By Alvise Majer
Originally Posted Wednesday, November 15, 2000
BENIN TOGO BURKINA MALI
Le Tappe a cura di Alvise Majer
PERIODO: 19 Ottobre 13 Novembre
Partecipanti: Alvise e Alessandro
Le motociclette sono state inviate con un container a Cotonou (assieme ad altro materiale).
Il container (come già capitato) ha avuto dei ritardi nello sdoganamento, quindi molti giorni sono stati persi fermi a Cotonou. Per i futuri viaggi consiglio di prendere l’aereo solo quando sapete con assoluta certezza che le moto sono state sdoganate.
Tutti i prezzi citati se non diversamente indicato sono espressi in cfa la moneta comune ai paesi visitati (cfa = 3 lire italiane)
Il resoconto è stato diviso per giorni, i giorni di sosta sono stati omessi.
I chiometri indicati sono approssimativi.
- MILANO BRUXELLES OUAGADOGOU COTONOU
- COTONOU (Benin)
- COTONOU OUIHIDA Grd POPO CONFINE TOGO AFAGNAN COTONOU (270 Km)
- COTONOU PORTO NOVO COTONOU (70 Km)
- COTONOU ABOMEY SAVE PARAKOU (415 Km)
- PARAKOU MALANVILLE (confine Niger) PARAKOU (640 Km)
- PARAKOU COTONOU (415 Km)
- COTONOU PARAKOU DJOGOU NATITINGOU (550 Km)
- NATITINGOU TANGUIETA CONFINE TINDANGOU PAMA FADA-NGORMANA DORI (540 Km)
- DORI GOROM GOROM MARKOYE DORI ARIBINDA DJIBO KONGUSSI (530 Km)
- KONGUSSI OUAGA (115 Km)
- OUAGA OUAHIGOUYA confine mali KORO (270 Km)
- KORO BANKAS SAVARE MOPTI SAVARE (190 Km)
- SEVARE BANDIAGARA OSTANGA (120 Km)
- OSTANGA SANGA OSTANGA (160 Km)
- OSTANGA OUAGA (290 Km)
MILANO BRUXELLES OUAGADOUGOU COTONOU
Partenza Milano Linate Sabena Domenica (30 KG di bagagli ammessi) imbarco 6.20
Bruxelles imbarco 11.15 il volo fa scalo a Ouagadougou sbarca passeggeri e prosegue per Cotonou.
Arrivo a Cotonou al tramonto.
Caldo umido appiccicoso.
Controllo certificato vaccinazione febbre gialla da parte del ministero della sanità locale e visto da parte della polizia. Sulla scheda fornita bisogna dare un riferimento hotel o BP di qualcuno dove si va (obbligatorio), per cui preparatevi n nome o un indirizzo.
In teoria il visto si può fare sul posto ma solo come transito, poi bisogna andare a Cotonou per l’estensione e sembra che la cosa non sia rapida come fare il visto a Torino (previo appuntamento viene rilasciato immediatamente) per i documenti vedi visti.
Ricordatevi se volete uscire e rientrare in Benin di chiedere visti con ingressi multipli!
COTONOU (Benin)
Hotel mediocre pulito un po’ fuori mano
LE PHENIX tel. 33 40 81 BP 066- 1109 Cotonou GPS:
W 002 N06 22.9068 E002 27.2900
dalle parti del Sacre Cour
ventilate 8.000 doppia
climatizzate 15.000 doppia 12.000 singola
mini appartamenti 25.000
risorantino buono pulito prezzi medi
MAQUIS AKWABA a St Michel
strada 537 tel. 32 18 51
Le Caravelle
tel. 31 26 56 – BP 68
avenue Clozel
pasticceria ristorante salon de the Bar
In centro, bella vista dalla terrazza su ingorghi di motorini
pizza irriconoscibile
Se cercate una pizza decente potete fare visita alla Pizzeria Le Sorrento
04 BP 0756 tel. 30 37 79
a fianco del centro artigianale
420 – 480 cfa una pizza
Se volete fare acquisti di artigianato le 50 boutique del Centro Artigianale vi offrono di tutto.
dai bronzi della Nigeria alle maschere del Camerun e Ghana ai monili tuareg. Per i prezzi vedete voi si riesce normalmente a contrattare per metà o un terzo del “primo prezzo” .
Potete anche vedere orafi, tessitori, intagliatori al lavoro in un grande edificio.
