto fisso all'interno del veicolo cosi non metterci molto e non montare nulla .I ritmi sono talmente diversi da far apprezzare meglio anche ai genitori il viaggio..non ti consiglio di andare con altra gente senza bambini... Iniziate a piccoli passi, la tunisia od il marocco, ovunque ci sono strutture turistiche idonee in caso di emergenze..i tragitti sono brevi e le città facilmente raggiungibili.
Per iniziare non consiglio l'inverno, meglio l'autunno o l'estate in marocco.
Pannolini: all'inzio mi portavo tutta la scorsa per tutta la vacanza, poi ho visto che sono reperibili in loco riguardo la tunisia e marocco (pampers), in Libia ed Ageria vanno cercati...per queste località abbiamo fatto dei pacchetti con la "razione giornaliera" sottovuoto, facilmente stivabili.
utile una veranda per ripararsi dal sole, talvolta le guide fanno da baby sitter...I nonni mi hanno imposto delle telefonate a di alterni altriimenti chiamano il telefono azzurro
quindi mi sono dotato di telefono satellitare
Meglio dormire in maggiolina o air cmaping piuttosto che a terra, meno umidità, più sicuro..
Per il bagnetto abbiamo costruito una doccetta, ma se l'acqua scarseggia, e l'attraveramento di zona impervia dura molti gironi, si usa una bottiglia di1,5L e cannottino per farle divertire..
certo non è una vacanza facile, importante stabile bene i compiti tra i genitori, e ci vuole una mamma complice, se è una sofferenza non è una vacanza.
Ho recentemente fatto vedere le foto a mia figlia grande dei viaggi passati, ora ha 6anni, è stata 4volte nel sahara e 1 in medioriente, ed ha fatto altre vacanza al mare come fanno tutti... non si ricorda di nulla se non l'ultimo viaggio appena trascorso in Algeria. Di sicuro in tutti questi si è divertita un sacco, ma credo che il suo divertimento sia legato al gioco..alla compagnia con altri bimbi, anche incontri occasionali con i locali e non al "viaggio" per come lo intendiamo noi adulti.
Ma non ti so rispondere se rientra in un percorso formativo tale da rendere diversa la sua esperienza formativa rispetto ad una vacanza "normale"...
Il fatto positivo è che ora ha 6anni e per lei ormai è normale andare in vacanza nel deserto e già chiede dove andremo la prossima estate, probabilmente d'ora in poi inizierà ad apprezzare di più questo tipo di esperienze...fichè non sarà lei a chiamare il telefono azzurro

non sai come aspettavo questa tua risposta marko, ora spero mia moglie si tranquillizzi!!!!!!!!!
cmq i tragitti che vorremmo percorrere all'inizio, sono proprio quelli da te consigliati(tunisia o marocco)sia per la comodità per i figli sia perchè io inizio o meglio non ho ancora iniziato a solcare il deserto.
ti ringrazio per i consigli e soprattutto le foto(stupenda la tua bimba alle prese con gli spaghetti)
un saluto dal carda

Ho trovato francesi e tedeschi in posti incredibili in Africa nera con bambini piccolissimi,cosa alla quale non siamo abituati noi italiani.Il Sahara è meno pericoloso per il fatto che non ha presenti malattie tipo febbre gialla o malaria.Credo comunque sia fondamentale curare l'aspetto igienico e la giusta idratazione del piccolo.Magari qualche pediatra del forum ti può dare maggiori consigli.
Per la preparazione del mezzo senza svenarti,ti suggerisco un rialzo attorno ai 5 cm con molle da carico e buoni ammortizzatori;una buona protezione sottoscocca con piastre di duralluminio delle principali parti meccaniche,magari uno snorkel con ciclone.Per quanto riguarda le gomme ti suggerirei delle A/T robuste di spalla ma con tassellatura non troppo accentuata che scava meno sulla sabbia galleggiando meglio.Le gomme specifiche da sabbia vanno bene ma fuori dalla sabbia sono disastrose.Almeno 4 taniche militari da 20 litri per il gasolio e altrettante in plastica per l'acqua potabile.La soluzione dei serbatoi supplementari la valuterei in seguito.Importante come ha già detto qualcuno un compressore,un manometro tascabile,2 piastre da sabbia e una pala leggera (comprala nei negozi di agricoltura che la paghi 1/3 che nei negozi di accessori OR),una radio CB e magari anche un GPS.Importanti i ricambi quali filtri,fusibili vari,olii e quanto ti potrà consigliare un meccanico serio.Non aggiungerei altro.Ciao.Bruno

beh carda...non avevo visto il post di marko.scusa e...parti subito col bimbo. ciao Bruno

