By Piero Priorini Originally Posted Tuesday, August 28, 2012 Addio, Marocco! Nel 1997 acquistai un vecchio Ranger Rover e scoprii il fascino del fuoristrada. Nel ’98 – venduto il Ranger e acquistata una Frontera-Isuzu – visitai per la prima volta la Libia e subito dopo, a seguire, la Tunisia, la Turchia, l’Islanda e poi [...]
By Gibran Marco V. Originally Posted Monday, May 21, 2012 Marokko 2012 27 dicembre 2011 Malosco, Trentino 1050 mt alt, è una mattina limpida dal freddo salutare di quello che ti sveglia dai tuoi sogni notturni; avrò caricato tutto? Che poi quel “tutto” sia un eufemismo per confermare la confusione del giorno prima nel [...]
Un classico giro nel bellissimo Marocco dal nord al sud, dalle montagne dell’ Atlante elle spiaggie di Tan Tan.
Eh si, otto anni dopo ritorniamo a fare lo stesso tour effettuato nel 2002: questa volta lo abbiamo gustato ancora di più, abbiamo scoperto che il progresso aumenta, che alcune piste sono diventate strade, che altre piste sono diventate sentieri impraticabili, ma anche che i colori, le sensazioni e la totalità dei percorsi off road solo il Marocco li sa dare.
Solo brevi pensieri dopo i mie precedenti viaggi del 1993,1997, e 1999.
Mezzo Mitsubishi L200 con cellula autocostruita leggera + Toyota pick up 3000 con cellula “imperiale”, 3 bimbi. 3 settimane, 7.500 km
By Fabrizio Originally Posted Friday, February 6, 2009 Marocco, Sahara Occidentale e Mauritania Dal 19.12.2008 al 10.01.2009 Fabrizio e Sabrina su una Nissan Patrol SW Y61 zen@zen1.it DIARIO DI VIAGGIO 19-20 Dicembre Partenza da Milano alle 19.30 arrivo ad Algeciras alle 19.00 del giorno dopo, ci spariamo 24 ore circa di viaggio ininterrotto, facendo i [...]
Questo paese è molto bello e ricco di contrasti naturali, sociali e culturali. Chi ama fare 4×4 si trova ad esplorare lande desolate, montagne, deserti, ambienti comunque poco o per nulla frequentati dal turismo di massa. Alberto, come tutti gli amici che lo seguono, sono consapevoli già in partenza che attraversano territori spesso poveri e uno modo amichevole per farlo è scambiare o donare materiale utile. Ogni paese è abitato da più o meno nomadi o persone comuni che vivono in modo umile e semplice. Il Marocco è uno di quei paesi africani densamente abitato a tutte le quote e quindi lungo il tragitto ci si trova spesso davanti a realtà totalmente lontane dalle nostre. Queste realtà, in particolare quelle dei nomadi, ci avevano affascinato nel viaggio del 2006 soprattutto dopo che il destino ha fatto in modo che noi interagissimo con loro.
By Nadia e Francesco Originally Posted Wednesday, February 20, 2008 TANGERI – LOME’ 28 settembre – 31 ottobre Venerdì 28 settembre ritrovo a Genova al porto per l’imbarco sulla nave della CMN per Tangeri Sabato 29 settembre navigazione, la nave non è proprio il massimo ed il tempo scorre lentamente, ma riusciamo comunque a [...]
Ci sono viaggi che ti fanno capire di essere fortunati, ma ti fanno capire anche che la ricchezza materiale non è nulla se non c’è dentro di noi quell’umanità, rispetto e amore per il prossimo!
Ero tornato da un viaggio ad Istanbul dopo aver attraversato tutti i Balcani a bordo della mia motocicletta e visto gli effetti devastanti della guerra dello scorso decennio, quando ho iniziato a pianificare il mio ritorno nel “continente nero”! Essendo ammalato di una malattia terribile, il “Mal d’Africa”, l’amore per quella terra unica, magnifica, indimenticabile aveva occupato la mia mente! In fase di organizzazione del viaggio, ho cercato di unire all’aspetto prettamente vacanziero del raid anche quello umanitario. Raggiungere il villaggio di Ngarigne (80 km a sud di Dakar) attraversando l’affascinante Marocco, l’infinito e misterioso Sahara Occidentale e la colorita savana senegalese in sella ad una moto naked (la mia Honda Hornet 900) per portare un piccolo aiuto ai bambini della scuola materna ed elementare del villaggio. Filippo Aghito si è unito alla grande avventura con la sua “Duna” (Yamaha Tenerè 600 abbastanza datata e con tanti chilometri alle spalle!)
Alla domanda: come è andato il viaggio in Marocco? Risposta: un viaggio emotivo, caratterizzato da emozioni contrarie e contrastanti. Premesso questo non bisogna sottovalutare le guide e i reportage di chi è già stato: il Marocco è molto bello, ma le persone meno, purtroppo, anche se qualche eccezione c’è stata… Forse siamo stati sfortunati noi, ma abbiamo risentito di una mancanza di cordialità e ospitalità, quasi sempre apparente e di un continuo gioco di compassione per spillare soldi, contrariamente a quanto vissuto in Tunisia altre volte. Lungo questo diario comparirà spesso il termine “ciavada”, che in dialetto veneto significa “fregatura o derubato”, perché è stata la parola tormentone di questa forte ed ennesima bella esperienza africana.
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