La strada asfaltata costiera per il Togo è in pessime condizioni buche pericolose due ore.
Prima del confine si costeggiano spiagge pulite con piantagioni di cocco e qualche villaggio di pescatori. Fare il bagno è di gran lunga meglio che nei dintorni di Cotonou.
Confine Benin attenzione se avete un visto con un solo ingresso non potete rientrare in Benin una volta usciti, dopo grandi discussioni siamo riusciti a rientrare previo pagamento di 8.000 cfa.
Ingresso in Togo è possibile fare il visto in frontiera validità scritta 7g in pratica un mese numero di ingressi uscite illimitato 10.000 cfa (nel 1992 era gratuito, nel 1996 erano 4.000 cfa!)
Strada costiera in Togo migliore manutenzione rispetto ai vicini.
Dopo poco deviazione a nord verso Afagnan. Non si incontrano più i bambini che in prossimità di buche tirano delle corde attraverso la strada per avvertire e far rallentare auto e moto, normalmente poi vengono chiesti soldi. Il motivo è che ci sono poche buche o ci sono pochi bambini, non si sa bene se sono le buche ad attirare i bambini o i bambini ad “attirare” le buche. Di fronte alla corda l’unica opzione è aprire il gas e sperare che la corda venga mollata. (nel mio caso questo è avvenuto nel 100% dei casi).
Se avete bisogno di cure ospedaliere ad Afagnan c’è un grosso ospedale gestito da frati (ci sono italiani nello staff medico e paramedico).
Rientrando per la stessa strada giunti alla strada costiera svoltiamo a destra verso Lomè.
Si incontra prima di un ponte l’hotel ristorante Oasis con bella vista sulla laguna.
Si mangia molto bene a prezzi contenuti.
Rientro per la stessa strada a Cotonou
Il giro fatto non ha alcun valore turistico, se volete vedere qualcosa di bello andate a Kpalimè dove la vegetazione e le montagne sono uno spettacolo, caffè, cacao, bananeti e ogni altro ben di dio. Rispetto al benin le montagne conferiscono uno spettacolo molto più valido.
COTONOU PORTO NOVO COTONOU
Strada trafficatissima in cattive condizioni buche e riparazioni in corso attenzione alle ore 18.00 imbottigliamenti.
Porto Novo la capitale, meno attiva di Cotonou residenze sontuose di ministri vicino a baracche dei locali. Se siete interessati alle tecniche agricole e a mangiare bene andate a fare visita al Centre Songhai, centro agricolo di formazione, produzione e ricerca sullo sviluppo.
tel. +(229)22 50 92 fax 22 20 50
C’è molto fermento e la divisione informatica per ora ha una mail e un sito:
e-mail songhai.benin@intnet.bj
http:\\idf.exr.jussieu.fr/drought/songai.htm
All’interno del centro un ristorante ottimo e non caro con prodotti biologici coltivati in loco.
rientro a Cotonou per la stessa strada.
COTONOU ABOMEY SAVE PARAKOU
Strada asfaltata buona attenzione ai passaggi del treno, prima e dopo cordoli di cemento di 5-8 cm.
La strada attraversa zone verdi molto piacevoli: coltivazioni di cotone, palmeti, jam, mais. Sulla strada si possono acquistare i famosi “toponi” dall’aspetto tra ratti, castori e talpe di 60-90 cm di lunghezza sono apprezzatissimi per le carni saporite, li potete trovare anche fritti in pentoloni nei vari mercati o fatti allo spiedo con le loro belle code da topo in bella vista..
Allada centro di scultori del legno bancarelle sulla strada. Totem, salotti monolitici e altre grandi sculture, ultimamente la qualità stà decadendo e anche il legno utilizzato non è più ben stagionato il che implica che al rientro in Europa con un bel ippopotamo di 20Kg appaia una bella crepa di 2 cm che rovina irrimediabilmente l’opera.
Abomey (W 004 N07 12.9813 E002 04.3188) antica capitale del regno di Dahomey visita consigliata al palazzo reale segni onnipresenti della cultura voodo nei cortili delle case feticci e nei mercati bancarelle con ogni sorta di materiale (scorpioni, pipistrelli, uccelli, salamandre, denti, pezzi di pelle di vari felini) il tutto in rigoroso stato di decomposizione.
Parakou grosso paesotto con quasi tutti i comfort … quando non manca la corrente!
W 005 N09 19.5348 E002 36.9063.
