Eh si, otto anni dopo ritorniamo a fare lo stesso tour effettuato nel 2002: questa volta lo abbiamo gustato ancora di più, abbiamo scoperto che il progresso aumenta, che alcune piste sono diventate strade, che altre piste sono diventate sentieri impraticabili, ma anche che i colori, le sensazioni e la totalità dei percorsi off road solo il Marocco li sa dare.
Non voglio proporvi una descrizione dettagliata di eventi, ma solo evidenziare le cose rilevanti e utili per chi volesse progettare un viaggio analogo nel periodo estivo, senza troppe difficoltà tecniche ma il più possibile fuori dai tracciati del turismo organizzato. In particolare, trovate informazioni aggiornate sulle piste che abbiamo percorso. Le foto danno un’idea degli ambienti e delle condizioni delle strade. Lascio alle guide cartacee e virtuali le informazioni turistiche più tradizionali. Il viaggio è durato tre settimane a cavallo tra giugno e luglio 2008, l’equipaggio era formato da genitori e due ragazzi di 16 e 17 anni.
E’ iniziata così la spedizione che ha condotto le nostre ruote ancora una volta sulle piste africane, alla ricerca di nuove emozioni e nuovi tracciati in un Marocco già visitato infinite volte negli anni passati e che ancora, anche in questa occasione, saprà meravigliarci e catturarci con scorci unici ed inattesi.
Una colonna lunga 4 chilometri di mezzi intrappolati dal ghiaccio degli alti valichi ad ovest di Midelt è stato il nostro laconico panorama una volta lasciata la città di Ifrane. Caos indescrivibile di notizie contraddittorie, turisti e locali infuriati, intere famiglie già da due giorni costrette a sopravvivere a temperature polari senza protezione adeguata. Frese e spazzaneve fanno la spola, unici mezzi a cui è consentito di oltrepassare la Barriere de Neige, sorvegliata dai gendarmi.
Sono felice che le mie indicazioni ed i miei punti GPS, utilizzati per questo moto-tour,abbiano permesso a questi ragazzi di incontrare l’Africa, respirarne l’essenza,amarne gli uomini.La Madre Africa è ora anche loro madre. La mia esile traccia è stata punto di partenza ,ed ognuno di loro ha poi tracciato la propria…
E questa, per me, è la gioia più grande.
ROBOGABRAOUN
Dettagliato diario di viaggio motociclistico con interessanti tempistiche e mete
Ultimi Commenti