Alla domanda: come è andato il viaggio in Marocco? Risposta: un viaggio emotivo, caratterizzato da emozioni contrarie e contrastanti. Premesso questo non bisogna sottovalutare le guide e i reportage di chi è già stato: il Marocco è molto bello, ma le persone meno, purtroppo, anche se qualche eccezione c’è stata… Forse siamo stati sfortunati noi, ma abbiamo risentito di una mancanza di cordialità e ospitalità, quasi sempre apparente e di un continuo gioco di compassione per spillare soldi, contrariamente a quanto vissuto in Tunisia altre volte. Lungo questo diario comparirà spesso il termine “ciavada”, che in dialetto veneto significa “fregatura o derubato”, perché è stata la parola tormentone di questa forte ed ennesima bella esperienza africana.
By RoboGabr’Aoun Originally Posted Friday, February 16, 2007 LETTERA APERTA AI SAHARIANI Cari amici, Mi permetto di parlarVi direttamente in questa mail pubblica per un questione che mi sta particolarmente a cuore. E’ uscito, o perlomeno ha iniziato ad essere distribuito a livello nazionale, il mio ultimo libro “L’ODORE DELLA POLVERE”, edito da Prospettiva [...]
By RoboGabr’Aoun Originally Posted Friday, February 16, 2007 ALGERIA NELL’ANIMA DEL DESERTO La prua della Carthage punta dritto a sud, la velocità sensibilmente rallentata. Nemmeno troppo lontano, verso ovest, il promontorio di Capo Negro racconta di profumo di spezie ed arabeschi, mentre ad oriente già si distingue nella foschia creata dal gioco delle distanze [...]
By Luciano Pieri Originally Posted Tuesday, February 13, 2007 VIAGGIO NEL JEBEL AWAYNAT – LATO EGIZIANO – NOVEMBRE 2006 Appunti di viaggio di MARIA GRAZIA & LUCIANO PIERI _____________________________________________________________ ORGANIZZAZIONE: HARMATTAN di Mestre TOUR LEADER : ing. ADRIANO CURZI _____________________________________________________________ 8/nov PISA-MALPENSA e qui troviamo il resto del gruppo, in totale siamo in dieci, sei [...]
Dopo aver affrontato un paio di viaggi in Tunisia, prima di intraprenderne di nuovi e magari considerando mete più impegnative (quantomeno in termini di numero di giorni di viaggio) ho deciso di auto-costruire un allestimento del vano bagagli del mio Patrol sw.
Ho deciso di costruirmelo perché le offerte sul mercato oltre che ad essere a prezzi di una certa rilevanza, indirizzano ovviamente il prodotto ad un uso un po’ generico. Uno o due cassetti, ed un piano, oppure dei veri e propri mobili da piazzare all’interno con varie possibilità di stivaggio, tutti più o meno ben costruiti e di ottimi materiali, ma in definitiva o c’era poco, oppure troppo.
Una raccolta di immagini del passato e del presente dello stesso luogo durante la seconda guerra mondiale in libia e nord africa
By Gian Casati Originally Posted Thursday, January 11, 2007 A TIMBUCTU Autunno 2006 PARTECIPANTI Claudio e Sandra su Land Rover 130 con cellula autocostruita Antonio e Sergio su Land Rover 90 Gian e Massimo su Toyota kdj 90 11 novembre 2006 sabato L’appuntamento è a Genova all’imbarco per Tangeri; Antonio e Sergio arrivano da Como, [...]
Oggi ci imbarchiamo, il traghetto parte alle 18. Scendendo da Milano incontro in autostrada innumerevoli automobili stracariche, alcuni addirittura fermi in corsia d’emergenza a sistemare il carico nei modi più impensati, è evidente che ci imbarcheremo sulla stessa nave.
Entrati in porto continuano le scene assurde di gente che pressa roba nei bagagliai, sui tetti, tra le ruote, insomma ovunque ci sia dell’aria da riempire.
La nave parte in ritardo e noi non avendo posto in cabina ci sistemiamo alla buona tra le file di poltrone di quello che doveva essere il cinema.
By adolfo Originally Posted Monday, January 1, 2007 LIBIA IN CAMPER Aprile 2006 VEICOLI: Iveco 4×4 Scam 4×4 PARTECIPANTI: Adolfo ,Katia,Davide Adriano,Carla,Paolo ITINERARIO: 12-4 GENOVA –TUNISI Traghetto GNV imbarco ore 17,00 13-4 TUNISI dogana – HAMMAMET (km 85) sbarco ore15,50 (ora italiana) dogana ,formalità 1 h compreso la piombatura del CB di Adriano,il riempimento [...]
Nell’imminenza della decima edizione del Rally dei Faraoni, in programma dal 30 settembre al 6 ottobre, spero di fare cosa gradita proponendo un servizio sulla scorsa edizione. Forse qualcuno non apprezzerà l’atmosfera “competitiva”, anch’io vivo il deserto con ritmi più “africani”, ma ho anche la fortuna di seguire queste gare dal grande fascino per lavoro. Vi assicuro che, soprattutto tra i motociclisti, è ancora ben presente lo spirito di solidarietà e di fratellanza che dovrebbe essere uno dei “nostri” capisaldi nei viaggi africani, come nella vita di ogni giorno.
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