PARAKOU MALANVILLE (confine Niger) PARAKOU
partenza ore 10.00
Strada buona, inizia strada nuova
Kandi possibilità di rifornimento
dopo 70 Km inizia sterrato per 20 Km poi si riprende la vecchia strada fino a Malanville
La strada nuova è in costruzione
Malanville ore 13.00 grosso paesotto di confine, sporco, brutto mercato di domenica niente di particolare, il massimo dell’artigianato è rappresentato da orecchini placcati oro francesi.
Il paesaggio è più spoglio e più caldo rispetto al sud. Si vede pastorizia Peul, le donne sono sempre molto ben addobbate con bei gioielli e acconciature curatissime.
Attenzione al traffico delle macchine che senza fari arrivano da Cotonou e vengono portate per essere vendute in Niger.
Partenza da Malanville ore 15.30 arrivo a Parakou a 20.10
Se siete a secco potete trovare benzina di contrabbando sulla strada.
215-250 cfa benzina normale contro le 175 alla pompa.
PARAKOU COTONOU
partenza 8.30 arrivo 14.00 (423 Km) tutto asfalto.
COTONOU PARAKOU DJOGOU NATITINGOU
Prima parte vedi sopra seconda parte ormai tutta asfaltata.
Percorribile velocemente niente buche.
Natitingou capoluogo della regione, molti alberghi e strutture turistiche. La regione rappresenta un area turistica sia per gli africani che per gli europei con i parchi faunistici con molti animali selvatici, molte strade sono vietate o percorribili solo con guide.
Hotel TATA SOMBA Natitingou PB 4 tel 82 11 24
ottimo un po’ caro ma servizio all’occidentale
acqua calda, climatizzatore, piscina, colazione europea
18.000 cfa la doppia. Buona base per partenze escursioni al parco della PENDJARI (apre in dicembre)
NATITINGOU TANGUIETA CONFINE TINDANGOU PAMA FADA-NGORMANA DORI
Uscendo da Natitingou inizia lo sterrato molto bello in mezzo a colline veloce, tanti alberi, curvoni da fare in controsterzo.
50 Km e siamo a Tanguieta possibile rifornimento carburante
Primo posto di blocco Benin per registrazione passaggio (passaporto e vettura). Qualche chilometro e si giunge all’uscita vera e propria. Consegna lascia passare, controllo passaporti e si è fuori.
138 Km confine con Burkina NADIAGOU, Cambio dell’ora +1 ora rispetto Benin.
Da DICEMBRE 1997 dovrebbe essere possibile fare il visto di transito in confine (10.000 cfa visto 30 gg numero di ingressi illimitato)
Polizia controllo visti, 200 metri dogana fare lasciapassare per i mezzi 5000 cfa a testa, dichiarazione eventuale di apparecchi fotografici.
In Burkina la strada è asfaltata, dopo poco si trova il gabbiotto delle Tax Routier (pedaggio) con le moto per Ouaga sono 400 cfa.
Fada-Gourmana giriamo a dx dopo 100 metri facciamo benzina avanti ancora 50 mt prendiamo a dx sterrato verso Bogande
Sterratone velocissimo un po’ di tolle, baobab, stagni , attenzione durante la stagione delle piogge possono essere chiusi i guadi a causa delle inondazioni.
BOGANDE rifornimento (no super) possibilità di dormire
Sempre dritti ad un certo punto uscita a T giriamo a dx verso DORI, scesa la notte, la strada è tutta sterrata con tolle abbondante.
DORI paesotto un po’ sparpagliato la sabbia è un po’ dappertutto. Rifornimenti possibili, negozietti alimentari.
Hotel OASIS un po’ stronzi villette prefabbricate (ricavati dagli alloggi di un campo di italiani) condizionate con insetti acqua calda due letti 17.000 cfa, il meglio reperibile in città, altri alberghetti puliti con stanze ventilate 2.000 – 5.000 a testa.
DORI GOROM GOROM MARKOYE DORI ARIBINDA DJIBO KONGUSSI
Pista per Gorom veloce ben mantenuta (lavori in corso) attenzione ai guadi in cemento. Poche piante qualche dighetta.
Pista per Markoy bella veloce più piccola poca sabbia, piste parallele.
Il paesaggio è abbastanza spoglio, sparse casette di Peul, qualche villaggietto animali al pascolo cespugli spinosi e arbusti.
Markoy piccola cittadina mercato di lunedì, niente di eccezionale 4 dromedari e 4 bella, qualche tuareg qualche Peul.
