bimbo di un anno?....dirti che non ci saranno problemi è da incoscenti. cio non toglie che si possa fare. Gaia ha inizato a 15mesi, Alice a 2anni. Tutto dipende dall'ansia materna....dalla salute del bimbo e dalle conoscenze mediche. Io non faccio testo, sono un medico e le mie figlie non anno mai visto il pediatra, ci penso io...Cmq l'africa è piena di bimbi, basta orgnaizzarzi.
consiglio di aspettera almeno che cammini, niente passeggino, meglio lo zaino ed abituare il pargolo già qua da noi.
Affrontare un viaggio con i bimbi necessita un sacrificio da entrambe le parti, ma con piccoli accorgimenti si può rendere il viaggio piacevole, e divertente.
Il primo consiglio è quello di partire con altre famiglie, i bimbi socializzano in fretta, stanno molto tra loro lasciando anche del respiro ai genitori. Prima di tutto bisogna razionalizzare i giochi…altrimenti si porterebbero dietro la cameretta! Poi il problema alimentare, si sa che i piccoli fanno i capricci! Potrebbe essere il caso che non mangiano le pietanze locali. Personalmente metto sottovuoto delle scorte alimentari a loro gradite, per lo più insaccati leggeri, bresaola, prosciutto cotto. Montagne di succhi frutta! Bustine di the solubile! Niente merendine, una vacanza nel sahara può essere l’occasione per disintossicarli.
Inoltre è fondamentale dare uno scopo al viaggio per i bimbi; se noi adulti saremo appagati con la guida dei 4x4…o dalla visione paesaggistica, motivare un bambino a stare in macchina molte ore al giorno non è semplice. Quindi si inventano storie, che poi sono quelle note…si racconta loro che esistono città sommerse dalla sabbia, con tesori nascosti, si visitano luoghi dove una volta c’erano elefanti, giraffe, leoni, dove gli abitanti locali hanno lasciato dei disegni nella roccia…pare che ci siano stati anche i marziani, raffigurati con le teste rotonde e grosse come se indossassero un casco..Per non farli annoiare è necessario stimolare la loro fantasia, in questo le mamme ci sanno fare alla grande
Utile il frigo qualche yogurt..bevanda fresca, succhi di frutta, ma si trova anche in loco....tendenzialmente gli facciamo mangiere lungo il tragitto in posti locali..nel nord Africa patatine e pollo si trovano ovunque, talvolta trovi anche spaghetti....riservando i salumi nei campi...poi fare la pasta non ci si mette molto, Utile un sistema di fornelletto fisso all'interno del veicolo cosi non metterci molto e non montare nulla .I ritmi sono talmente diversi da far apprezzare meglio anche ai genitori il viaggio..non ti consiglio di andare con altra gente senza bambini... Iniziate a piccoli passi, la tunisia od il marocco, ovunque ci sono strutture turistiche idonee in caso di emergenze..i tragitti sono brevi e le città facilmente raggiungibili.
Per iniziare non consiglio l'inverno, meglio l'autunno o l'estate in marocco.
Pannolini: all'inzio mi portavo tutta la scorsa per tutta la vacanza, poi ho visto che sono reperibili in loco riguardo la tunisia e marocco (pampers), in Libia ed Ageria vanno cercati...per queste località abbiamo fatto dei pacchetti con la "razione giornaliera" sottovuoto, facilmente stivabili.
utile una veranda per ripararsi dal sole, talvolta le guide fanno da baby sitter...I nonni mi hanno imposto delle telefonate a di alterni altriimenti chiamano il telefono azzurro

quindi mi sono dotato di telefono satellitare
Meglio dormire in maggiolina o air cmaping piuttosto che a terra, meno umidità, più sicuro..
Per il bagnetto abbiamo costruito una doccetta, ma se l'acqua scarseggia, e l'attraveramento di zona impervia dura molti gironi, si usa una bottiglia di1,5L e cannottino per farle divertire..
certo non è una vacanza facile, importante stabile bene i compiti tra i genitori, e ci vuole una mamma complice, se è una sofferenza non è una vacanza.
Ho recentemente fatto vedere le foto a mia figlia grande dei viaggi passati, ora ha 6anni, è stata 4volte nel sahara e 1 in medioriente, ed ha fatto altre vacanza al mare come fanno tutti... non si ricorda di nulla se non l'ultimo viaggio appena trascorso in Algeria. Di sicuro in tutti questi si è divertita un sacco, ma credo che il suo divertimento sia legato al gioco..alla compagnia con altri bimbi, anche incontri occasionali con i locali e non al "viaggio" per come lo intendiamo noi adulti.
Ma non ti so rispondere se rientra in un percorso formativo tale da rendere diversa la sua esperienza formativa rispetto ad una vacanza "normale"...
Il fatto positivo è che ora ha 6anni e per lei ormai è normale andare in vacanza nel deserto e già chiede dove andremo la prossima estate, probabilmente d'ora in poi inizierà ad apprezzare di più questo tipo di esperienze...fichè non sarà lei a chiamare il telefono azzurro







