Visionando le carte topografiche della Tunisia a 200.000 sembrerebbe esserci una pista che da Kebili raggiunge Tozeur passando quasi al centro dello chott, in circa 110 km. Sapete se è fattibile/consigliata/permessa?
Qualcuno ha qualche traccia (anche diversa) ?
grazie

Se intendi la traccia rossa nella cartina qui sotto......questo è asfalto da tempo immemore (strada ricavata su un terrapieno artificiale).
Se intendi qualcuna delle piste tratteggiate, credo proprio che siano impossibili da percorrere, se non a piedi.

Intendevo quella tratteggiata che scorre quasi parallela a sud di quella rossa. A questo punto farò quella che hai indicato

Quattro anni fa ho percorso una pista che attraversava il chott, cerco la traccia e te la mando.

Fabio

Non so se mi fiderei di una traccia che attraversa uno chott vecchia di 4 anni...
Anzi forse nemmeno di una vecchia un anno...

Attenti agli chott... sono brutte trappole...

attravesato il chott una volta"una seconda? Non ci penso nemmeno" inizio bellissimo un piano perfetto terreno duro, lanciatissimi, siamo sprofondati all'improvviso nell'acqua celata dalla crosta di sale,giornata infame, alla ricerca di terreno solido su isolotti di terra, tra l'uno e l'altro macchina intraversata senza possibilità di mollare pena l'affondamento, una giornata intera persa,altra giornata spesa a Douz, per lavare lo spesso strato di fango solidificato sotto e sopra la macchina, e risultato ottimale tutto quello che poteva arrugginire protamente fatto

Ezio, t'è andata anche bene.
C'è gente che è sprofondata ed ha dovuto ricorrere ai bulldozer per venirne fuori e c'è chi invece non l'ha potuta neanche recuperare più...

Verissimo ...

C'era una pista che si perdeva nell'interno dello chott e partiva dal vecchio bus.
Dico che si perdeva perchè la seguii per un po ma poi, essendo solo, ritornai sui miei passi.
Forse è ancora praticabile.

Anche io ho una fantastica esperienza di sprofondamento con allagamento di tutto il piano posteriore di un vecchio LJ70.
5 ore per toglierla dalla trappola.
In più avevo giàun bel trafilaggio d'olio dal ponte posteriore che si è riempito di acqua salata sputtanando per bene il differenziale.

Chott? no grazie, se lo conosci lo eviti

se vai su qualunque chott ricordati di lavare al più presto il veicolo sotto....quella fanghiglia salata è tremenda..io in moto non l'ho fatto per mia pigrizia...l'ho fatto a casa dopo diverso tempo...con il risultato di aver ossidato diverse parti..tipo paramotore di alluminio, alcuni bulloni...i pistoncini delle pinze non si muovevano più...ho dovuto smontare tutte le pinze..pulire e lubrificare per bene.

Anch'io diversi anni fa ho seguito le tracce che partivano dall'autobus per circa 13 km, risultato: sono sprofondato nel Chott, ero solo, ho dovuto lasciare moglie e figlie sul posto e farmela a piedi e con solo con l'aiuto dei pompieri di Tozeur sono riuscito a riportare a casa l'auto.
Quindi vivamente sconsigliata!!!
Ciao
Sandro e LaDani

Ciao!
per caso avevi un Terrano? Io avevo un'Africa Twin Nera, viaggiavo in compagnia di un'altra moto, e passavo da quelle parti ;-)
Se sei tu.....un saluto!

Esatto, avevo un terrano 3000 benzina 5 porte blu.
Quindi sei quello che mi ha dato un passaggio fino alla gendarmeria? Francamente ricordo poco.
Ciao
Sandro e LaDani

Si sono io, era il Natale 2000 e anche io cazzeggiavo da quelle parti, il chott era particolarmente bastardo ma con la moto le cose erano più "semplici". Ci siamo poi rivisti a Douz un paio di giorni dopo, tutto era andato bene.

