By Maurizio Dall’Oglio
Originally Posted Sunday, November 30, 2003
TOGO 2003
di Maurizio Dall’Oglio
Viaggio effettuato dal 31/10/2003 al 30/11/2003 attraverso Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Mali, Burkina Faso, Togo.
Partecipanti: Maurizio Dall’Oglio, Ivana Soncina, Beppe Rossi, Patrì Alborghetti, Claudio Pelizzari, Franca Colosio, Aurelio Agnelli.
Vetture: 2 Land 110, 1 Land 90 Td5, 1 Nissan pick-up Navara
Totale Km. 9.355
Venerdì 31/10/2003 Brescia – Aix en provence Km.559
Ritrovo alle 14.30 al grill sull’autostrada per Piacenza. Ovviamente piove. Fino a sera acqua e vento ci accompagneranno, impegnandoci non poco nel tratto della riviera ligure, visto anche il carico delle macchine. Decidiamo di dormire, si fa per dire, all’interno della macchina, sull’autostrada nei pressi di Aix.
Sabato 01/11/2003 Aix – Alicante Km.970
Tutta autostrada. Il tempo migliora, la monotonia del viaggio no. Ci fermiamo a ca.150 km. Prima di Alicante, sempre in un grill. Finalmente si apre la tenda
Domenica 02/11/2003 Alicante – Ceuta Km.775
Si arriva in Marocco (quasi). Traghettiamo che ormai è pomeriggio inoltrato. Siamo a Ceuta zona franca, il gasolio costa poco, facciamo il pieno ed il primo vero campo in riva al mare.
Lunedì 03/11/2003 Ceuta – Marrakech Km.675
Frontiera di buon mattino, normale e veloce la trafila burocratica. La tappa della giornata è il campeggio di Marrakech, finalmente una doccia. Il programma prevede una serata nella famosa piazza, con tanto di cena in uno dei chioschi all’aperto e visita al mercato, con assaggio dei primi souvenirs.
Martedì 04/11/2003 Marrakech – Tan Tan Km.527
Ci fermiamo ca. 80 km. Prima di Tan Tan, vicino ad un posto di controllo di polizia. Grave sbaglio, per tutta la notte sarà un fracasso infernale.
Prime, ed uniche, noie tecniche, all’alternatore ed alla pompa della frizione di un’autovettura (la mia!). Riparazioni di fortuna, non c’è tempo, valuteremo in seguito se intervenire in modo più serio.
Mercoledì 05/11/2003 Tan Tan – Boujdour Km.647
Continuiamo la discesa, costeggiando l’oceano.
MAROCCO – Costa Atlantica
Salvo qualche scorcio di bel paesaggio, con la costa costellata di relitti , una noia mortale.
MAROCCO – Relitti
Bel campo in solitaria vicino all’oceano, sull’alto della costa.
Giovedì 06/11/2003 Boujdour – Nouadhibou Km.707
Arriviamo alla frontiera marocchina che c’è ancora chiaro. L’eliminazione del convoglio fa guadagnare un bel po’ di tempo. Le formalità d’uscita sono veloci, decidiamo di proseguire, siamo in Mauritania. Ci sono anche altri turisti spagnoli, francesi, un italiano e dei peugeottari. Verremo fermati al primo posto di controllo mauritano, in quanto i militari, dopo una giornata di digiuno per il ramadam, sono in pausa cena, e non registrano i nostri dati. Ormai è buio, ci accampiamo qui. Solo dopo cena sapremo che il giorno successivo, causa elezioni presidenziali, tutto il traffico sarà bloccato. Smontiamo a tempo di record e ci rechiamo alla polizia e alla dogana. Tutto sommato le pratiche risulteranno abbastanza veloci. C’è buio pesto e decidiamo di seguire l’unica pista tracciata, che alle tre di notte ci condurrà nella discarica di Nouadhibou. Finalmente troviamo l’asfalto, la città e pure il campeggio.
Venerdì 07/11/2003 Nouadhibou Km.0
Ci accingiamo a partire, dopo aver fatto i permessi necessari, quando ad uno di noi rubano passaporto e un po’ di soldi. Spenderemo tutto il giorno tra uffici e vane ricerche.
Sabato 08/11/2003 Noudhibou – pista Banc d’Arguin Km.137
Oggi nessuno lavora e dopo molte insistenze a mezzogiorno riusciamo ad ottenere una denuncia di smarrimento, che allegata alle fotocopie di passaporto e visti, costituirà d’ora in avanti l’unico documento d’identità.
Imbocchiamlo la pista per il per Banc d’Arguin, se pur con qualche fuoripista correttivo. Bel campo a ridosso di una grande duna.
