Essendo il nostro viaggio di nozze, volevamo organizzare qualche cosa di speciale; soprattutto, visto che di solito i nostri viaggi in moto vanno dai sei ai settemila chilometri di percorrenza, e questo sarebbe dovuto durarne almeno diecimila, bisognava scegliere quindi una meta degna.
Il lago Bajkal, nel bel mezzo della Russia, fa al caso nostro, ma solo dopo dieci giorni dall’idea il nostro gruppo si era già ammutinato, dicendo che l’organizzazione è troppo complicata e costosa.
Così abbiamo pensato che la miglior cosa da fare, come al solito, è partire da soli: TEAM GIALLO ALLA RISCOSSA!!!
Pomeriggi in contemplazione del mappamondo… non è facile trovare un altro posto abbastanza grande, ma finalmente l’illuminazione: il Sud America. Si, si, ci sembra abbastanza fuori mano da considerarlo esotico.
Una volta fatta la cassa e spedita con i pochi bagagli e le moto, non ci resta che attendere la partenza e studiare il percorso.
La frattura della clavicola è un trauma frequente negli sport da contatto e in quelli dove le cadute sono frequenti, ciclismo, sci, motociclismo, ippica. La maggior parte di esse si verifica infatti in seguito a contrasti o violente cadute sulla spalla o sulla mano ipertesa. Raramente anche un violento trauma diretto alla clavicola può causarne la frattura. Cosa fare come comportarsi in caso di tale incidente.
A me piace chiamarlo così, Kurdistan, la Turchia orientale quella più vera che sa di Medio Oriente al confine con Iran e la Siria.
Partenza da Torino; per l’esattezza Via Breglio 49 ed arrivo a Ishak Pasha a 18 Km dalla Persia per poi tornare indietro percorrendo le strade e gli sterrati sulle quali, qualche centinaia di anni fa sono transitate le merci più preziose che dall’Oriente venivano caricate e portate nelle ricche corti europee. Percorsi ancora costellati da antichi caravanserragli che ricordano i fasti di un tempo, la nostalgia di un grande ieri.
Gli scorpioni sono animali tipici delle zone tropicali e subtropicali. Derivano da antichissime ere; risalgono a 400-450 milioni d’anni fa, quindi possono considerarsi tra gli esseri più antichi della terra, in considerazione di questo fa pensare che è un animale capace di adattarsi all’ambiente, molto resistente e tenace, sopporta temperature di oltre 100°C, e temperature sotto zero, si pensa che siano resistenti persino alle radiazioni nucleari. Informazioi utili su come comportarsi in caso di punture.
Fotoalbum per ricordare un grande, ciao Fabrizio
By Staff Sahara.it Originally Posted Sunday, December 30, 2007 ————– I dati necessari alla produzione di mappe Garmin compatibili sono il prodotto della registrazione delle tracce e dei waypoints memorizzati in un viaggio con il GPS. E’ necessario utilizzare un intervallo di registrazione della traccia molto alto, per mantenere la massima qualità dei dettagli del percorso [...]
Ci sono viaggi che ti fanno capire di essere fortunati, ma ti fanno capire anche che la ricchezza materiale non è nulla se non c’è dentro di noi quell’umanità, rispetto e amore per il prossimo!
Ero tornato da un viaggio ad Istanbul dopo aver attraversato tutti i Balcani a bordo della mia motocicletta e visto gli effetti devastanti della guerra dello scorso decennio, quando ho iniziato a pianificare il mio ritorno nel “continente nero”! Essendo ammalato di una malattia terribile, il “Mal d’Africa”, l’amore per quella terra unica, magnifica, indimenticabile aveva occupato la mia mente! In fase di organizzazione del viaggio, ho cercato di unire all’aspetto prettamente vacanziero del raid anche quello umanitario. Raggiungere il villaggio di Ngarigne (80 km a sud di Dakar) attraversando l’affascinante Marocco, l’infinito e misterioso Sahara Occidentale e la colorita savana senegalese in sella ad una moto naked (la mia Honda Hornet 900) per portare un piccolo aiuto ai bambini della scuola materna ed elementare del villaggio. Filippo Aghito si è unito alla grande avventura con la sua “Duna” (Yamaha Tenerè 600 abbastanza datata e con tanti chilometri alle spalle!)
Quello che vi apprestate a leggere non è un vero e proprio report di viaggio ma è un personale resoconto di ciò che ho provato attraversando un lembo di quest’immenso paese a 20 anni dalla fine della guerra civile. Non troverete punti gps, roadbook, né immagini di luoghi importanti. Per ragioni strettamente militari, al momento è ancora vietato entrare con le auto proprie e fotografare a meno che…, bè, qualcosa si riesce sempre a documentare!
Giunsi in questo luogo per la prima volta nel 1986 e compresi subito di trovarmi in una delle cittadelle berbere tra le più rappresentative di tutta la regione degli ksur.
Questo antico villaggio appollaiato sulla falesia come una sorta di gigante, domina la valle dove l’alito dei Santi Marabutti spira e pervade ancora l’aria del posto.
Un breve reportage fotografico sulla Namibia, terra di grandi contrasti e altrettanto stupendi paesaggi. Una varietà di luoghi, persone, animali che forse non ha eguali in tutto il mondo.
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