Un salutone!!
Pippi

Ai fini paesaggistici attraversare il Chott sul sicuro asfalto o su una rischiosa traccia non cambia molto, non credo valga la pena di azzardare, i guai sono molto probabili.

La scorsa settimana era peggio che nella foto di Angelo600.

Non l'ho mai visto così bagnato

In moto è importante diminuire il peso aumentando la portanza aprendo le braccia

l'unica remota possibilità di attraversare incolumi uno di questi laghi salati è quella di provarci da agosto a ottobre quando ancora non piove ed il caldo estivo ha asciugato parecchio. Fermo restando che comunque il veicolo si invecchia di 10 anni in mezza giornata a causa del sale eccezionalmente aggressivo. Se proprio si vuole provare l'ebrezza direi di tentare uno pseudo aggiramento/attraversamento passando da nefta a scendere. C'è un pezzo di attraversamento, mi pare di ricordare, relativamente corto che rende l'idea di cosa sia il resto e che nel contempo, essendo quasi perimetrale fa mantenere il contatto con il terreno compatto fuori dal lago. Potrebbe essere simpatico, avendone i mezzi, attraversarlo a piedi ma a motore lascerei decisamente perdere..

aggiungo giusto per puntualizzare che la "pista" cui accenno parte da un palmeto sulla sx dopo essere usciti da nefta di qualche km e che dovrebbe essere balisata ogni 300mt circa con dei barili...se ben ricordo... è sud pieno, 180° spaccati.

In effetti io ho tentato di fare la pista del chott da Nefta a dicembre 2008, ma ho duvuto desistere per l'alto rischio infangamento.
Ciao Max

mi sembra che abbiamo provato ad attraversarlo lo scorso anno, ma ci siamo arresi quasi subito

ho alcune diapositive scattate nel 1993, anno in cui lo attraversai con la moto.Le ho scannerizzate, appena riesco ve le mostro. era settembre, un caldo che era qualcosa di infernale, misurammo roba di 48-50 c° di giorno. era tutto assolutamente bianco a terra. il marrone della fanghiglia assolutamente non c'era.con le gomme rompevamo la crosta di sale di 5-6cm e sotto era tutto molto secco. miraggi a go-go. non incontrammo un filo di umido. forse se avessimo scavato....
quello fu l'unica volta in cui lo attraversai totalmente incolume. era talmente tanto il riverbero del sole che tutti ci ritrovammo la sera la forma degli occhiali da moto in faccia.Da fare assolutamente non da soli ed altrettanto assolutamente quando è secco, ma secco davvero....

pensate che io ho una foto di mio padre (primi anni 80) che attraversa in moto il chott (con guida su una macchina) su un uniforme velo d'acqua di qualche cm. Credo che fossero sulla pista che ora e' asfaltata. Mi sono sempre chiesto come fosse possibile. Io ho fatto in Aprile di due anni fa la pista che scende da Nefta e l'ho trovata completamente secca. E c'era la gendarmeria che controllava. Hanno dato uno sguardo alla moto e poi ci hanno fatto passare. Pero' non ricordo balise (io avevo dei punti scaricati credo da questo sito)

io ci sono rimasto col camion l'anno scorso....tre giorni di scavare poi i vigili del fuoco che si sono anch'essi impatanati!! siamo usciti con il tirfor ed è stato impagnativo. Sinceramente credevo di rimanere lì ancora per parecchio tempo....dopo circa 60 km affiora l'acqua da qui il come back e mi ritrovo primo con il camion, la stessa strada fatta prima è ceduta sotto il peso del camion!! brutta storia, l'acqua è salita dal fondo sino alle ruote (sono delle 14.00 r 20!!)
e' un inferno pronto ad inghiottiti!! credo che sia un ambiente straordinario ancora poco coniosciuto.Ddurante la sera, nell'attesa del disincaglio visita di cinghiali e volpi del deserto. Ad estensione siamo quanto il belgio con tutto quello che ne consegue....
da evitare con auto, fattibile con moto!
nomades