By Glauco Martines
Originally Posted Saturday, April 7, 2001
LA “COLLINA ARCANGIOLI”
Dal 7 aprile 2001, nel deserto del Tenerè, esiste un nuovo punto di riferimento per gli amici del Sahara.
Infatti, sulla collinetta più a sud ovest delle due che costituiscono il sito di Grein, non lontano dalla Balise Berliet, Glauco, Daniela, Angelo, Ettore, Gian e Mashu hanno posato una targa in ricordo dell’amico Giancarlo Arcangioli.
Giancarlo ha viaggiato in Africa, e soprattutto nel Sahara, sin dagli anni 70, partecipando a diverse Parigi Dakar vecchia maniera, a viaggi esplorativi, a numerose spedizioni scientifiche.
Una di queste ebbe luogo nel Cimitero dei Dinosauri di Gadafaua, in Niger, e ne derivò un libro fotografico contenente una immagine di Giancarlo e Ambrogio Fogar intenti nella osservazione di alcuni reperti. Vederla oggi, a distanza di oltre 15 anni e dopo gli avvenimenti purtroppo noti, provoca una grandissima emozione.
Il destino ha voluto che Giancarlo, dopo avere vissuto decenni tra le sabbie e rocce del Sahara, tra sommosse, rapimenti, scontri a fuoco e mine, finisse la propria esistenza in un banalissimo incidente stradale nella sua Varese.
Abbiamo voluto che un personaggio così significativo per tutti quanti viaggiano nel Sahara, abbia un luogo per essere ricordato, e che diventi un “punto mitico” dove fare una sosta per quanti attraversano il Tenerè.
Le coordinate sono:
N 20° 27, 523
E 10° 56, 435
Salendo sulla cima della collina, (che è tra l’altro il primo e unico rilievo che incontrerete venendo dall’Albero Tierry Sabine diretti verso Adrar Bous), vedrete, osservando in basso verso ovest dove il fianco sabbioso degrada sino a confondersi con il reg, quello che rimane di un antico accampamento preistorico, con tanto di tracce del sentiero che porta verso l’esterno.
Vi saremo grati se ci manderete una foto della targa, e se porterete con voi in Italia un poco di sabbia di quella collina, da donare alla moglie Dora che la utilizzerà per la tomba di Giancarlo.
Glauco Martines