Originally Posted Friday, August 13, 2004
Marocco-Mauritania-Senegal-Mali-Mauritania-(Algeria)-Marocco
RESOCONTO
DI VIAGGIO a cura di Stefano Laberio
PERIODO : 21 Luglio 5 Settembre 1997
Partenza da Padova via terra per Francia e Spagna, attraversiamo Gibilterra
e proseguiamo per tutto il Marocco fino a Dackhla dove formiamo il convoglio e
ci scortano al confine Mauro.
Con la guida attraverso il campo minato arriviamo a Nouadhibou (da
quest’anno non serve più il visto per la Mauritania). Da qui scendiamo a sud
per il Bank D’Arguin, Nouachott e dogana a Rosso. Entrando nel Senegal via
terra richiedete il “pass avant”, un permesso provvisorio che
sostituisce il Carnet de Passage, insostituibile via nave a Dakar (vi
scorterebbero a Rosso e sareste obbligati ad andare in Mauritania dopo tre
giorni di burocrazia al porto).
In Senegal: a sud per Tambacunda e poi dogana per il Mali, se non avete il
Carnet, Pass avant.
A Kajes ancora formalità. Proseguiamo per la pista abbandonata verso
Bafaloulabe (le carte O.N.C. K-1 e T.P.C. si sono rivelate esattissime).
Attraversiamo i fiumi con le chiatte, apriamo alcune piste semiostruite dalla
vegetazione, costruiamo alcuni ponticelli, a Manantali (N 1315′ W 1030′) i
Tedeschi hanno costruito una enorme diga che ha allagato tutta la zona ma
riusciamo a passare attraverso le montagne.
Arriviamo a Kita e poi sparati a Bamako.
Risaliamo il fiume Niger: Bla, San, visitiamo Djenne, Mopti, Kona, a Borenta
entriamo in pista per Garma Rarous traghettiamo e arriviamo alla meta del
viaggio: Timbouctu.
Prendiamo a nord verso Taudenni e poi all’altezza del lago Faguibine
pieghiamo a ovest e lo costeggiamo.
Cominciano i primi incontri con gli uomini blu.
Ci dirigiamo quindi verso Bassikonou prendendo la Nazionale (!!!) e poi per
Nema.
Arrivati a Nouachott dividiamo il gruppo di quelli che rientrano da Dakar e
rifacciamo il Bank D’Arguin.
Prendiamo la guida che ci porta illegalmente di notte attraverso il campo
minato fino al confine Marocchino dove ci trattengono pr due giorni e mezzo per
regolarizzare i documenti e poi ci scortano nuovamente a Dackhla, da qui grande
rientro.
Un altro gruppo a Nouachott prosegue per Chinguetti, entra nell’erg Chech,
raggiunge Bordj Fly St. Marie e vengono scortati a Tindouf dove, a causa di un
errore di scrittura nel visto vengono trattenuti per cinque giorne e
processati.
Viene riconosciuto l’errore e quindi dopo il rilascio vengono scortati per
motivi di sicorezza a Ouargla e poi al confine tunisino.
Si vuole sottolineare la gentilezza con cui sono stati trattati dalle
autorit¦ Algerine.
Il confine Algerino-Marocchino di Figuig é chiuso.