Il viaggio è stato organizzato principalmente per raggiungere il Sudan: il tratto iniziale, da Tunisi a Assuan è di trasferimento.
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Il viaggio è stato organizzato principalmente per raggiungere il Sudan: il tratto iniziale, da Tunisi a Assuan è di trasferimento.
14 agosto – Questa mattina ad accompagnarci nel tour alla guelta di Archei non è stato il vecchio con il bastone, ma il suo aiutante di ieri il quale, giunto in prossimità del laghetto dove si abbeverano i cammelli e nuotano i coccodrilli, si è sfilato i pantaloni e si è tranquillamente immerso nell’acqua invitandoci a fare lo stesso per giungere sull’altra riva ed iniziare il percorso. Immaginatevi la nostra sorpresa, visto che ieri scherzavamo su quanto fosse poco profumata quella stessa acqua e sull’impossibilità di immergerci anche solo un dito: bè, oggi ci siamo immersi sin quasi alla vita, sfidando anche un accesso roccioso precario che ha richiesto l’aiuto degli uomini del gruppo per la discesa e la risalita … Per fortuna il bagno melmoso è stato compensato dal bellissimo paesaggio che si è aperto davanti a noi dopo aver attraversato qualche passaggio roccioso…
Non mi pare vero di poter riportare le mie ruote in Sahara orientale: dall’inverno in Algeria di due anni or sono non ritornavo in questo angolo di paradiso. Con l’allettante prospettiva di potervi vagare per un mese intero fuori del periodo dei grandi movimenti turistici natalizi. Fin dalla lunga estate trascorsa tra le polverose piste di Namibia pregustavo questo ritorno, combattuto tra il scegliere ancora una volta l’Algeria degli Ajier o la Libia, che non visitavo da oltre cinque anni…
Il momento tanto atteso è arrivato. Dopo 11 mesi dall’ultimo viaggio in Tunisia il Fennec Desert Team è pronto per una nuova avventura sempre con lo stesso animo frizzante e la stessa voglia di sabbia sotto i piedi e le ruote.
By Autori vari maghrebini e nonOriginally Posted Tuesday, August 24, 2004 Categoria………..Guida Titolo…………..MAGHREB .sottotitolo……..Algeria, Libia, Marocco, Mauritania e Tunisia Editore………….Il Saggiatore- Bruno Mondadori Autori…………..Le guide del saggiatore – Autori vari maghrebini e non Anno ……………1993 prima edizione 1991 ISBN ……………88-428-0110-0 Recensione di migliazz@mbox.vol.it Recensione: Guida socio-economico-culturale. Interessante per chi volesse approfondire argomenti non trattati [...]
Il giorno 21/12/96 alle ore 12 siamo al porto di Genova. Partenza prevista ore 16.00.
Partenza reale ore 01.00 ! Come al solito sono stati venduti più biglietti dei posti disponibili e la situazione si è risolta, dopo risse e tentativi di assalto, solo con il carico delle macchine eccedenti ( tra le quali quella di Ettore ) su un cargo che arriverà circa un’ora dopo alla nostra nave, la mitica Habib.
*CONSIGLIO: Arrivare SEMPRE almeno 4 ore prima della partenza prevista, soprattutto nel periodo natalizio, altrimenti rischiate di rimanere a terra anche con il biglietto ( anche da Tunisi).
Avevo deciso per prima cosa di fare tappa al desert club, Tiziano non lo riteneva fondamentale, io ero quasi certo di trovarvi qualcuno orientato a fare la nostra medesima strada.Li incontriamo sulla strada per il campeggio, padre, figlio e un 110 verdone metallizzato che il mio povero birillo sicuramente invidiava per la vernice ancora scintillante. Ceniamo assieme e al momento della grappa mi accorgo di aver cambiato itinerario e tempistica pur di fare qualche giro assieme a questi due. Milanesi entrambe. Uno, a tratti padre a tratti paracadutista, genitore di un figlio, l’altro, più introspettivo che paracadutista. Li arruoliamo.
Alle porte del 2000, quando le fantasie di Verne sono diventate realtà, andare per le strade del mondo può sembrare fuori dal tempo, può sapere di favola, può considerarsi inutile. Non è così, almeno non lo è per me che, stanco di una vita soffocata dal consumismo, stanco di tutto ciò che sono le regole, stanco di tutta quella gente che rincorre miti di cartapesta, decide di partire. Partire…. Lasciare tutto per seguire un orizzonte, un orizzonte che forse riuscirà a darmi la libertà, una libertà vera. Fuggire… fuggire lontano, fuggire dalla noia cupa che nasce dalla routine di ogni giorno che scorre sempre uguale ai precedenti. Il bisogno di evadere, il desiderio di avventura è qualcosa che si agita in noi e stimola giorno dopo giorno a scoprire, a conoscere la vita per essere padroni della propria esistenza, essere quindi “se stessi”, in ogni circostanza, è il vero significato della parola “libertà”
Eccomi di ritorno dalla mia ennesima immersione in Nord Africa.
Rassicuro i lettori più tecnici: arriverà una stesura delle rotte correlata di road book e punti GPS di questo splendido itinerario fuori pista attraverso l’Erg Awbari…Questa invece che mi accingo a presentarVi è l’allegra storia di 6 uomini, sei donne ed un canotto e delle loro avventure e disavventure in quel di Libia…
Quando le ruote del mio delta si sono staccate dalla sabbia della pista del campo di volo di DOUZ e davanti a me solo la maestosa immensità del SAHARA,una moltitudine di emozioni ha invaso la mia mente e,se vi dicessi che una lacrima ha bagnato il mio viso….
Parola di pilota!
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