MAURITANIA – Campo serale
Domenica-Lunedi 09-10/11/2003 pista–verso Nema Km.414
Grande spianata
MAURITANIA – Inizio Banc d’Arguin
arriviamo in riva all’oceano, numerosi i villaggi di pescatori.
MAURITANIA – Banc d’Arguin villaggio pescatori
A Namghar, inizia il famoso tratto sulla spiaggia. Al posto di controllo del Parco ci dicono che o si parte a mezzanotte oppure alle 15 del giorno dopo. Abbiamo perso già tanto tempo, e per di più c’è la luna piena, la scelta è per proseguire. Ci fermiamo per una colossale mangiata di pesce ed alle 24.30 mettiamo timidamente le ruote sulla battigia. Dopo poche centinaia di metri precipitosa ritirata verso l’interno, l’acqua è ancora alta. Aspettiamo ora dormicchiando, ora scrutando il livello dell’oceano. Finalmente alla 3 fermiamo un pick up di pescatori che ci indicano di aspettare ancora mezzora e poi partire, nessun problema fino alle 7. Cosi faremo.
Sono quasi le 7 del mattino, l’acqua accenna a salire e decidiamo di risalire nell’entroterra, quando mancano ancora circa 50 km da Nouakchott.
Giunti alla capitale, lavaggio delle macchine, cambio, assicurazione e facciamo pure una visita all’ambasciata del Mali, prossima meta, per trovare conforto circa il nostro documento improvvisato. Secondo loro tutto ok.
Partiamo che ormai è pomeriggio. La strada asfaltata attraversa un bel deserto di dune, dove alla sera faremo campo.
Martedì 11/11/2003 Campo – Ayoun Km.574
Trasferimento. Facciamo campo nella brousse 50 km prima di Ayoun el Atrous.
Mercoledì 12/11/2003 Ayoun – Nioro Km.278
Formalità in uscita velocissime, si limitano a quelle doganali. Via per il Mali.
La pista sabbiosa iniziale, con solchi profondi, lascia gradatamente il posto ad una strada asfaltata che ci condurrà velocemente a Nioro, nel Mali.
Nessun problema burocratico per via del passaporto rubato. La dogana poi non ha nemmeno voluto vedere le macchine. Campeggio in area fatiscente ma caratteristica.
Giovedì 13/11/2003 Nioro – Bamako Km.473
I primi 100 chilometri sono disastrati, tole terribile, poi invece asfalto liscio.
A Bamako alloggiamo all’Hotel Mandi, proprio sulle rive del Niger. Veramente bello con un ottimo il ristorante e grandi scorci di fiume.
MALI – Bamako fiume Niger
Venerdì 14/11/2003 Bamako Km.0
Riposo, assicurazione, cambio valuta e manutenzione alle vetture.
Sabato 15/11/2003 Bamako – Djennè Km.572
Via verso i Dogon. Arriviamo a Djennè che ormai è buio. Da ricordare la traversata in notturna sul bac. Alloggio in campeggio. Cena scarsa con misero pollo.
Domenica 16/11/2003 Djennè – Bankasse Km.179
Al mattino visita alla cittadina,
MALI – Djenne il fiume
sempre emozionante la vista della moschea,
MALI – Djenne la moschea
e poi via per la falesia di Bandiagara.
MALI – Falesia di Bandiagara
Bello il paesaggio. Campeggiamo a Bankasse, luogo adatto per preparare il giro nei Dogon.
Lunedì 17/11/2003 Bankasse – Tireli Km.64
Visitiamo alcuni villaggi e ci fermiamo a Tireli, campeggiando sotto un maestoso baobab, alla periferia del villaggio.
MALI – Villaggi Dogon
MALI – Villaggi Dogon
Martedì 18/11/2003 Tireli – Kora Km.77
Proseguiamo nella visita. A mezzogiorno ci fermiamo a Banani, facciamo acquisti e ci avviamo verso il ritorno. La sera, dopo qualche piccolo problema per uscire da un dedalo di piste, siamo a Kora, nel campement.
Mercoledì 19/11/2003 Kora Ouaga Km.309
Ci trasferiamo in Burkina. Formalità velocissime. Accoglienza cordiale e compita. Arriviamo a Ouagadougou, dove campeggiamo in un camping una volta fiorente, ma ora testimonianza dell’abbandono turistico.
Giovedì 20/11/2003 Ouaga – Dapaong Km.366
Oggi lasceremo il Burkina e finalmente entreremo in Togo. Troviamo il caos tipico delle zone di confine, quella con il Ghana poi dista solo pochi chilometri. Questo rallenta un po’ la marcia e fa sì che la frontiera con il Togo la attraversiamo quando è già buio. Anche qua nessun problema. Ci separano 30 km da Dapaong, dove contiamo di alloggiare. Bello il camping nel piazzale di un Hotel, con un ottimo ristorante. Il Togo sembra un paese ben organizzato, tutto sommato.
