|
1 registered (sable),
6
Guests and
5
Spiders online. |
Key:
Admin,
Global Mod,
Mod
|
|
hijklm227609, ghijkl700955, Andysac, OUT-SIDE, Kosimo
5661 Registered Users |
|
5661 Members
57 Forums
7147 Topics
87273 Posts
Max Online: 103 @ 06/03/12 10:33 PM
|
|
|
Registered: 04/12/05
Posts: 4
|
No Birthdays |
|
|
|
|
#106901 - 02/26/11 02:38 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: adolfo]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
...solo illazioni gratuite.... questo articolo mi conforta a proposito di ipotesi di guerra civile in Libia con assalti e scontri (bastava vedere le immagini della piazza verde ieri sera) http://www.medarabnews.com/2011/02/26/gu...nnello-hussein/..un'intervento graduale dell'esercito con il minimo spargimento di sangue mi auguro che sarà lo scenario a cui assisteremo (speriamo) dai che le preoccupazioni della prima ora si stanno stemperando.... :-) altrimenti non ha senso seguire cosi spasmodicamente la situazione :-)))))))))))))))
|
Top
|
|
|
|
|
|
#106905 - 02/26/11 03:22 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Enrico Manfredini]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
A ottobre saremo in Libia Inchallah.... per le tempistiche non so ma per gli emirati islamici in Libia ecco cosa ne penso: oggi ci sono problemi linko la cache.....(ovviamente è un fake) VINCERE IL TERRORE CON HUMOR :-) per il sahel è diverso ;-( ma ne riparliamo...
|
Top
|
|
|
#106906 - 02/26/11 03:23 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Enrico Manfredini]
|
Senior
Registered: 09/27/03
Posts: 710
Loc: torino
|
Io, purtroppo, sono meno ottimista di adolfo. L'11 9 2001 fu tesa una enorme trappola e gli USA, che ci cascarono da veri polli (c'era Bush però…). Avete mai provato ad immaginare come sarebbero stati qs 10 anni se la reazione fosse stata del tipo: "gli USA condannano quanto è accaduto ma perdonano chi pretende di essere nemico a tutti i costi perché non sa quello che fa" senza alcun seguito nè bellico nè economico. Pensate: "tu sei osama, sei un carnefice, dichiari di essere mio nemico. Ma io ti perdono. e tu non puoi farci niente. Non me lo puoi impedire con nessuna mossa o propaganda. Non puoi impedire che io dimostri al mondo che sono il contrario di quello che dici" Non si sarebbe potuto costruire nessuna politica basata sulla politica guerrafondaia degli USA, nè alcuna presa di posizione sarebbe stata possibile se non quella di sancire la situazione di vittime degli USA. Diventare vittime invece che carnefici. Nessuno, dico nessuno, al mondo, avrebbe potuto muovere alcuna accusa agli USA. Che presto, e con il consenso mondiale, avrebbero potuto intraprendere una politica antiterroristica basata appunto sul consenso e non sul terrore anti-terrore. Ora questa mi sembra una seconda gigantesca trappola. E ci stanno per cascare ancora: siamo alle armi chimiche, la distruzione di massa, l'ONU stabilisce sanzioni. Il giornale titola "Obama pronto ad intervenire" (a qs punto oserei dire, sempre ammesso che sia vero…). Possibile che non si possa gridare a voce alta "Non fatevi fregare una seconda volta" ? Possibile che non si riesca ad usare la rete allo stesso modo ma per scopi opposti, per una volta almeno? Possibile che i paesi occidentali siano sempre così prigionieri del loro ruolo da non riuscire a vedere un po' più in là? Enrico, la butto lì come battuta... basta che ad ottobre non saremo tutti in libia senza esserci nemmeno mossi dall'italia (e non parlo dei profughi)..... In ogni caso non riesco veramente a fondare delle evidenze sui resoconti di tweeter. Chiunque, qualsiasi cosa, nessun controllo..... come si fa a fidarsi o a risalire alle fonti? Quali fonti? Un fonte è un ente che può essere citato, deve essere interpellabile, verificabile, in qualsiasi momento. Altrimenti non va bene come fonte nemmeno per l'acqua sporca. Non si potrebbe cercare di meglio, se c'è, oppure cessare di correre il rischio di essere in balia di chi pubblica qualsiasi cosa per il gusto di farlo o per altri motivi? Meglio una telefonata di qualcuno noto alla nostra comunità che a 1000 tweeter.
