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mrauk U
Eccoci qua in partenza da Bagan, per Mrauk U, città al nord nella provincia Rakhine al confine con la provincia del Chin. Il viaggio sarà lungo e su e giù dalle montagne …
Partiamo alle 6 della sera , ci raccoglie un autocarro per portarci alla stazione dei bus …da lì riusciamo a capire che dobbiamo prendere un autobus e poi salire su un tipico tuc tuc taxi tipo ape e poi nuovo bus che viaggia per 10 ore su strade notturne che per fortuna non vediamo ma sentiamo , su e giù dalle montagne! E poi scopriremo al mattino che il bus sale anche su traghetto dato che un ponte non è sicuro quindi il fiume va attraversasto con traghetto (attesa variabile da 1 a 5 ore)
Il tutto ,,eccetto la sorpresa del tragitto su autobus in barca avviene, nella puntualità più assoluta! Questo popolo parla poco e anche se tu non lo sai i messaggi sono mandati e ciò che ha chiesto e a cui nessuno apparentemente ha risposto, improvvisamente si materializza!
Mrkau U è un altro centro archeologico , dove a causa della forma e costruzione in pietra dei templi , in passato si era pensato che fossero forti … ma no sono anche questi templi ….penso che dopo questo set non ne vorrò più vedere per un po’
Mrkau U è bellissima, non ancora intaccata dai turisti, mantiene il suo aspetto di tranquillo villaggio. Turisti c’è ne sono proprio pochi, anche a causa delle guerriglie in atto ancora a nord. Il turismo infTti al contrario di altri posti è sceso negli ultimi anni. Anche le difficoltà per arrivare hanno ridotto l’afflusso. Si parla da 3 anni di un nuovo aereoporto ma la cosa non è ancora successa.
La gente è molto cordiale, non ci sono negozi di artigianato e le pagode sono disperse nelle valle, un po’ maltenute ma uniche nel loro genere! Quasi medioevali ricche di intarsi rappresentanti il Buddha e i diversi ceti della popolazione. Al pomeriggio facciamo un giro a piedi per esplorare le pagode vicine , paghiamo la tassa turistica di 5000 kyatt, e poi c’è ne andiamo alla ricerca di un posto dove vedere il tramonto! Ne troviamo uno e poi un altro, c’è molta foschia ma i colori sono sempre bellissimi! Conosciamo una coppia di triestini che ci incoraggia a fare una gita in barca, che dicono bellissima!
Il tassista di tuc tuc che ci aveva portato all’albergo ci aveva già offerto questa possibilità e per 25.000 kyatt a testa concordiamo di partire con la barca il giorno seguente!
Alla sera a letto presto siamo stanchi del lungo viaggio e vogliamo essere pronti l’indomani per la nostra avventura sul fiume!
Alla mattina il nostro autista /guida viene a prenderci puntuale e andiamo a caricare altre 3 persone e così di parte, dopo una strada sconnessa caricati sul taxi tipo Ape Piaggio, arriviamo ad un attracco di barchette da pescatori! Qui ci aspetta il nostro barcaiolo, con 5 sedie di plastica sulla barca da trasporto improvvisata per turisti!
Inizia la navigazione su questo bellissimo fiume abitato da differenti villaggi e gruppi etnici , prevalentemente agricoltori … qui non si vede ne plastica ne spazzatura , tutto è tranquillo , ordinato i bambini ridono e giocano allegri e la gente non ci guarda neanche! Qui non c’è elettricità o acqua corrente, c’è qualche pannello che viene usato per caricare batterie!
Attrattiva di questo posto sono le vecchie donne Chin, che hanno tatuaggi sul viso , che venivano fatti fino più o meno 50 anni fa alle donne verso i 12 anni!
Ora questa usanza è vietata, per cui stanno scomparendo e sono diventate un attrazione! In alcuni villaggi vendono sciarpe di cotone fatte con telai rudimentali, che avrei anche comprato , ma erano ruvidissime!
Questa esplorazione dei villaggi Chin mi è piaciuta, ma mi ha lasciato l’amaro in bocca, siamo andati nelle loro case e le abbiamo fotografate e a parte qualche caramella ai bambini , non abbiamo dato niente! Ripensandoci non è proprio giusto! Avremmo dovuto dare qualcosa una donazione magari e invece no, ti dicono di non dare soldi sennò gli instilli cattive abitudini , ma noi nel nostro mondo le modelle le paghiamo ….ripensandoci poi ho proprio sentito come ‘l’uomo bianco’ si pone davanti a queste popolazioni , altezzoso, prende ciò che gli serve e va! Oggi ho imparato qualcosa da queste donne!