Venerdì 21/11/2003 Dapaong – Kandè Km.167
Facciamo dogana, cambiamo valuta e partiamo. Paesaggio bello ma non ci sono certo le foreste che mi aspettavo. Dappertutto sterpaglie bruciate.
TOGO – Incendio perenne
Sapremo che è uno dei passatempi preferiti e l’odore di bruciato ci accompagnerà fino alla fine del viaggio. Campeggiamo, come sempre, nel cortile di un albergo.
Sabato 22/11/2003 Kandè – Sokode Km.256
Al mattino visitiamo le popolazioni Tamberna, con le loro caratteristiche abitazioni.
TOGO – Casa Tamberna
Sono delle piccole fortezze in miniatura, con un’unica apertura. Arriviamo a Sokode dopo una deviazione nell’interno, partendo da Bafilo, che ci permetterà di fermarci in alcuni villaggi.
Solito camping in piazzale di un albergo a Sokode, solito bel campo, solita puzza di bruciato.
Domenica 23/11/2003 Sokode – Kpalimè Km.378
Prendiamo una deviazione per Fazao, dove dovrebbe esserci l’ingresso di un parco. Troveremo solo un albergo, ancora chiuso in quanto la stagione non è ancora iniziata. Per questo motivo nel parco non ci sono nemmeno piste, e gli animali sono rintanati nel fitto della boscaglia. Tanto ci basta per rinunciare definitivamente alla fauna e puntiamo verso Kpalimè.
Il paesaggio comincia a cambiare, con fitta vegetazione tropicale ai lati della strada.
La zona è famosa per le farfalle, ed organizziamo un’escursione per il giorno dopo.
Lunedì 24/11/2003 Kpalimè – Lomè Km.156
La gita è interessante. A tratti si svolge in una vera foresta tropicale, con alberi e frutti tipici.
TOGO – Kpalimè. Pianta del cacao
Le farfalle invece un po’ deludono, credevo meglio. Nel pomeriggio sostituiamo il gommino della frizione di una macchina, che ormai non tiene più. Questo farà si che arriveremo a Lomè con il buio, sarà un’esperienza che ricorderemo a lungo. Campo al camping Robinson, proprio sulle rive dell’oceano.
Martedì 25/11/2003 Lomè – Aveposo Km. 70
Visitiamo Togoville, villaggio che da dato il nome al Togo. Ci si arriva con una piroga.
TOGO – Togoville
L’isola ricorda ancora la visita del Papa di qualche anno prima. Fa sempre più caldo.
La sera ci fermiamo ad Aveposo, un piccolo villaggio a pochi chilometri da Lomè, in campeggio da Chez Alice, un’europea che qua ha messo su famiglia. La sera cena tipicamente teutonica.
Mercoledì 26/11/2003 Aveposo
Oggi riposiamo. Con cautela facciamo il bagno nell’oceano e ci dedichiamo alle compere. Il pomeriggio andiamo dallo spedizioniere e prendiamo accordi per l’imbarco.
Giovedì 27/11/2003 Aveposo – Lomè Km. 20
Ci trasferiamo a Lomè, di buonora. Consegnamo i documenti delle vetture per le formalità d’imbarco e alloggiamo al Queen Park, una dignitosa pensioncina a poche centinaia di metri dalla spiaggia. Visita alla via degli artigiani ed al mercato. Ultime compere e gran caos.
Venerdi 28/11/2003 Lomè Km.5
Alle 11 dobbiamo essere al porto per imbarcare le vetture nel container.
TOGO – Imbarco auto
Operazione facile con formalità praticamente inesistenti, un semplice controllo ai numeri del telaio.
Sabato 29/11/2003 Lomè – Parigi – Milano Km. 0
Visitiamo il mercato dei feticci.
TOGO – Lomè. Mercato dei feticci
Ci sono tutti i tipi di animali, rinsecchiti, che verranno polverizzati ed usati per pozioni magiche e ricostituenti. Si attende solo l’aereo. Chi torna al mercato per le ultime compere, chi si concede l’ultimo bagno in compagnia dei pescatori che ritirano le reti
TOGO – Lomè. Pescatori.
Alle 19 si parte per l’aeroporto. Minuziosi i controlli ma tranquillo il viaggio, alle 9,30 saremo, puntuali, alla Malpensa.
Per maggiori dettagli ed informazioni vi diamo appuntamento al prossimo numero di “Sahara Itinerari e Passioni” oppure potete, come sempre, contattarmi.