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Traversata Derji Edri di RoboGabr’Aoun

– Posted in: Africa, Nord Africa, Resoconti di viaggio

By RoboGabr’Aoun
Originally Posted Monday, December 31, 2001

 TRAVERSATA DERJI – EDRI

a cura di RoboGabr’Aoun

NUOVO TRACCIATO

 

itinerario parte del  viaggio Libia 2001

DERJI – BIR ARKAT – OUED REMHAT – GAZEIL – HASSI EN NAHIA – HASSI DEMBABA – BIR HASSI – EDRI

 

Questo percorso transita sulla pista classica Derji–Edri solamente fino al pozzo di Gazeil, 115 km a sud est di Derji.

Da Gazeil si naviga fuori traccia verso Hassi En Nahaia, tralasciando la pista diretta e la diramazione per Bir Ifertas, più ad ovest.

Si cerca di aggirare la scarpata dell’Adrar Ben Drich scendendo lungo una profonda gola che interseca il corso del Oued Mahadija, tagliando ortogonalmente la pista in arrivo da Ifertas all’altezza del waypoint n° 22.

La discesa dall’Adrar avviene direttamente attraverso il Oued Nahaia, che si apre nella pianura sabbiosa conducente al pozzo.

Ad Hassi En Nahaia si penetra al di là del primo facile cordone dell’Idehan,per percorrere una vasta vallata di fondo cedevole, costellata di cespugli e basse tamerici.

Si costeggiano i cordoni più orientali per navigare ai piedi dei contrafforti dell’Adrar,fino a incontrare la grande falesia dell’Hammada El Hamra, dopo aver attraversato la vasta distesa sabbiosa che contorna i cordoni orientali dell’erg nella regione dei pozzi di Gheffasha e Housha.

Con una discesa quasi diretta a sud,dai piedi della Falesia si raggiunge il pozzo di Barth,tra le sabbie dell’erg.Tutta la zona è caratterizzata da una forte concentrazione di bassa vegetazione.A nord di El Hassi incrociamo la pista quasi rettilinea che proviene da Edri, via Bir El Gasr, variante orientale della Derji – Edri. Si continua però fuori tracciato tornando a sud est, verso i contrafforti della falesia principale, per imboccare negli ultimi 40 km la classica pista detta “Dei Francesi”, caratterizzata dalle balise di pietre sovrapposte. La imbocchiamo tra i wpt. 58 e 59. Le grandi dune dell’Erg Tahadjerit scorrono a sud ovest,finchè la pista non si incunea tra i picchi di arenaria degli ultimi gradoni della Falesia, degradante verso Edri.

L’uscita sull’asfalto avviene a Manshoura, 3 km a nord ovest di Edri.

 

CARATTERISTICHE DEL TRACCIATO.

 

L’imbocco è variabile;la prima parte della pista corre praticamente parallela alla strada per Al Qaryat.Noi l’abbiamo imboccata nel punto in cui essa incomincia a dirigersi più marcatamente a Sud , Sud Est.

Pattuglie di militari controllano l’afflusso turistico su questa tratta ed a volte richiedono autorizzazioni scritte.

La tratta fino a Bir Arkat è velocissima e scorrevole.Oltre il pozzo la pista s’incunea in piccoli ouidian dal fondo un po’ accidentato, per poi riaprirsi in una piana velocissima fino ad El Gazeil.

Il fuori pista da Gazeil ad Hassi En Nahaia presenta una morfologia alquanto differenziata.Nella prima parte, a nord dell’Adrar, si percorre un reg via via più scorrevole,con lunghi tratti di sabbia cedevole.Attenzione ai numerosi dossi trasversali, pericolosi in quanto si presentano in tratte che un 4×4 moderno può percorrere a velocità prossime o superiori ai 100 km ora.

La discesa dall’Adrar è maestosa,tra arenarie rosse e riporti sabbiosi di decine di metri.Sabbia rossa molto scura.

