il sito dedicato al sahara, alle sue genti ed ai suoi viaggiatori
Lo scorso ottobre ho visitato l’Etiopia del Nord (nota anche come Abissinia): niente di particolarmente avventuroso, un tour organizzato con minibus e guida locale di lingua italiana. Il viaggio è stato l’occasione per approfondire le conoscenze sulla presenza italiana nel Corno d’Africa, di cui la breve conquista etiopica è stata l’esperienza più tragica. L’Etiopia è [...]
A ottobre dell’anno scorso e’ iniziato il progetto di TransAfrica a tappe che ci dovrebbe portare in Sud Africa per la fine del 2015.
In quest’ottica siamo giunti in Ciad a Febbraio e avevamo fatto un primo giro nell’Ennedi con la classica vista alla Guelta di Archei, per molti e anche per me un must da vedere.
Avevo con me il libro “arte rupestre nel Ciad” edito da Pyramids a cura del Centro studi Luigi Negro nel quale sono indicati molti bellissimi siti ma il tempo era poco e quindi abbiamo dovuto fare delle scelte tralasciandone alcuni.
Ritornati a casa, però, il fatto di non poter essere andati a Niola Doa ci tormentava non poco così ad Aprile prendiamo la palla al balzo e decidiamo di tornare nell’Ennedi.
Arrivati in Ciad andiamo a recuperare le macchine che avevamo lasciato in febbraio e i primi due giorni servono per sistemarle e fare quella serie di lavoretti che avevamo lasciato in sospeso come riparare una gomma cambiare olio, etc etc.
Ci sono una infinita’ di vantaggi nel percorrere le strade su una bicicletta, si apprezza meglio il paesaggio che non passa come un film dal finestrino, si e’ + vicini alla popolazione locale (che usa la bicicletta spesso come principale mezzo di locomozione) si ha un impatto inferiore sull’ambiente. Si puo’ ricevere un passaggio in camion, pinasse, aereo senza grossi problemi. L’allestimento ha costi inferiori ad altri mezzi a 2, 4 o 6 ruote motrici.
Utilissimo strumento per preparare la valigia prima di intraprendere un qualsiasi viaggio, dall’andare a trovare amici in Europa a partire per un mese in amazonia
By Andrea Scabini Originally Posted Thursday, February 6, 2014 La mia Africa Live Secondo mese di viaggio, tutto è cominciato ai primi di Dicembre all’arrivo a Gjibuti per sdoganare le 4 macchine imbarcate ai primi di novembre. Le macchine tre Toyota di amici e la mia Defender insieme faranno un bel giro veloce fino [...]
Ci sono luoghi nel mondo che testimoniano il tempo dell’uomo, insediamenti di migliaia o centinaia di anni dove e’ stato scritto il libro della storia. Tutti i luoghi dove l’uomo ha vissuto per breve o lungo periodo, preservano l’importanza socio-economica, del proprio territorio. Uno di questi insediamenti incontrati nel deserto della Mauritania e’ il ksar el Barka. Il luogo e’ molto affascinante, sorge ai piedi delle montagne tra la confluenza di due corsi d’acqua, davanti al deserto.
Si ritiene oggigiorno che il galateo (ossia la conoscenza e l’osservanza delle buone maniere) sia cosa superflua e decisamente “demodé”. 0 meglio “out”, per usare una espressione corrente quanto banale. Non siamo d’accordo. Comportarsi correttamente, con cortesia, rispettando le opinioni ed il modo di fare del prossimo significa anzitutto accettare modi diversi di pensare e d’agire.
Avevamo voglia di fare un viaggio, non il solito sdunamento, un giro nel sahara senza troppa pressione. La Mauritania, un paese che non abbiamo ancora visitato nei nostri giretti nel sahara, al momento ancora sicuro, non vi è l’obbligo della guida. Ci hanno sempre affascinato i racconti degli amici che ci sono stati, raccontavano di villaggi sperduti nel deserto dove il tempo è fermo da parecchi anni. Presa la cartina della Mauritania si scopre quanto è grande, impensabile girarla tutta con il tempo a nostra disposizione, cosi scegliamo di concentrare il giro nel Parco del Bank d’Arguine e nella regione dell’Adrar, preferiamo visitare con calma e goderci questa regione che fare un giro a fuoco, anche perchè con noi, come sempre, ci saranno le due nostre figlie che non gradiscono stare in auto tutto il giorno.
Presentato in anteprima il giorno 18 maggio 2013 al Salone Internazionale del Libro a Torino dall’Istituto Geografico Militare allo Stand del Ministero della Difesa, è ora disponibile il numero speciale 4/2012 di ben 160 pagine de L’UNIVERSO, rivista di divulgazione geografico – storica del prestigioso Istituto dal 1920, dedicato integralmente alla storia della MISSIONE MARCHESI avvenuta in Libia nell’anno 1933.
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