_________________________
Vi prego, niente polemiche: se qualcuno poi cambiasse idea si dovrebbe ammetterne l'utilità.
|
Top
|
|
|
|
|
|
#106910 - 02/26/11 05:39 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Enrico Manfredini]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
Twitter, facebook non li guardo . Hai ragione Enrico però se ricordate avevo sehnalato che c'era qualcosa in ballo ho poi mitigato certo per fortuna è successo proprio il # feb17 altrimenti: enrico manfredini (Cap180) New member Username: Cap180 Messaggio numero: 3 Registrato: 02-2011 Inviato il lunedì 14 febbraio 2011 - 17:41: -------------------------------------------------------------------------------- Per Egon ciao ! tengo regolarmente contatti sia con i miei corrispondenti in Tunisia sia in Libia .Anche dalla Farnesina leggo oggi notizie rassicuranti e se vuoi leggi qui http://www.viaggiaresicuri.it/?tunisia Ti posso anche dire che alcuni miei amici hanno transitato senza alcun problema allo sbarco fino alla frontiera questo una settimana fa . Ci sarà una manifestazione il 17 dove forse ci si può aspettare qualche disordine a Benghasi ma non credo una rivoluzione a presto Enrico
|
Top
|
|
|
|
|
|
|
#106920 - 02/26/11 10:04 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Stefano Laberio]
|
Senior
Registered: 09/27/03
Posts: 710
Loc: torino
|
Io faccio ancora una battuta poi mi ritiro dalla discussione , che tanto discussione non è, se non fosse altro per dimostrare che non sono incorreggibile (vorrei sapere chi decide cosa occorre correggere e cosa invece va bene....):
una cosa che ho sempre condiviso pienamente è la inopportunità di fare pubblicità sul forum. Regola che rispettiamo tutti e le cui motivazioni sono ovvie. Questo significa che tutti riteniamo che il forum potrebbe essere in qualsiasi istante letto, consultato, ed "usato" in modo non conforme alle direttive originali. Mi ricordo che qs stava assai a cuore, fino a non molto tempo fa.
Ora si tratta di decidere se si stia usando uno strumento che va aldilà del nostro giochetto mediatico oppure no. Se pensiamo, come penso io, che potrebbe esso stesso essere seriamente preso da altri come fonte di informazione forse la regola della pubblicità commerciale si potrebbe espandere anche a altro tipo di pubblicità. Secondo me non è serio continuare a stigmatizzare notizie dubbie, foto dubbie, opinioni dubbie, in un momento in cui un equilibrio è delicato, aggiungendo a queste cose l'etichetta di serietà e autorevolezza che questo contenitore si è guadagnato negli anni. Un conto sono le nostre considerazioni, un conto è amplificare ulteriormente frammenti di informazioni che già sono ampiamente amplificati dai contenitori da cui provengono, rivendendoli e rietichettandoli. Che senso ha? E' un gioco? E' questa una situazione con cui possiamo permetterci di giocare? Riusciamo a vedere più in là della prima duna?
Ciao a tutti e buon tweeter
Adriano
PS: ho una foto di un muro crollato, può servire alla causa? altrimenti magari la vendo al nemico.....