Il pozzo di Nahaia è su terreno sabbioso.La pressione delle ruote è normale, quindi la guida richiede una certa accortezza.Oltre il pozzo si entra in una zona di sabbia molle lunga circa 4 km,passaggio obbligatop per aggirare il cordone.Si corre poi su ghiaiume misti a sabbia e plateaux di sabbia molle fino a Dembaba.A sud di Dembaba l’itinerario si svolge all’interno delle vallate interdunari, con maestosi cordoni di dune sia a destra che a sinistra, anche importanti.

Un forte vento di sabbia ci ha sorpreso in queste vallate sabbiose,portando la visibilità a circa 2 metri,con retronebbia accesi.Non c’è pista né traccia lungo questa parte di itinerario, ma la guida non presenta difficoltà se non la giusta accortezza nell’impostare le traiettorie tenendo conto dell’alta pressione delle ruote,resa necessaria dall’alternanza di sabbia e fondi più duri.

Poco a nord est di El Hassi(Pozzo Barth),si sbuca in una piana di ghiaiume sottile.Lungo la direttrice dei miei punti GPS si va ad intersecare una pista di notevole ampiezza all’altezza di una bassa costruzione.La pista proviene da Bir El Gassr,ed è piuttosto trafficata a giudicare dalla pronunciata tole ondulè.La si può sfruttare per discendere a Sud fino all’altezza di El Hassi,per raggiungere il quale occorre nuovamente gettarsi tra basse formazioni sabbiose in una zona di cespugli.Il pozzo è visibile da lontano grazie alla presenza di un alto traliccio con girandola eolica ceh si trova dirimpetto al pozzo.

Oltre El Hassi l’itinerario prosegue su sabbia cedevole ma pianeggiante fino alla discesa in una vallata fortemente incisa nella pianura,previa ripida salita ad un colle di sabbia quasi ocra.Altra vallata di generosa ampiezza,costellata di tamerici piuttosto sviluppate.Subito dopo la sabbia scompare quasi immediatamente per lasciare il posto ad una traccia decisamente accidentata,con fondo di graosso ciottolato d’arenaria.

Le piramidi di pietre,ben visibili sui picchi che costeggiano la pista ci conducono fino ad Edri ad una velocità di crociera vicina ai 15 all’ora.Il fondo molto sconnesso non distoglie però dalla splendida bellezza selvaggia dei paesaggi circostanti.Le guglie erose dai venti si stagliano nette,appena “bagnate” dai depositi di sabbia di riporto,quasi cremisi al tramonto.

A circa 10 km da Manshoura la pista diviene scorrevole e le tracce si allargano,fino a ricoprire una larghezza di centinaia di metri.

Lo sbocco nella cittadina avviene,anche qui,attraverso la discarica.

NAVIGAZIONE

Cartine utilizzate:

  • 1:500.000 Russe Amgaet, Edjeleth, Sheba, Inn Amenas, Ghadamesh.

  • Rilevamento dei punti con GPS Garmin II.

  • Rielaborazione con Ozi Explorer Navigator e Quo Vadis CD Maps Africa Est.

TEMPI DI PERCORRENZA:

  • Derji – Gazeil ;circa 4 ore
  • Gazeil – Hassi En Nahia – Dembaba : 8 ore
  • Dembaba – El Hassi – Edri – circa 6 ore.
  • Chilometri complessivi 500.
  • Bivacchi a Gazeil, Hassi En Nahia, waypoint 56 sulla pista Classica,50 km a nord di Edri

Waypoints list: da waypoint 01 a waypoint 63.

  • Tracciato a cura di RoboGabr’Aoun

  • Indicazioni sulla tratta Derji – El Gazeil a cura di G.Basso di Totem & Tabù – Cuneo

  • Rilevamenti GPS a cura di Robogabraoun e Antonella

  • Cartografia digitale Quo Vadis

 

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