In un villaggio troviamo anche una scuola firmata dagli Italiani progetto Moses
I villaggi sono belli, le case tutte di bambù, quelle più ricche di legno, maialini, capre mucche e galline sono ovunque e vivono in mezzo al villaggio in contatto con la gente! Tutti sembra in armonia!
Vediamo molte piantagioni di arachidi e fagioli di tutti i tipi! L’ Irrigazione è manuale!
Un villaggio è dedito al taglio del bambù che viene trasportato via acqua al paese, o chi vuole spendere poco per acquistarlo , può venire qui a comprarlo!Anche qui il fiume provvede a tutto il fabbisogno della gente, acqua da bere, per lavarsi, cucinare, trasporto, irrigazione tutto!
Ci fermiamo per pranzo in una struttura dove vendono caffè e altre due o tre cose , questi spazi muniti di piattaforma in bambù sollevata da terra e coperta da un tetto, vengono offerti a chi passa e vuole fermarsi a mangiare … non ti fanno da mangiare, ti porti il tuo e ti offrono gratis anche il te che in Myanmar è sempre gratis!
Compro un caffè per spendere qualcosa!
La nostra guida ci racconta un po’ del desiderio di indipendenza del popolo Chin dal resto del Myanmar. Ci sono ancora scontri e guerriglie lì vicino! Dice che lo stato del Chin è ricco di risorse ma il governo si prende tutto e vende in parte miniere e risorse alla Cina. Noi gli parliamo dell’unità che il popolo dovrebbe avere per contrastare il governo militare , come ci ha detto il nostro amico monaco in Mandalay, ma lui rimane della sua idea!
Torniamo a metà pomeriggio e il nostro tuc tuc ci carica e porta a vedere una bellissima stupa e poi un’altra costituita solo da 5 Buddha, 4 alla base e uno sopra molto suggestiva!
Il tramonto si avvicina andiamo a casa per farci una doccia e via di nuovo a cercare il posto migliore per assistere al calare del sole!
L’indomani Alba come da manuale e poi bicicletta per gustarci gli ultimi scorci di questo bellissimo villaggio!
Partiamo da Mrauk U in un caldissimo pomeriggio di febbraio, saliamo su un autobus veramente …. non so come descriverlo, è indescrivibile!
Posto per le gambe limitatissimo, stracarico come al solito!
Ci mettono davanti … secondo loro è il posto migliore in verità non puoi stendere le gambe per cui ci facciamo spostare!
La prima parte del viaggio è una specie di incubo …,passiamo tra villaggi molto poveri prevalentemente mussulmani , l’acqua che bevono e in cui si lavano noi probabilmente non la useremmo neanche per il giardino! Guardare come scorre la vita in questi poveri villaggi dall’alto di un autobus con l’aria condizionata e la musica al massimo è stupefacente!
Ad una fermata uso il WC , due assi incrociate a tonfo sul fiume!
I fiumi qui e altrove ricevono tutta la spazzatura che portano tristemente al mare! Se i fiumi sono secchi vi lasciano tutti i rifiuti, poi quando ci sarà il monsone ci penserà lui! Noi stiamo andando verso il mare , dove va questo fiume, ma questa spazzatura dove andrà?
D’altronde non ci sono strutture che possono mitigare la situazione e plastica e styrofoam sono largamente usati in tutti i posti dove c’è un po’ di sviluppo creando situazioni che nel futuro penso daranno molti problemi!
Dopo 2 ore siamo ancora in attesa del traghetto che deve trasportare l’autobus al di là del fiume poiché il ponte di collegamento non è sicuro , arriverà o dormiremo qui sul bus?
Invece no il traghetto arriva e ci porta dall’altra parte! Cala la sera, cambiamo posto ,? Continua la musica altissima, l’aria condizionata gelida! Non abbiamo niente di pesante , di solito danno una coperta bottiglia di acqua spazzolino e dentifricio, ma questa volta no!
Si aggiungono passeggeri e siccome non c’è più posto , li fanno sedere in mezzo sulla corsia! Tutti masticano betel e sputano in continuazione ! Stavolta è veramente dura!