_________________________
Vi prego, niente polemiche: se qualcuno poi cambiasse idea si dovrebbe ammetterne l'utilità.
|
Top
|
|
|
|
|
#106925 - 02/27/11 10:05 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Enrico Manfredini]
|
Senior
Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
|
Non credo che stiamo giocando la Libia ,per me, è un paese che frequento almeno 2-3 mesi all'anno e questo dal 1994 sono piu spesso al Jebel Sharif che a Milano tanto per capirci Ho amici li ,dei veri amici persone con le quali ho condiviso il sahara e so che ci posso contare se ho bisogno.E so che adesso stanno aiutando gli italiani in difficoltà Per questo cerco di capire quello che succede li anche sentendo loro e per questo intervengo perchè il popolo libico lo sento vicino. per ritornare in tema gheddafi da tanti anni ha una sorta di legione straniera con Tuareg in particolare ,Tebu ,neri ecc reparto che ha combattuto anche tempo fa in Libano si mercenari . Però che diciamo allora della democratica Francia con la sua legione straniera dove non c'è identità personale e usati per spesso in passato per certi lavoretti..... quoto in toto, ho troppi amici laggiù per non cercare notizie vere.
_________________________
Marco, iNeolitico superiore
|
Top
|
|
|
#106926 - 02/27/11 10:28 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Marco Fiaschi]
|
Senior
Registered: 01/01/10
Posts: 1454
Loc: torino
|
...ad ogni buon conto,nel baillamme di notizie che circolano tra TV e stampa,molte palesemente "pompate", semi-inventate, perfin esagerate, certamente imprecise,miranti soprattutto alla vendita, non vedo che danno possa fare la lettura dei post di questo forum a chicchessia. Se giornalisti professionisti, notoriamente, sbattono la notizia in faccia al lettore con titoloni che colpiscono, senza dire dove e come l'hanno raccolta, forse, la lettura di questo forum da parte dei pochissimi confronto a stampa e TV, potrebbe almeno aiutare a quello spirito critico del quale tutti sentiamo il bisogno. L'importante, a mio avviso è che, almeno in questa fase della questione libica, la ns. discussione si mantenga equilibrata, come a me pare sia. Ciao Bruno
|
Top
|
|
|
#106927 - 02/27/11 10:45 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: onurb55]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
E sono preziose queste pagine! Quanto ai mercenari, quelli che ho personalmente visto per strada erano sicuramente neri (nigeriani?congolesi?ivoriani?) ricoscibilissimi benché mascherati. Quanto alle informazioni, certamente nessuno o pochi sospettavano; anch'io sono partito tranquillo. Non sembravano esserci i presupporti. Ma giàil 20 ENI aveva rimpatriato tutto il rimpatriabile senza lo shut-off degli impianti. In questo momento la cosa più preziosa sono le informazioni dirette dagli amici locali. Io però non riesco a contattare nessuno, anche gli SMS da skype non passano. Forse le linee fisse sono più usabili. Bruno, mi sembra che in questo forum le discussioni siano sempre molto equilibrate. Le persone mature sanno sostenere discussioni equilibrate, e chi viaggia per luoghi impervi di solito o è una persona "solida" o si fa male :-). Questo è uno dei più bei luoghi di discussione che abbia mai trovato!
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
|
#106931 - 02/27/11 01:18 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: onurb55]
|
Junior Member
Registered: 05/14/06
Posts: 21
Loc: Chiusa di San Michele Torino
|
concordo, almeno quì si trovano commenti di chi in Libia cè stato, che conosce i Libici, che ha conosciuto la durezza del carattere, ma anche la lealtà nei rapporti con chì si pone sullo stesso piano, penso con preoccupazone alle non molte persone conosciute che mi hanno lasciato un senso di amicizia.
