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Balcani Occidentali, 2011 By Enrico Calzavara

– Posted in: Europa, Resoconti di viaggio

By Enrico Calzavara
Originally Posted Monday, December 5, 2011

 

BALCANI OCCIDENTALI AGOSTO 2011

Sbarchiamo puntualissimi alle 9.30, del 1 Agosto 2011, al porto di Igoumenitsa dopo una nottata veramente buona. Non abbiamo ricordi di una dormita così in passaggio ponte da svariati anni!

Prendiamo la nuova autostrada gratuita in Grecia fino a Mazia, per poi proseguire in strada normale fino a Kalambawa. Qui visitiamo Le Meteore, che sono degli antichi monasteri costruiti sopra a delle rocce di colore scuro veramente particolari. Sono patrimonio dell’Unesco e meritano una visita.

La sera sostiamo al Camping Le Meteore e, dopo la visita della modesta e simpatica cittadina, andiamo a dormire.

Martedì 2/08/2011 ci svegliamo presto per ripercorrere la strada già fatta il giorno prima, per poi, nel paese di Ioannina, deviare a Nord in direzione del confine Albano. Alla dogana nessun tipo di problema; passaporti, libretto, assicurazione Albanese (35 euro) e nel giro di mezz’ora siamo in terra Albanese. Ci fermiamo ai laghetti di Syrin e Kalter, detti “L’occhio azzurro”, proprio per il loro colore blu molto particolare. Il posto è fantastico c’è solo un po’ di sporcizia qui e la, ma da un paese ancora molto povero non ci si può aspettare di meglio. In totale saremo al massimo 10 turisti quasi tutti albanesi. Ne approfittiamo per pranzare in uno dei due ristoranti presenti con soli 7 euro in due.

Ripartiamo in direzione Saranda, uno dei paesi sulla costa più ricco e ce ne accorgiamo subito passando da un paesaggio brullo ad un forte boom edilizio turistico. Dopo una piccola visita alla città, a 10 km in località Ksamil troviamo un nuovo piccolo campeggio gestito da una famigliola molto simpatica e gentile. Rimaniamo fermi due notti rilassandoci in riva ad un fantastico mare.

04/08/2011

Riprendiamo la strada costiera verso Nord e iniziamo il censimento di tutte le strade sterrate che portano al mare. Al terzo tentativo in località Lukove troviamo una incontaminata spiaggia e parcheggiamo il land in riva al mare (la spiaggia diventa accessibile solo dopo una bonifica dalle immondizie!).

La serata la passiamo a base di carne alla griglia e con dei nuovi amici sloveni che ci offrono la tipica grappa del posto, “Raky”.

05/08/2011

Il mattino seguente, dopo una visita a porto Palermo, arriviamo a Himare dove sostiamo nel “Camping Verore”, sempre sul mare, ma pieno di turisti.

Il giorno successivo troviamo una spiaggia raggiungibile in fuoristrada molto tranquilla, dove, ad averlo saputo prima, avremo trascorso volentieri la notte precedente.

Proseguiamo per il passo Llogarase dove il paesaggio ci lascia senza fiato: in pochi chilometri si passa dal mare a 1000 metri di altezza.

Questo passo indica la fine della parte albanese di costa e spiagge, e apre le porte al nostro viaggio verso l’interno dell’Albania.

Ora la meta è Berat. La strada che collega la città di Fiar a Berat non è in buone condizioni, ma per noi è solo divertimento. All’arrivo nella cittadina visitiamo la città medievale tra le mura e il centro storico. Non rimaniamo molto soddisfatti e visto la tarda ora decidiamo di dirigerci verso il monte Tomorrit dove faremo campo tra le colline. Le strade qui sono sterrate e anche con navigatore la navigazione è molto difficile.

Trascorriamo la notte tranquillamente, se non fosse per il rumore di alcuni cani ululanti che, all’alba, percorrono la strada dove siamo accampati con un gregge di pecore.

7/08/2011

Proseguiamo la strada sterrata che dovrebbe continuare in direzione Gramsh, ma dopo vari tentativi e aver trovato la strada troppo impegnativa, decidiamo di tornare e proseguire per la strada normale.

Lo sterrato comunque persiste e ci accompagna fino all’arrivo a Elbasan. Poco prima, nel paesino Cerrik, decidiamo di lasciare ad una scuola il sacco di vestiti portato dall’Italia sperando di aiutare qualcuno più bisognoso, ma purtroppo il guardiano della scuola non lo accetta! Ci viene indicata una famiglia povera nella strada accanto, dove lasciamo il tutto. Per la notte ci rigeneriamo alloggiando alle terme a 10 km a sud dal centro, nella località Llixha, Hotel Iliria (abituati a vedere i nostri wellness, diciamo che questo non è il massimo!!).

08/08/2011

Ripartiamo poi per Tirana dove visitiamo il centro cittadino e ne approfittiamo per comprare i souvenir di rito. Nel mercato cittadino compriamo anche il pesce, per la cena. Sostiamo in un piccolo ma bellissimo campeggio in località Barbullush, a circa 20 km dal confine Montenegrino (Camping Albania). Nel prezzo di 10.00 € a notte/persona è compreso il servizio con guardia armata notturna!

Al confine albano/montenegrino troviamo una bella oretta di coda e una volta superata la frontiera decidiamo di percorrere la strada panoramica interna un po’ stretta e pericolosa, ma con il mare a sinistra e il grande lago Skodor sulla destra. Il paesaggio si presenta molto più selvaggio e verde, pulito e curato, sarà per questo motivo che lungo la costa le spiagge sono super-affollate di turisti serbi, ma anche italiani.

Visitiamo la cittadina Kodor, tappa da non perdere.

Dirigendoci verso la Croazia ci fermiamo a dormire in un campeggio pessimo nei pressi di Herceg.

Sosta obbligata a Dubrovnik, cittadina affascinante, anche se purtroppo il turista la fa da padrone e la visita è resa complicata dalle lunghissime file per qualsiasi attrazione.

A sera inoltrata arriviamo nella splendida isola di Korcula dopo aver traghettato da Orebic. Prima di dirigerci in campeggio cerchiamo qualche baia solitaria tra le varie strade sterrate. All’ultimo tentativo la fortuna ci assiste e pernottiamo con un bel free-camping in riva al mare. Il posto è talmente bello che decidiamo di fermarci un paio di giorni.

Il 12/08/2011 Da Korcula prendiamo il traghetto per Dvrenik e poi il traghetto per Sucurai nell’isola di Hvar. Dopo 10 km troviamo il campeggio Malaska dove ci intratteniamo per 2 notti. Nel camping troviamo una modesta spiaggia, però è pulita!!

Il 14/08 raggiungiamo a Starigrad i nostri amici che col gommone nel giorno seguente ci fanno visitare le incontaminate baiette della zona.

Il 16/08 traghettiamo da Starigrad a Split dove imbocchiamo la strada che ci porterà alla nostra ultima tappa del viaggio: i Laghetti di Plitvice. Raggiungiamo stremati il campeggio Tourist Carapovar. Il giorno seguente visitiamo i laghetti, molto carini, ma colmi di turisti. Verso ora di pranzo partiamo in direzione Vicenza, per poi arrivare alle 19.00 del 17/08/2011.

Un viaggio indimenticabile ricco di emozioni intense, per le persone conosciute e per i magnifici paesaggi visitati con il nostro fuoristrada!!

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