Dori-Arbinda pista veloce un po’ di tolle paesaggio bello qualche collina, baobab pozze con ninfee. Attenzione agli attraversamenti buoi. Se si percorre al tramonto sole negli occhi fisso.
Djibo città con niente di particolare, benzina bar sporchi proseguiamo verso Ouaga. fuori città girare a sx per ouaga
Djibo-Kongussi (in notturna) pista mediocre, buche, tolle, ponti e ristringimenti.
Kongussi pulita benzina
Hotel du lac GPS 13 19,088′ – 001 31,349′
doppia climatizzata pulita con zanzariera 7.500
con a fianco discoteca e bar. Ottimo hotel
oggi 530 Km di sterrato
KONGUSSI OUAGA
Sterrato decente all’inizio a 60 km da ouaga si fa peggio e inizia il traffico di carretti con i muli che portano legna in città (di notte non possono viaggiare). Sconsigliata comunque in notturna
Ambasciata Mali rilascia i visti molto rapidamente (sono andato 8.30 uscito 9.00) costo 20.000 cfa due foto e scheda da compilare.
Il consolato si trova a sud poco distante dall’aeroporto N12 20.8636 W001 31.5793
Vado a SABENA per modificare luogo di partenza e data del volo. Il costo dell’operazione è di 200 dollari conviene farlo con largo anticipo, a Cotonou Sabena è più disponibile e gentile.
Da qui in poi proseguo da solo Alessandro rientra in Italia in aereo, Io rimango ancora una settimana.
OUAGA OUAHIGOUYA confine mali KORO
La strada per Ouahigouya (usciti da ouaga bisognerebbe pagare la tassa per le strade 200 cfa al baracchino, gli sportelli modello autostrada non funzionano più) è asfaltata e molto veloce, il panorama è un po’ desolato miglio secco e qualche albero lontano ricordo delle opere coloniali lungo le vecchie strade.
Dopo Ouahigouya la strada diventa sterrata, grandi lavori in corso con qualche deviazione. A tratti si percorre la vecchia strada un po contorta la nuova strada è “sopraelevata”, attenzione ai buchi dei ponti non ancora conclusi (sconsigliato percorrerla di notte).
Frontiera Burkina attenzione! è sulla vecchia strada (200 m dalla nuova) ,polizia timbrare uscita, dogana lasciare lasciapassare (foglio verde) del mezzo in dogana.
Se non siete in orario di dogana 1000 cfa per lavoro straordinario.
La strada si fa brutta strettina, insabbiata con erba alta sui lati, attenzione a montoni, buoi e indigeni!
Si arriva quindi a un punto di polizia abbandonato, si prosegue e si arriva a Koro, Polizia, visto di ingresso, dogana lasciapassare per la moto 4.400 cfa.
Le pratiche sono relativamente veloci.
Koro benzina campament sporco.
KORO BANKAS SAVARE MOPTI SAVARE
Durante la permanenza in Mali ho tenuto la base in un villaggio Dogon poco dopo Koro: OSTANGA GPS
N14 07.7556 W003 19.3298 da un contadino SAIDOU TOGO con cui stiamo realizzando dei progetti di sviluppo agricolo ed un pozzo. Se passate di li potete sicuramente fermarvi a dormire, il problema che non hanno gran che da darvi da mangiare e per dormire vi possono offrire una delle loro stuoie. E’ comunque una bella esperienza ed è sempre meglio che dormire in mezzo ai campi. In una breve sosta potete vedere la vera vita dei contadini, le coltivazioni, i granai e ogni sera assistere alle ragazze che danzano dietro la moschea e i ragazzi che fanno la lotta tradizionale davanti alla togu-na.
La strada è costeggiata costantemente da campi di miglio, dah, harico, qualche baobab. Miriade di villaggi Dogon con i tipici granai.
A Bankas N14 04.7687 W003 31.1715 potete trovare benzina (poca).
La strada è malconcia con pezzi insabbiati, fuoripista è difficile, tutto è coltivato, si possono prendere piccole piste parallele dei carretti, purtroppo le piccole piste normalmente attraversano i piccoli villaggi e attraversare i piccoli villaggi in auto non è consigliato a meno che siate con dei locali.
E’ abbastanza difficile trovare persone che parlano francese, generalmente sono le più giovani che hanno avuto la possibilità di studiare. I locali riescono a fare la strada anche con auto a trazione singola.