|
Top
|
|
|
#106934 - 02/27/11 02:07 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: ezio47]
|
Utente Bannato
Registered: 12/24/07
Posts: 123
|
ne mauri ne touareg sono neri innanzi tutto le informazioni si raccolgono sul campo e non per sentito dire ne da amici ne da "giornalisti" penso che si possano fare commenti sulla situazione che in base alle proprie idee saranno schierate da una parte o dall'altra per cui, ogni commento e' leggibile, ogni commento e' condivisibile o meno, sta di fatto che (e questo e' innegabile) i regimi sono sempre un limite alla liberta', la ribellione ad un regime e' sempre condivisibile almeno da chi ama la liberta'. il mio pensiero va alle popolazioni del magreb sfruttate ed opresse da sempre dall'imperialismo occidentale che dopo il colonialismo ha dato il compito di opressore ai vari regimi collaboratori. il mio pensiero va ad ogni uomo che per sentirsi libero mette in gioco la propria vita. se vogliamo che i magrebini, gli africani i birmani ecc. siano liberi prima liberiamoci noi fgli dell'imperialismo cosi' tutto il mondo sara' libero
|
Top
|
|
|
#106935 - 02/27/11 02:46 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: RAY]
|
Senior
Registered: 09/27/03
Posts: 710
Loc: torino
|
Ragazzi, forse non ci siamo capiti: ben vengano le testimonianze dirette, ben vengano le telefonate dell'amico che conosciamo, ben vengano i resoconti di chi torna, e conosciamo, almeno per interposta persona. Ben vengano anche le discussioni sulle rispettive posizioni, il forum è fatto apposta. Non vedo invece il significato di riportare qui contenuti che provenendo da ignoti sono, mi concederete, perlomeno dubbi. Non è così che si fa informazione, così si livella (in basso) il valore di quelle poche informazioni verificabili e pertanto credibili, che finora sono approdate su questo forum. Queste pagine sono preziose, ma lo resteranno solo fino a che non saranno rese ridondanti di contenuti superflui o fuorvianti. Come dicevo, io ho una foto di un muro crollato, vogliamo vedere se la mando ad un amico che poi la mette su tweeter così altri la raccolgono e la pubblicano qua....? Io ho detto di ritirarmi da questa discussione non perchè altrimenti mi faccio male Le persone mature sanno sostenere discussioni equilibrate, e chi viaggia per luoghi impervi di solito o è una persona "solida" o si fa male :-) ma perchè ritengo troppo comoda la definizione di "incorreggibile" che taglia corto e appunto non mette in discussione nè le mie nè le altrui idee. Se qualcuno si pronuncia sull'opportunità di continuare a considerare di pari peso ed ugualmente preziose le dichiarazioni di amici e testimoni a noi noti ed i messaggi di social network vari capirò se sono riuscito a spiegarmi. In ogni caso, e qualsiasi sarà la risposta, rimane uguale al vostro il mio amore per la libertà, gli oppressi, la democrazia, la terra africana, etc. Ciao a tutti
_________________________
Vi prego, niente polemiche: se qualcuno poi cambiasse idea si dovrebbe ammetterne l'utilità.
