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Differenze più significative tra immagini satellitari di utilizzo gratuito e/o a basso costo.

– Posted in: Cartografia, Tecnica

Originally Posted Friday, March 11, 2005

 

La grande disponibilità sul mercato di immagini satellitari può creare confusione. Di seguito vengono descritte le differenze più significative tra alcune immagini di utilizzo gratuito e/o a basso costo.

Le prime Immagini che sono state rese disponibili, presenti anche nei cd della rivista Sahara Itinerari & Passioni, sono le “Zulu 1990”.

Esse sono il prodotto di un mosaico di foto Landsat serie 5, opportunamente ortorettificate.

Sono prodotte in proiezione Universale Trasversa di Mercatore con datum WGS84.

La risoluzione al suolo è di 28.5 metri medi, per ogni pixel (max 30 m/pixel).

L’accuratezza raggiunge i 50 metri medi.

La denominazione designa la posizione nel reticolo UTM

Esempio: N-13-25_loc

Indica che l’immagine si trova nell’emisfero Nord nella zona UTM 13, estesa tra 25 e 30 gradi nord di latitudine.

Il formato originale prodotto dalla NASA, che è alla base delle immagini Zulu, è Geotiff, successivamente compresso con l’algoritmo MrSid distribuito da Lizardtech.

L’orientamento è relativo all’orbita (mediamente circa NE).

Nell’imagine sopra a sinistra possiamo osservare un esempio: il cratere di Amguid (N 26,087865 E 4,394883), al 100% di risoluzione compressa MrSid, in falsi colori.

In basso la fonte, (Landsat TM) a colori naturali non compressa (GeoTigff).

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——————-ZULU 2000

Recentemente è stata rilasciata la serie denominata “Zulu 2000” . Il miglioramento della ripresa è ottenuta con un sensore più sofisticato denominato Enhanced Thematic Mapper ETM+ (Plus). Esso dispone di un’ottava banda pancromatica (in grigio) di 14,25 metri di risoluzione al suolo.

Il procedimento prevede la sovrapposizione dell’immagine a colori, di 28.5 metri di definizione, all’immagine pancromatica (scala di grigio) di 14.25 metri (di definizione.

Il risultato ottenuto è una foto a colori, “stiracchiata” (“sharperizzata”).

Tali foto sono successivamente “mosaicate”, compresse MrSid e distribuite appunto con la denominazione “Zulu 2000”.

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Esempi:

In alto a sinistra, si vede la fusione delle due immagini in basso.

La prima (a sinistra), a colori al 100% di risoluzione di 28,5 metri.

La seconda (in basso), in pancromatico, al 100% di risoluzione di 14,25 metri.

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Pancromatico 14,25m

Zulu 2000 Zulu 1990

Le due foto contigue, sopra, paragonano le Zulu 2000 con la Zulu 1990 a parità di ingrandimento

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Immagini satellitari ASTER

Tra le immagini ad alta definizione e a basso costo, le ASTER (Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer) rappresentano un rapporto qualità prezzo molto vantaggioso. Esse infatti vengono distribuite complete delle bande radiometriche che permettono di ottenere mappe dettagliate della superfice terrestre a 14 metri pixel, con dati di temperatura, riflettanza ed elevazione. Per quest’ultima voce infatti, bisogna segnalare che, attraverso un sistema di ripresa stereoscopica, possono essere sviluppati moduli tridimensionali (DEM) con definizione di 30 metri.

Il prezzo di ogni singola immagine, che copre 90x90km è di 60 US$.

Attraverso l’ USGS Global Visualization Viewer è possibile selezionare con grande precisione la scena desiderata.

L’ordine di acquisto vero e proprio si inoltra all’ EOS Data Gateway; inserendo nel dataset di ricerca “Aster L1B Regis. Radiance ATS V002”.

Nell’apposito campo si devono registrare le coordinate geografiche e la data di ricerca (determinate nel sito USGS, precedente).

In basso, l’esempio, al 100% di risoliuzione

Il cratere di Amguid visto nella Aster, al massimo ingrandimento

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