Originally Posted Sunday, August 21, 2005
PC on Board, criteri nella scelta di computer e accessori informatici per viaggiare
Il crescere della tecnologia informatica, unito ad un abbassamento dei costi, ha modificato i nostri sistemi di navigazione, rendendoli sempre piu’ complessi, ma allo stesso tempo completi ed affidabili. Dal semplice GPS al sistema GPS+ pocket pc sino ad arrivare al pc a bordo.
Negli ultimi viaggi mi sono avvalso anche io del sistema GPS interfacciato con un pocket PC, ma le ridotte dimensioni dello schermo del palmare (3,8”) ed i limiti della versione di Oziexplorer CE, mi hanno fatto abbandonare presto il sistema.
Impossibile leggere le pesanti cartine satellitari, che, anche se ridotte di dimensioni con conseguente perdita di definizione, risultano poco utili e difficilmente interpretabili con tali schermi.
Tutti questi motivi mi hanno fatto pensare ad un sistema robusto, affidabile e resistente alle alte temperature, alla tolè ondulè, allo stesso tempo ben visibile e che mi consentisse di usare oziexplorer per windows, non mi rimaneva che orientarmi sul classico pc, si ma quale…………..
Un PC robusto, resistente alle vibrazioni, alle alte temperature e perchènno poco costoso, la classica botte piena con la moglie ubriaca…….
In commercio esiste di tutto, se poi non si bada a spese si riesce a fare un impianto degno di una navicella spaziale.
Io mi sono orientato nel mercato dell’usato, ho identificato come PC il panasonic Toughbook CF-M34, piccolo, schermo da 8,4” touch sceen, processore P3 700Mhz, 256MB di ram e disco fisso da 20GB, case in magnesio.
Alcune specifiche test:
Resiste alle cadute specifica MIL STD 810E 516.4-IEC-68-2-32. fino a 1500 G, da 90 Cm.,:
Durante il test di caduta libera, ogni faccia, bordo e angolo del TOUGHBOOK viene fatta cadere per un totale di 26 volte da una altezza di 90cm. L’obiettivo di questo test è quello di determinare come quanto il TOUGHBOOK possa resistere all’uso giornaliero nelle condizioni ambientali più esasperate, dove esso può incorrere in cadute, colpi e urti durante il trasporto a mano e su veicolo (ad es. cadere dal tavolo di lavoro, dalle sedie, o cadute accidentali durante il trasporto)
Resistenza agli spruzzi di acqua specifica IPX LIV-3: Condotto per accertare come un prodotto possa resistere all’esposizione di caduta o nebulizzazione di liquidi, il test di resistenza all’acqua coinvolge la caduta di questa in verticale, in gocce o nebulizzata fino ad un angolo di circa 60 gradi. Panasonic utilizza questo test per garantire che la tastiera e gli sportellini del TOUGHBOOK siano protetti: dalla caduta di pioggia battente, da un accidentale rovesciamento di caffè e da molti altri liquidi.
Resistenza alle vibrazioni MIL STD 810E 514.4 fino a 23 G, Questo test della durata di 3 ore simula il funzionamento in 5 anni su un veicolo dove variano i gradi di vibrazione (come una strada irregolare).
Abbiamo affrontato questo test per dimostrare la resistenza dei TOUGHBOOK alle vibrazioni come avviene solitamente nel montaggio su veicoli, durante il trasporto o le spedizioni.
RISULTATI DEI TEST
I Toughbook CF-M34, sono i notebook più resistenti della linea Panasonic. Essi sono stati progettati e sviluppati combinando resistenza e affidabilità. Per garantire un significativo livello di robustezza dei Toughbook, li abbiamo sottoposti ai rigorosi test militari MIL.STD 810E. Questi test sono stati sviluppati dagli enti militari al fine di accertare l’adeguatezza degli equipaggiamenti, simulando le condizioni di utilizzo in tutto il ciclo di vita delle apparecchiature stesse.