|
Top
|
|
|
#106939 - 02/27/11 05:08 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: RAY]
|
Senior
Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
|
........ regimi sono sempre un limite alla liberta', la ribellione ad un regime e' sempre condivisibile almeno da chi ama la liberta'. il mio pensiero va alle popolazioni del magreb sfruttate ed opresse da sempre dall'imperialismo occidentale che dopo il colonialismo ha dato il compito di opressore ai vari regimi collaboratori. il mio pensiero va ad ogni uomo che per sentirsi libero mette in gioco la propria vita. se vogliamo che i magrebini, gli africani i birmani ecc. siano liberi prima liberiamoci noi fgli dell'imperialismo cosi' tutto il mondo sara' libero Condivido alcuni punti, quali il rispetto per la voglia di liberta', l'utilita' di questo forum per condividere informazioni , anche se come su Twitter o altri strumenti quanto scritto non e' detto che sia sempre vero, e quanto anche detto da amici sul campo non e' detto che abbia anche esso una visione parziale della "REALTA" che e' veramente difficile da percepire senza essere influenzati da avvenimenti circonstanziali. Fortunatamente siamo una comunita' piuttosto piccola, tutti ci si conosce piu o meno e penso tutti siamo in buona fede quando riportiamo notizie o avvenimenti che ci vengono riferiti. Non c'e il gioco di vendere piu' copie grazie ad un titolone o aumentare il numero di accessi alla propria pagina o piu' complicati giochi macchiavelliani e cospirativi. Quello che trovo un po difficile da digerire e' il discorso sull' Imperialismo. Penso che da sempre in africa come nel resto del mondo ci siano conflitti, spesso chi ha maggior potenza di fuoco e' quello che prende il sopravvento. Se ci sono delle risorse e' indubbio che qualcuno vuole appropiarsene o detenerne il controllo, dalla manodopera ai minerali. Il colonialismo ha giocato le sue carte e per un po ha tenuto banco. La strutture tribali africane giocano un ruolo fondamentale nella politica anche odierna. Spero che nella attuale situazione libica i conflitti per le strade non siano una occasione per chiudere conti aperti tra minoranze di immigranti e locali. Sicuramente ci sono grossi interessi economici in Libia e una situazione di instabilita' (creata appositamente o per altri eventi) puo' giovare a molti giocatori. Forse l' imperialismo come tu citi non e' piu' legato a una nazione o popolo, ma l'impero sono entita' transnazionali che si assicurano che sui nostri tavolli arrivino beni di prima necessita' e beni di nessuna necessita' che pero' muovono molti soldi. Ho detto all'inizio che normalmente chi ha maggior potenza di fuoco e' quello che tradizionalmente vince in questi episodi, mi piacerebbe pero' che questa volta chi ha maggiore forza di volonta' possa essere chi riesce a realizzare il sogno di libera'. un film per ispirarsi : Gandhi (1982) Director: Richard Attenborough Writer: John Briley Stars: Ben Kingsley, John Gielgud and Candice Bergen Penso che come detto l'utilita' di questo forum sia quello di avere informazioni di prima mano da mettere sulla bilancia insieme alle altre informazione che i media ci bombardano. (mi sa che sono andato un po fuori tema con il mio post ops :-) )
|
Top
|
|
|
|
#106943 - 02/27/11 05:26 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Administrator]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
forse stiamo andando un po' troppo per massimi sistemi sul campo ognuno ha una visibilità limitata, e quindi si costruisce una idea che per forza di cose è parziale: noi possiamo onestamente raccogliere tanti contributi e testimonianze,per il quadro generale ci vorranno settimane o mesi. per fortuna non dobbiamo prendere decisioni da cui dipende la vita di altri.
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
#106948 - 02/27/11 06:50 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Administrator]
|
Utente Bannato
Registered: 12/24/07
Posts: 123
|