Ci fermiamo però ad uno dei loro ristoranti e mangiamo non male, non sappiamo esattamente cosa ma sono verdure e riso! Alcuni ci fanno le foto ahahaha! Ora è il nostro turno!
Il viaggio poi riprende al gelo, su sedili scomodissimi , strade a tornati ad una sola corsia, perfortuna non ci sono molti altri veicoli in giro! arriviamo la mattina alle 7, esausti ma sani e salvi, devo dire che i guidatori di questi bus sono veramente eccezionali … ah dimenticavo guidano a piedi nudi !
Note tecniche:
visto il ridotto numero di turisti adesso normalmente non sono necessarie prenotazioni per alberghi. Difficile trovare chi noleggia motorini se volete andare in giro dato che in teoria illegale. Posti di blocco frequenti sulle strade e zone al nord non sono transitabili, la situazione tra militari del Myanmar e esercito Chin e tesa e non infrequente scontri anche a soli 10km a nord della città. Difficile avere notizie anche sul luogo su cosa succede. I templi sono tutti a distanza di camminata ma più comodo specialmente nel caldo prendere una bicicletta, se ha il cambio più semplice su alcune salite. Il modo più comodo per arrivare se avete tempi ristretti e volare a Sittwe e poi prendere una barca che vi porta al paese. Fate bene i conti con orari per non rimanere bloccati in Sittwe, esistono comunque barche private che vi possono portare. Ps il nome della città si pronuncia miau se siete in bagan mentre in città e più usato michiu tanto per complicare le cose. La tassa per la zona ad neologica viene presa o allo sbarco del battello da Sittwe o all’interno della Shai-thaung Temple (Rakhine and Burmese: ရှစ်သောင်းဘုရား tempio degli 80.000 Buddha’s.
English Version
Mrauk U
Here we are leaving from Bagan, for Mrauk U, a city in the north in the province of Chin. The journey will be long and up and down the mountains …
We leave at 6 in the evening, jumped on a truck to take us to the bus station … from there we understand that we have to take a bus and then on a typical tuc tuc taxi and then again on a bus traveling for 10 hours on roads that fortunately we do not see but feel, up and down the mountains! Finally we’ll find out in the morning that the bus goes up even on a boat!
Everything, except for the surprise of the ride on the boat happens in absolute punctuality! This people speaks little English and even if you do not know the messages are sent and what you asked for and to which no one apparently replied, suddenly materializes!
Mrkau U is another archaeological place, where due to the shape and construction of stone temples, in the past it was thought that they were forts… but no these are also these temples …. I think that after this set I will not want to see anymore for a while
Mrkau U is beautiful, not yet affected by tourists, maintains its look of a quiet village. Tourists there are just a few, also because of the guerrillas still in the north.
The people are very friendly, there are no handicraft shops and the pagodas are scattered in the valley, a bit run down but unique in their kind! Almost medieval!
Lots of carving representing the Buddha and the different classes of the population. In the afternoon we wall around to explore the nearby pagodas, pay the tourist tax of 5000 kyatt, and then we go looking for a place to watch the sunset! We find one and then another, there is a lot of haze but the colors are always beautiful! We know a couple of people from Trieste who encourages us to take a boat trip, which they say is beautiful!
The taxi driver of tuc tuc who had brought us to the hotel had already offered us this possibility and for 25,000 kyatt per person we agree to leave with the boat the following day!
In the evening in bed early we are tired of the long journey and we want to be ready the next day for our adventure on the river!
In the morning our driver / guide picks up on time and we go to join 3 more people and after a bumpy road on the tuc tuc,Ape Piaggio taxi, we arrive at a dock of fishing boats! Here our boatman awaits us, with 5 plastic chairs on the improvised transport boat for tourists!
We began the navigation of this beautiful river inhabited by different villages and ethnic groups, mainly farmers … here you cannot see plastic or garbage, everything is quiet, ordered, the children laugh and play cheerful and people do not even look at us! Here there is no electricity or running water, there are some panel used to charge batteries!
Famous in this place are the old Chin women, who have tattoos on their faces, which were made up to 50 years ago to women aged 12 and over!
Now this custom is forbidden, so they are disappearing and they have become an attraction! In some villages they sell cotton scarves made with rudimentary looms, which I would have bought too, but they were very rough!
