Sahara.it

Sahara.it

il sito dedicato al sahara, alle sue genti ed ai suoi viaggiatori

Trattare le tracce con Quo Vadis

– Posted in: Cartografia, Tecnica

Originally Posted Tuesday, March 21, 2006

 

Trattare le tracce con Quo Vadis

Esaminiamo nel dettaglio una traccia interessante.

La visualizziamo in Quo Vadis e notiamo che è spezzata.

Il percorso è di 9139 Km (A).

Dispone di 8667 punti di traccia (B).

Cerchiamo i “buchi”

Click sulla traccia (A) per visualizzare i punti traccia (finestra a destra), cerchiamo i “first point” (FP)(E), e con il pulsante destro controlliamo il “buco” selezionando una mappa appropriata.

> Cerca il “First Pioint” (FP) successivo (B)

> Clicca col destro sopra la coordinata FP (C) per aprire la finestra di dialogo e seleziona “Mostra” (A)

> Il doppio centro viola si posizionerà sopra il “buco” mostrandone l’entità (D)

> Se piccolo, unisci il tratto deselezionado lo spunta (F)

> Quando c’è una lunga assenza di registrazione conviene spezzare la traccia in più parti (A)

> Create quindi una traccia nuova, che sarà vuota (B) cliccando con il destro sul databse delle tracce

ESEGUITE CORRETTAMENTE QUESTA OPERAZIONE:

> (A) selezionati tutti i valori COMPRESI TRA IL N°1 E IL FP SUCCESSIVO, trascinateli all’interno della nuova traccia VUOTA che avete appena creato. Dategli un po di tempo. In questo modo avrete diviso la traccia dal primo punto alla prima interruzione

> (B) Per comodità cambiate colore alla nuova traccia,

<< evidenziatela (1)

<< scegliete il colore (2, 3, 4, 5)

<< salvate (6)

Controlliamo accuratamente tutta la traccia alla ricerca di buchi di registrazioni (nell’esempio ne troveremo una trentina), eventualmente procediamo alla ulteriore divisione per tratti.

Nell’esempio descritto, sono evidenziate sei tracce ma non sono tutte visibili, manca la nera, cosa è successo?

> Nalla unione delle tracce, alla fine del viaggio (o durante) sono stati uniti più tratti uguali, dello stesso percorso. Proviamo a rimuovere il mark Blu (destro sulla traccia blu “rimuovi mark”)

Ci accorgiamo che appare la traccia nera, ma togliamo anche la nera, ecco che la rossa completa il percorso.

Questo dimostra che due tratti di 387 km sono duplicati, alterando il kmetraggio e aumentando i mark di traccia usati. Non vanno quindi utilizzati

> Osserviamo anche la vicinanza del tratto Arancio (O rosa, dipende dal monitor…) al giallo. Individuando la sequenza cronologica dei mark, selezioniamo tutti i mark di traccia del tratto arancio e trasciniamolo all’interno della traccia distinta dal colore giallo, unendole.

Se calcoliamo i 8265 km reali, risultato della pulizia, contro i 9139 iniziali, otteniamo quasi 1000 km di differenza…

 

0 comments… add one

Leave a Comment