senza polemiche ma non capisco cosa sia il difficile da digerire nel mio post. forse perche' dico che siamo figli dell'imperialismo? piu' figli dell'imperialismo di noi "occidentali" chi c'e'? forse che le nazioni occidentali si sono lasciate scappare anche solo un'opportunita' di saccheggiare il resto del mondo? ma tornando alla crisi libica: ho tra gli altri due amici il libia, uno sicuramente anti gheddafi l'altro molto probabilmente pro. pensate che i loro commenti siano uguali? sapete dirmi quale e' quello giusto? io sono piu' in sintonia con l'anti raiss ma mahmoud e' sempre stato un grande amico non lo rinnegherei perche' mi dice che dei cani antirivoluzione...... insomma vogliamo si o no dire che l'unica discriminante e' la liberta'. e poi se non fosse perche' tra questa gente abbiamo degli amici, come potrei dimenticare quanto sono razzisti in generale i magrebini? ma forse non lo sono anche i neri tra di loro? insomma trovo molto difficile dare giudizi esprimere opinione sui fatti, ed anche sulle notizie chi puo' dare per certo che ad esempio in tunisia ormai e' tutto finito. io pernso sia meglio astenersi da certe affermazioni, perche' se anche solo uno tra i frequentatori del forum, rassicurato da certe affermazioni, scende, e dovesse avere dei seri problemi, come dovrebbe sentirsi il rassicuratore? proporrei un minuto di profondo pensiero ai morti in magreb di questi ultimi mesi da qualsiasi parte della barricata siano caduti
|
Top
|
|
|
#106949 - 02/27/11 08:02 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: RAY]
|
Senior
Registered: 12/12/01
Posts: 4861
|
|
Top
|
|
|
#106950 - 02/27/11 09:24 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Stefano Laberio]
|
Senior
Registered: 01/01/10
Posts: 1454
Loc: torino
|
...mah...quello che fa pensare (e schifo a mio avviso), è che l'occidente si tiene i dittatori quando fanno comodo,e fan comodo i capitali di costoro investiti in occidente, poi quando c'è il rischio che non garantiscano più gli interessi economici, magari perchè si indeboliscono davanti al proprio popolo,...vengono buttati come scarpe vecchie e, con tanta retorica, si parla di democrazia,diritti umani,libertà ecc.Ma Italia, Europa, USA, ONU, dove erano fino a 10gg fa? Non è sempre stata l'Italia il principale fornitore di armi alla Libia? Gheddafi faceva comodo anche come anti Al Quaeda, e ora? Dire che il pericolo fondamentalismo è scongiurato e come dire che da domani tutti i magrebini avranno un reddito pro capite come gli svizzeri. Inoltre, che accadrebbe se Gheddafi dovesse vincere militarmente contro la rivolta? (e non credo sarebbe poi così improbabile da quel che si capisce). Sarà l'occidente a fare guerra come in Iraq o Afganisthan? .....Mi pare di poter affermare che oltre alla Libia, la situazione non è affatto risolta ne in Tunisia ne in Egitto.Chi ci dice che avremo in futuro governi amici? (e dagli torto....)Cosa dovremo aspettarci? La vedo mica semplice....Ho l'impressione che gli stati occidentali siano molto impreparati a capire ed affrontare ciò che stà accadendo e siano un pò nella confusione.Bruno
|
Top
|
|
|
|
#106953 - 02/27/11 10:16 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: onurb55]
|
Senior
Registered: 05/22/03
Posts: 391
Loc: Treviso
|
... La vedo mica semplice....Ho l'impressione che gli stati occidentali siano molto impreparati a capire ed affrontare ciò che stà accadendo e siano un pò nella confusione.Bruno Più che impreparati sono in scacco perchè si stanno rendendo conto che c'è il concreto rischio che gli usuali strumenti di gestione dei rapporti con l'area magrebina (tu fai quello che vuoi a casa tua, basta che mi garantisci stabilità) diventino in breve tempo dei ferrivecchi. Se decidessero però di abbandonare i ferrivecchi e pigliassero l'altro filone (in fondo voi siete come noi, se meglio governati la vostra economia crescerà velocemente e diventerete acquirenti di beni e servizi, per cui vi finanziamo e facciamo accordi se rigate dritti da questo punto di vista) si renderebbero conto che, oltre a garantire una vita migliore ai nostri amici di laggiù, con quest'altro metodo si farebbero soldi tanto quanto prima e forse di più, mediterranei noi e mediterranei voi, allarghiamo l'Europa al Maghreb, all'Egitto ecc e le suoneremo anche ai cinesi, con buonapace dei burka e dei califfati! Scusate, ma ogni tanto un po' di fanta-qualcosa ci vuole pure.
|
Top
|
|
|
#106955 - 02/28/11 12:02 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Lorenzo_90]
|
Senior
Registered: 11/30/04
Posts: 532
Loc: Quel ramo del lago di como
|
[quote=onurb55]... Scusate, ma ogni tanto un po' di fanta-qualcosa ci vuole pure. Più che fantasia credo sia fantascenza e non solo per colpa loro.
