Incomincio dall’AFRICA. Questo il progetto… in teoria, In pratica è meglio essere molto flessibili e raccogliere continuamente informazioni prima di decidere l’itinerario. Fattori determinanti al di sopra dell’interesse personale: La sicurezza. Il clima.
Come iniziare? Come descrivere questo progetto al quale pensiamo da tanto tempo: la traversata integrale del continente africano da Nord a Sud, tutta in una volta e in un tempo abbastanza limitato vista la portata dell’impresa. Un arco di 80 gradi di latitudine, dai 45° Nord di Milano ai 35° Sud di Cape Town. Dall’inverno all’estate, dal Sahara al Kalahari, dalla sabbia al fango della stagione delle piogge, dalle antiche civiltà mediterranee all’Africa nera dove l’uomo apparve 100.000 anni fa. Insomma un viaggio fino all’altra parte del mondo attraverso quasi 18,000 km di micidiali “strade” africane, monumenti, antiche rovine, animali, popoli, religioni, natura selvaggia, montagne, laghi, fiumi e oceani. Ve lo raccontiamo così.
By Luciano Pieri Originally Posted Tuesday, February 13, 2007 VIAGGIO NEL JEBEL AWAYNAT – LATO EGIZIANO – NOVEMBRE 2006 Appunti di viaggio di MARIA GRAZIA & LUCIANO PIERI _____________________________________________________________ ORGANIZZAZIONE: HARMATTAN di Mestre TOUR LEADER : ing. ADRIANO CURZI _____________________________________________________________ 8/nov PISA-MALPENSA e qui troviamo il resto del gruppo, in totale siamo in dieci, sei [...]
Il viaggio è stato organizzato principalmente per raggiungere il Sudan: il tratto iniziale, da Tunisi a Assuan è di trasferimento.
Alla scoperta dei tesori dell’Egitto, dalle grotte con iscrizioni rupestri alle piramidi incontrando passando dagli scenari della seconda guerra mondiale
Appena superata una superba duna a ridosso del crinale di un costone roccioso,ecco che all’improvviso appare un paesaggio mozzafiato.Un ampia valle disseminata di “Yardangs” (piccole colline erose dalla forma conica) si estende a perdita d’occhio fino a confondersi con un orizzonte chiuso da picchi e pianori rocciosi.
Così la Hidden Valley doveva essere apparsa nel febbraio 1991 ad una èquipe di archeologi provenienti dagli Atenei di Londra e del Cairo.
Tutto incomincia un pomeriggio di dicembre, freddo, umido, uno di quei pomeriggi dove il lavoro non è pressante e la mente ha la possibilita’ di viaggiare, di vagare verso tutti i posti che desidera.
In quel pomeriggio la mente desiderava viaggiare in moto, nei posti per i quali la mia moto è nata, nonostante quasi nessuno la utilizzi per tali scopi.
E’ cosi’ che l’idea di raggiungere l’Egitto prende forma, da un semplice volo pindarico.
Mi ripropongo di iniziare ad organizzare tutto con il nuovo anno, dopo le vacanze di natale. In quei momenti nemmeno so se sono luoghi visitabili, se lo spettro della guerra aleggia anche su quelle popolazioni oppure no. Nel frattempo il clima politico si fa piu’ teso e i dubbi, com’è naturale che siano, affiorano in superficie. Cerco di contattare una grande quantita’ di persone che hanno o hanno avuto a che fare con quelle zone e nessuna di queste mi porta una sensazione negativa di questi popoli.
E’ tempo di cominciare ad organizzare!
Nei secoli a cavallo dell’anno mille, l’impulso della ricerca era nella massima espansione.
Gli studi e le scoperte nel campo medico e farmacologico raggiunsero alte specializzazioni.
Gli antichi metodi di diagnosi e di terapia delle malattie si modificarono, ponendo le basi della medicina moderna. In ogni città importante c’erano ospedali. Solo nella città di Bagdad nel 1.180 erano sessanta gli edifici sanitari, nei più importanti c’erano università, farmacie, biblioteche, sale di lettura per gli studenti di medicina, corsie distinte per uomini e donne ed attrezzature per visite ambulatoriali.
L’idea di questo viaggio, balenava nella testa di entrambi da molto tempo all’insaputa l’uno dell’altro; un incontro fortuito, nell’estate del 1999 ha scatenato la scintilla che ha portato a questa meravigliosa esperienza.
Obiettivo era l’Egitto, ma dato che non e’ raggiungibile ne’ dall’Italia, ne’ dalla Grecia, abbiamo dovuto attraversare la Tunisia, la Libia e rientrare da Israele via Grecia. Il viaggio, la cui preparazione e’ durata 3-4 mesi, e’ durato 32 giorni, ci ha fatto percorrere piu’ di 8.700 km, ci ha portato in sei paesi (Francia, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Grecia) e tre continenti;
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