secondo il mio parere con un mezzo normale fai dei bellissimi percorsi nel deserto senza spendere una barca di soldi io sono convinto che con pala, piastre, pazienza,e voglia di divertirti arrivi in qualsiasi posto. Con un camion (Renault) che aveva 15 anni, solo trazione posteriore ho fatto da Reggane a Gao (1300 km )tutto deserto, arrivando poi in Burkina senza nessun problema ho usato le piastre e palato tanta sabbia !! Quasi lo stesso percorso fatto con un defender comprato usato normalissimo (una volta arrivo Arlit,altro anno Gao)senza il minimo problema ,avendo il serbatoio piccolo viagiavo con taniche. Parti tranquillo con la famiglia e scoprirai tante belle cose

dico la mia sui bimbi in africa , io non mi sono mai fatto problemi a portare i miei (entrambe hanno fatto la tunisia che avevano circa 6 mesi ) . oltre hai consigli di marko ti faccio presente che sia io che marko- marko se mi sbaglio correggimi- abbiamo fatto un po di africa gia prima senza pargoli e con le ripettive mogli , e che si conosceva bene le problematiche e le caratteristiche di un viaggio di questo tipo. non credo che mi sarei buttato in in impresa del genere, con figli piccoli , se non conscio dei possibili problemi . provate prima senza pargoli e poi tutta la famiglia

Sarà dura andarsene per 15 giorni lasciando i figli "in affido" a nonni e zie... secondo me la cosa migliore per iniziare è andare a fare un viaggio "tranquillo" in compagnia di un'altra famiglia con bimbi piccini ma che abbia già esperienza di viaggi nel deserto...

basterebbe anche una settimana

Che bello avere figli già grandi che ormai nel deserto ci vanno da soli o come compagni di viaggio...
Ma comporta di non essere più giovanissimi.

@Antonio: ammetterai che fare in 7 giorni andata e ritorno anche solo da Civitavecchia-Tunisi-Douz-Xar Ghilane-Tembaine e ritorno non è proprio andare in giro come un turista diventa una mini Pa-Da... spendi un sacco di soldi per la nave, ti sbarbi in porto per delle ore, per non parlare della traversata vera e propria...e poi passi due giorni sulla sabbia....
@Ras: è un prezzo da pagare...ma niente pannolini nè biberon in giro per la macchina...e questo non ha prezzo: e come spalano bene i 30enni!

Il mio piccolo terrorista non me lo tiene nessuno nemmeno per un giorno figuriamoci per una settimana......e' meglio portarlo nel deserto cosi' ha tanto spazio per sfogarsi

Io credo che la Tunisia e il marocco siano posti dove si può andare in modo graduale, intendo dire che anche con un fuoristrada senza modifiche, di serie e con un minimo di attrezzatura (acqua, carburante, griglie pala e un minimo di attrezzi) si possa andare, prima per strade poi per sterrati, poi per piste e magari poi fuoripista comprendendo gradualmente quello che si può fare e dove come prima esperienza fermarsi, l'appetito viene mangiando, io ho fatto sempre così, ho poca esperienza di africa, solo marocco e egitto in auto, ma ho fatto tanti viaggi in altri posti abbastanza selvaggi.

Alla fine non è che arrivi in tunisia ed tutta un deserto di dune sin dallo sbarco!

Certo per i bambini non sarebbe male iniziare con un gruppetto che ha altri bimbi "esperti"

a me la natura non mi spaventa perchè ne ho rispetto e se anche ne hai un pò paura è meglio, ho invece un pò paura degli uomini, ma vado lo stesso...che devo fa?

andate!

condivido in pieno Rubylove....a piccole dosi, in modo graduale si affronta la cosa....sia a riguardo le difficoltà del viaggio...sia la preparazione del veicolo.
poi la difficoltà del viaggio non significa maggior appagamento, ogni viaggio è storia a se...
Se ti posso consigliare, vai in marocco, con mezzo originale, ben tagliandato! compressore, due piastre..maggiolina..pala e fornello..inizia a mettere le ruote sulla sabbia per vedere l'effetto che fa..Quel paese ha molte alternative,piste battute o fuoripista, alberghetti e campeggi con piscina, buona cucina
e l'appetito vien mangiando

grazie a tutti per tutti questi consigli e sicuramente per iniziare siamo sia io che mia moglie concordi nel fare i primi viaggi su percorsi senza enormi difficoltà, non solo per le problematiche che possono verificarsi con figli piccoli ma anche perchè io non ho una grossa esperienza di fuoristrada (inizio ora).
cmq non vedo l'ora di iniziare e grazie di nuovo dal carda