|
Top
|
|
|
|
#106961 - 02/28/11 10:29 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Enrico Manfredini]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
Ho appena telefonato a Sebha . i miei amici libici sono andati a prendere italiani di compagnie petrolifere nel deserto. Sono passati da Khofra e tutto è come prima non ci sono insorti,cosi come a Tazerbo ,e nello Shati e a Sebha . Quindi ancora stallo, parti del paese tranquille, quindi suppongo pro-Gheddafi (a meno che non siano completamente indifferenti) e parti in rivolta. Ci vorrà molto tempo per capire qualcosa e purtroppo molte vittime resteranno sul campo.
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
#106962 - 02/28/11 11:35 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: rossigeo]
|
Member
Registered: 01/16/02
Posts: 179
Loc: Alessandria
|
ieri su France2 c'era un servizio su Bengazi e sull'appena insediatosi Consiglio Nazionale Libico. la situazione sembrava tranquilla, anche se tutta la città è schierata anti-Gheddafi e non ci sono milizie pro.
_________________________
---------- sergio ----------
|
Top
|
|
|
|
|
|
|
|
#107001 - 03/01/11 08:13 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Alfredo Crivelli - Milano]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
Edited by Stefano (03/01/11 09:04 AM)
|
Top
|
|
|
|
|
|
#107007 - 03/01/11 01:43 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Stefano Laberio]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
divertente Frattini che ora ora si arrampica sugli specchi messo alla graticola dal giornalista di al Jazeera
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
|
|
|
#107023 - 03/01/11 10:45 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Alberico]
|
Senior
Registered: 03/08/02
Posts: 354
Loc: pordenone
|
Ed i dimostranti vengono dalla direzione del distributore ?
Edited by riccardo.sand (03/01/11 10:46 PM)
|
Top
|
|
|
|
|
#107031 - 03/02/11 02:42 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: adolfo]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
Evoluzione:
Dopo l’offensiva mediatica con la storia dei bombardamenti,bistrattata ma indubbiamente fondamentale per dissolvere ,nell’arco di una giornata la Diplomazia Libica di maggiore rappresentanza dislocata nel mondo c’è stato il consolidamento delle posizioni della rivolta un consolidamento cui ha contribuito come in Egitto e Tunisia la posizione assunta dall’esercito ( in questo caso solo parzialmente) ------------------------------------------------------------------------------------------------------
Situazione del colonnello
Ha perso tutta la Cirenaica e con Kufra, pressappoco ha perso tutta la linea di confine con l’Egitto e il Sudan ,questa zona importante perché molti traffici (anche di armi9 sono controllate da tribù Toubu. Al momento anche il controllo della zona di confine con la tunisia e con ghadames buona parte del controllo sul confine algerino.
Sul mediterraneo c già dislocata una forza navale di dissuasione..
Il controllo sicuro del territorio lo ha nelle sue tradizionali roccaforti : Sebha,Sirte e Tripoli ma qui forse più per il dispiegamento di forze in campo.
Teoricamente può disporre ancora dei confini con il Niger ed il Chad buon canale di rifornimento di uomini e armi,ma sul fronte sud ha qualche conto aperto ,con il chad per Il fatto della guerra e con i Touaregh perché è inviso ad una parte di essi,per cui qui,come al nord,il suo potere politico fondamentalmente è basato sulle sue capacità di spesa (forse ardue con i beni congelati).
------------------------------------------------------- Aspetti positivi:
L’operazione è iniziata in Cirenaica nella maniera più classica, manifestazioni di rivolta soppresse duramente dalla polizia con poi l’intervento dell’esercito che di fatto ha spostato l’ago della bilancia a favore dei manifestanti.