I liked this exploration of the Chin villages, but it left a bitter taste in my mouth, we went to their houses and we took pictures of them and apart from some candy for the children, we did not give anything! Looking back on it, it’s not really right! We should have given something a donation maybe, but no, they told you not to give money otherwise you instill bad habits, but in our world we pay models for photos …. reflecting on this after I felt how we ‘western people’ walk among these people , we takes what we need and go! I felt ashamed and today I learned something from these women!
In a village we also find a school signed by the Italian Moses project
The villages are beautiful, the houses all made of bamboo, the richest of wood. Pigs, goats, cows and hens roam everywhere and live in the village in contact with the people! Everyone seems in harmony!
We see many peanut plantations and beans of all kinds! Irrigation is manual!
A village is dedicated to cutting the bamboo that is transported by water to the country, or those who want to spend a little to buy it, can come here to buy it! Also here the river provides all the needs of people, water to drink, to wash, cook , transport, irrigation everything!
We stop for lunch in a structure where they sell coffee and two or three other things, these spaces equipped with bamboo platform raised from the ground and covered by a roof, are offered to those who pass and want to stop to eat … do not make you eat, bring your own and also offer you free tea in Myanmar is always free!
I buy a coffee to spend something!
Our guide tells us a little about the Chin people’s desire for independence from the rest of Myanmar. There are still fights and guerrillas nearby! He says that the state of Chin is rich in resources but the government takes everything and sells part of its mines and resources to China. We speak to him of the unity that the people should have to oppose the military government, as our friend Monk in Mandalay told us, but he doesn’t believe so!
We return mid-afternoon and our tuc tuc driver take us to see a beautiful stupa and then another consisting only of 5 Buddhas, 4 at the base and a very suggestive one above!
The sunset is approaching we go home to take a shower and go back to look for the best place to watch the sunset!
The next day sunset as from manual and then bike to enjoy the last glimpses of this beautiful village!
We leave Mrkau U in a hot afternoon of February, get on a bus , really …. I do not know how to describe it, it is indescribable!
Place for the legs very limited, overloaded as usual!
They put us in front … according to them is the best place in reality you can not stretch the legs for and so we exchange seat with a couple very happy to exchange!
The first part of the trip is a kind of nightmare …, we pass between very poor villages, mostly Muslims, the water that they drink and wash in is the same! We probably would not even use it for the garden! Watch how life flows in these poor villages from the height of an air-conditioned bus and the music is like a movie and feel unreal!
At one stop I use the WC, two planks crossed with a hole direct on the river!
The rivers here and elsewhere receive all the trash that sadly is brought to the ocean! If the rivers are dry they are trashed with waste, then when the monsoon is there, it will take care of it! We are traveling to the ocean, where the river goes , but where will this garbage go?
On the other hand there are no structures that can mitigate the situation and plastic and styrofoam are widely used in all places where there is a bit of development creating situations that in the future I think will give many problems!
After 2 hours we are still waiting for the ferry that has to transport the bus across the river because the connecting bridge is not safe, will it arrive or will we sleep here on the bus?
But no, the ferry arrives and takes us to the other side! In the evening the music is loud , the air conditioning is freezing! We have nothing warm, usually they give a blanket but this time no!
The bus loads other pAssengers and as there is no more room, they sit them in the middle of the lane! Mostly all of them chew betel and spit continuously! This time traveling .
But we stop at one of their restaurants and eat not bad, we do not know exactly what. Some kind of vegetables and rice! Some make us ahahaha pictures! Now it’s our turn!
The journey then resumes in freezing , on uncomfortable seats, single lane roads, lucky enough there are not many other vehicles around! We arrive at 7 in the morning , exhausted but safe and sound, I must say that the drivers of these buses are truly exceptional … oh I forgot to say the drivers drive barefoot!
Technical notes:
Given the small number of tourists, hotel bookings is not needed and if u are on a budget you can find better deals that on line (Happy garden is good one). Is difficult to find who rents scooters since in theory illegal. Frequent roadblocks on roads and areas in the north are not passable, the situation between Myanmar and Chin army is tense and not infrequent clashes even just 10km north of the city. Difficult to have news about the what is happening . The temples are all within walking distance but more convenient especially in the heat to take a bike.The most convenient way to get there if you have tight schedule is fly to Sittwe and then take a boat that takes you to the town. Check schedules to not get stuck in Sittwe, there are also private boats that can bring you Mrak u, that by the way is pronounced miau (like the noise cats do)