Informazioni pratiche su come muoversi sulla falesia di Bandiagara, mopti e dintorni
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Informazioni pratiche su come muoversi sulla falesia di Bandiagara, mopti e dintorni
Marocco. Terra di kasbha, mercati, turismo. Marocco di 65000 km di strade asfaltate, Marocco che chiede a gran voce l’annessione alla CEE. Marocco dello sviluppo tecnologico ed industriale. Un Marocco che cresce e che le riviste di viaggio ci trasmettono come ricco di colore, profumi, tradizioni…un Paese stabile, lanciato verso un futuro sempre più solido…
Nella pianificazione di un viaggio avere una buona Cartografia e’ fondamentale. Ovviamente la cartografia e’ legata a quello che si vuole fare, per l’attraversamento di Francia e Spagna ad esempio non occorrera’ gran che, una semplice mappa 1:4.000.000 e’ sufficiente, mentre se dobbiamo scendere per una falesia anche una 1:250.000 puo’ essere insufficiente, se facciamo trekking in montaga disporre di cartine 1:50.000 e’ meglio. In questo articoletto non trattero’ di cartografia digitale, navigazione satellitare ma voglio solo mettere qualche nota su varie cartografia cartacea (disponibile ormai anche digitalizzata per uso integrato con programmi di navigazione).
By adolfo Originally Posted Sunday, February 20, 2005 MAURITANIA (e Senegal) Notizie brevi PRIMA PARTE da Tanger alla frontiera Mauritana Attraversare il Marocco I lavori per la costruzione della strada a 2 corsie per senso di marcia da Tangeri verso Asilah –dove inizia l’autostrada a pedaggio- con l’ occasione della visita del re [...]
E’ iniziata così la spedizione che ha condotto le nostre ruote ancora una volta sulle piste africane, alla ricerca di nuove emozioni e nuovi tracciati in un Marocco già visitato infinite volte negli anni passati e che ancora, anche in questa occasione, saprà meravigliarci e catturarci con scorci unici ed inattesi.
Una colonna lunga 4 chilometri di mezzi intrappolati dal ghiaccio degli alti valichi ad ovest di Midelt è stato il nostro laconico panorama una volta lasciata la città di Ifrane. Caos indescrivibile di notizie contraddittorie, turisti e locali infuriati, intere famiglie già da due giorni costrette a sopravvivere a temperature polari senza protezione adeguata. Frese e spazzaneve fanno la spola, unici mezzi a cui è consentito di oltrepassare la Barriere de Neige, sorvegliata dai gendarmi.
By Ilaria Originally Posted Tuesday, February 8, 2005 ILARIA LA MIA PRIMA AFRICA A 10 ANNI NEL DESERTO LIBICO Oltre noi tre ci hanno raggiunto un gruppetto di amici: Gianni, Lula, Sergio52, Sergiogallo, Nadia, Sabrina. Sono venuti a salutarci ed augurarci una buona vacanza alcuni nostri amici, e mio nonno. Abbiamo aperto una bottiglia nel [...]
Il nostro viaggio comincia qualche giorno prima di Natale quando portiamo le 3 macchine al porto di Livorno per essere imbarcate nei containers della Naviera Pinillos, compagnia spagnola che trasporterà le nostre benamate in suolo africano nel giro di una decina di giorni. Lasciamo Livorno con la garanzia dello spedizioniere che la nave sarà ad Agadir entro fine anno; prenotiamo quindi biglietti aerei per il 3 gennaio non fidandoci troppo della data di arrivo stimata della nave spagnola porta container..
Percorsi ca.6.500 chilometri con una Toyota Land Cruiser 4.200 diesel, noleggiata alla Just Done It di Capetown, che onestamente non mi sento di consigliare in quanto, per l’esperienza avuta, non reputo all’altezza di altre agenzie.E’ un viaggio tutto sommato facile da organizzare in quanto il Botswana è un paese ben organizzato, bisogna però considerare che è scarsamente abitato ed i parchi sono lasciati veramente al naturale, con gli animali che sono i veri padroni di casa.Nei centri commerciali si trova di tutto, se pur rapportato ai gusti locali. (p es. Coca Cola originale aromatizzata alla vaniglia: da incubo!)
Premetto che utilizzo la moto per turismo e non per correre. La moto ovviamente è una Ktm 525 Exc, modello 2003. L’ho utilizzata sia in Tunisia (sino ad El Borma via dune) sia in Libia (Awbari e Murzuq), sia con mezzo di appoggio (unimog con appuntamento gps serale) che senza.
Ex Africa semper aliquid novi.” Dall’Africa giunge sempre qualcosa di nuovo”,scriveva quasi 2000 anni fa Plinio il Vecchio.
Certo,da dove ci troviamo le cose non parrebbero così:distese di dune a perdita d’occhio come un oceano essiccato.Ampi altopiani solcati da profonde fenditure che millenni or sono altro non erano che i letti scoscesi di impetuosi fiumi,oggi arsi alvei di pietra.
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