Somadogou inizia l’asfalto. Asfalto buono, cordoli in cemento per limitare velocità nei centri abitati.
Sevare benzinai, qualche albergo. Girare a Sx sul rettilineo per Mopti
Mopti N14 29.8339 W004 11.9132 , da non perdere il mercato variopinto con tutte le etnie, i cantieri nautici.
Se volete comprare dell’artigianato entrando a mopti svoltate a destra, arriverete su un viale con dei baracchini di venditori di artigianato (Coperte, porte di granai, serrature, collane , terrecotte di Djanet, gioielli Peul, collane di vetro , monili tuareg, maschere dogon) qui probabilmente sarà meno caro che nei vari villaggi della falesia.
Attenzione alle zanzare che in novembre dicembre con tutto il Niger che inonda i campi impazzano. Venendo dal caldo un bagno nel Niger e la temperatura mitigata dalle acque è un piacere. prendete una piccola piroga e attraversate il bani. Le acque del Niger al contrario dei luoghi comuni sono prive di inquinamento dato che l’unica grossa città è Bamako e dista parecchi chilometri, non ci sono poi industrie chimiche che scaricano sottoprodotti.
Se avete tempo andate al mercato di Djenet ancora più bello di quello di Mopti e guardate la moschea più ammirata dell’Africa occidentale.
Ritorno per la notte a Savarè
Potete vedere se vi accettano a dormire alla missione cattolica sul rettilineo per Savarè prendere lo sterrato di fronte al castello dell’acqua , in fondo a Dx c’è la missione. N14 31.6731 W004 06.1206
Dormire e prima colazione 5.000 cfa camere ventilate con zanzariera.
SEVARE BANDIAGARA OSTANGA
Sevare Bandiagara sterratone veloce un po’ di tolle. La strada poi attraversa zona collinosa con roccia. Molto bella.
Bandiagarà N14 21.1120 W003 36.9625 (09:55) la strada che esce dove c’è l’ospedale psichiatrico e per epilettici fatto dalla cooperazione italiano porta a Segou.
La strada per Koro è prima dell’ospedale sulla destra dove c’è un cartellone contro il problema SIDA (AIDS).
La strada diventa molto divertente con sali e scendi tra le rocce. Buona manutenzione della strada, alberi e qualche pompa per l’acqua.
Poi la strada comincia a scendere la falesia in uno stretto canalone, molto suggestivo.
Sbocca poi N14 18.1667 W003 25.0499 (10:47) in un mare di sabbia. Piste si diramano in tutte le direzioni.
Seguite il GPS e puntate sulla vostra destinazione Koro (Il punto dato è OSTANGA un villaggio tra KORO E KOPORANE in modo da non sbagliare e sconfinare in Burkina, potrebbe essere spiacevole dover spiegare dove ci troviamo a qualche pattuglia) N14 07.7556 W003 19.3298 (14.05).
Si attraversano villaggini dogon. Attenzione ai carretti con muli che potete trovare dietro le curve.
OSTANGA SANGA OSTANGA
Tracciato su piccole piste attraversando villaggi fino ad arrivare ai piedi della falesia. Alla base della falesia grande piante, dinosauri di un tempo quando il clima era più clemente. Con la siccità dell’ 85 molti di questi monumenti viventi sono morti e popolano un cimitero che non potrà mai più rinascere.
Alla base della falesia campment base per andare visitare i villaggi ai piedi di Sanga.
Sanga : N14 28.2465 W003 17.6342
Bella vista durante la salita delle abitazioni Telem. La salita è molto ripida ma cementata nei punti chiave.
Non andate a Sanga per prendere una guida per visitare i paesi alla base della falesia, il giro da sotto è molto meno faticoso! A Sanga potete vedere la casa dell’Hogon e poche altre cose.
Se volete visitare uno dei villaggi più carini della falesia andate invece a Tireli.
Ritorno ad Ostanga sulla strada inversa.
OSTANGA OUAGA
12 Novembre 1997
Ritorno per la stessa strada.
Torno senza moto quindi non devo fare lascia passare.
Il visto per il Burkina non ha numero di ingressi limitati si può entrare e uscire per tutto il tempo della durata del visto.
Vado a prendere il volo all’aeroporto N12 21.3354 W001 30.8200 check in ore 22.15 partenza 23.00 durante tutto il volo rompono le scatole con cibo e altro alle 6.00 si è a Bruxelles 7.00 boarding, 7.30 partenza, per le 9.00 si è Linate.
Fine viaggio