I risultati di questi test sui Toughbook CF-M34 confermano quello che migliaia di utenti Toughbook sanno già; i TOUGHBOOK sono stati concepiti per resistere a severe condizioni ambientali ed a sopravvivere dove altri notebook soccombono.
Resistenza alla polvere IP5X MIL-STD810E LIV 510.3
Resistenza alle alte temperature MIL-STD-810E 501.3
Il test di funzionamento ad alte temperature è stato condotto ad una temperatura fissata sui 40°C per 4 ore. Abbiamo usato questo test per determinare l’idoneità del TOUGHBOOK a funzionare durante l’esposizione alle alte temperature come ad esempio tenendolo in estate sul cruscotto di un autoveicolo o dopo esser stato rimosso da una cassa al sole.
MIL-STD-810E 503.3
Questo test conferma che il TOUGHBOOK può resistere a repentini sbalzi di temperatura senza incorrere in danni fisici, deterioramenti, cali di prestazioni.
Sono state allestite due camere, una stabilizzata a 0° e una a 40°, così i computer possono essere spostati dall’una all’altra.
Questo test simula i cambi repentini di ambiente ove il TOUGHBOOK viene utilizzato, come da luoghi caldi (ad es. il baule di una automobile sotto il sole) ad ambienti freddi (come gli uffici con aria condizionata), senza evidenziare guasti ai componenti (meccanici ed elettronici).
Acquistato usato su e-bay negli USA, dove tali pc sono molto diffusi, per meno di 500euro, e comunque se ne trovano diversi modelli con prezzi che partono da 300euro. Il Pc viene alloggiato in una tasca autocontruita in tessuto, posizionato dietro il sedile guida ed ancora allo stesso con cinghie. Interfacciato ad un qualunque GPS ed ad un monitor a 12V touch sceen alloggiati entrambi sul cruscotto, permettono di creare un valido sistema di navigazione. Monitor e Gps si possono trovare usati su e-bay o nuovi. Il sistema che ho assemblato prevede un GPS 276C, un monitor da 7” in-dash non motorizzato touch screen della Xenarc, il monitori si monta nell’alloggiamento della autoradio, e semplicemente premendo con un dito il lato superiore del monitor questo slitta fuori (movimento su cuscinetti molto robusto), per rimetterlo al suo posto si fa la stessa manovra rendendo il monitor meno visibile ad occhi indiscreti. Il sistema touch screen avviene tramite presa USB ed apposito programma fornito con il monitor.
I prezzi variano da 450 a 550 euro a seconda del fornitore. In alternativa esistono in commercio altri monitor da 7 o 8” da montare a vista con prezzi che partono da 160 euro
Visto la distanza monitor Pc si e’ reso necessario l’utilizzo di prolunghe, una prolunga USB (3euro) ed una prolunga cavo monitor (15euro). Tutti i sistemi sono stati collegati permanentemente al 12volt dell’auto e tutti i cavi provvisti di un apposito fusibile.
Tale sistema e’ stato usato in Marocco nel mese di luglio/agosto per 9500km, tenuto acceso tutti i giorni, anche sulla peggiore tole’ ondule’ senza il benche’ minimo problema, utilizzando oxiexplorer con cartografia IGN, carte zulo sat e cartografia russa, con opzione moving map.
Il sistema PC on board potrebbe essere una alternativa ai gps di ultima generazione cartografici e costosi ma poco utili e versatili per un viaggio in Africa.
Per interfacciare il CF-M34 è necessario una docking station, una sorta di case in plastica che si interfaccia con il pc, ancorandosi a questo in maniera salda. Tale espansione permette di amplificare le porte, pertanto è provvista di presa alimentazione pc, USB2, seriale, parallela, uscita audio/microfono ed uscita video. Anche questo oggetto è stato acquistato su e-bay USA al prezzo di 100$ nuova sigillata.
Ricordo che altri toughbook non necessitano di tale espansione in quanto provvisti di uscita video.