In alcune zone del sud come a Ghadames sembra che la decina di poliziotti presenti si sia data direttamente alla fuga passando il testimone ala popolazione locale.
Lo stallo:
Dopo questi rapidi successi lo schema della rivolta popolare,con successivo schieramento dell’esercito si è bloccato,principalmente nel centro nevralgico di Tripoli pesantemente blindato ad pretoriani e mercenari i quali sono poco sensibili al sentimento di non aggredire popolazione inerme.
Fondamentalmente è necessaria una sua rapida capitolazione per evitare il risveglio del “convitato di pietra “ in attesa di sedersi al tavolo delle operazioni
La pervicacia del colonnello e la deriva islamista.
Le notizie di questa notte che davano un possibile attacco dei reparti fedeli del colonnello alla città di Nalut può essere motivo di forte preoccupazione.
Finora non abbiamo visto nessuna bandiera bruciata,nessun consolato od ambasciata bruciati i libici sono stati molto decisi nel richiedere nessun intervento straniero e anzi hanno posto l’accento sul fatto che ogni città si deve possibilmente liberare da sola.
Ora viste e le strade e le piazze strapiene della zona ci si può chiedere che fine farà la sortita del rais ma un obbiettivo è già stato raggiunto dal Nostro . Sulla fascia del jebel Nafousa così esile ma così incombente su Tripoli e così sguarnita di reparti dell’esercito che potenzialmente si schierino dalla parte della popolazione in un video girato in una piazza stracolma di gente si chiamava a raccolta la popolazione con gli altoparlanti JIHAD! (guerra),HURRA! (liberi) BARRA! (va VIA!) ALLAH AKHBAR!, LA ILAHA ILLA ALLAH (…..non c’è altro Dio che Allah)
Grazie colonnello !
Ps. I check point della resistenza mostrano video di interrogatori di presunti mercenari provenienti dall’africa nera in maggior parte maliani. Presunti perché con tutta evidenza sono veramente dei poveri disgraziati di clandestini che cercano disperatamente di uscire dal caos,possibilmente salvando la pelle ( per dovere di cronaca in effetti qualcuno si chiede “cosa” sono quelle persone)
Ps2 sono solo considerazioni personali
|
Top
|
|
|
|
#107046 - 03/02/11 11:31 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Alberico]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
mi suona strano che la città di Jalloud sia così fedele al Raiss. se intendi Jalu , Jaloo, o Gialo hai visto bene!!!(sotto controllo comitati rivoluzionari Dalla zona di Ghat niente ho trovato un'assemblea touareg dove campeggiava una foto di gheddafi ma non si capisce il contesto e la data non è certa ed è stato caricato da una fonte pro-gheddafi paricolarmente attiva. ps Gheddafi alla controffensiva. messaggio editato da adolfo: mi fanno notare che Alberico non si riferiva ad una città...ma alla città di Jallud (vice storico di Gheddafi) però questo dovrebbe essere stato girato nella zona di Sebha... http://www.youtube.com/watch?v=wgc9mcE0JiA
Edited by adolfo (03/02/11 02:05 PM)
|
Top
|
|
|
|
#107052 - 03/02/11 11:51 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Alberico]
|
Senior
Registered: 02/07/02
Posts: 747
Loc: roma
|
nessuno parla mai del triangolo Hun, al Fuqaha, Zilla.
in che mano sta?
|
Top
|
|
|
#107055 - 03/02/11 01:49 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: gigi]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
non so. ---------- medico volontario Tunisino posizione geografica attuale
|
Top
|
|
|
|
|
#107060 - 03/02/11 02:11 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Alberico]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
tra tripoli e Zawya han ripreso a funzionare i telefoni, anche i cellulari, i nostri committenti sono normalmente in ufficio. Sono perplesso. Messaggi di normalizzazione forzata?
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
|
#107069 - 03/02/11 04:36 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: adolfo]
|
Senior
Registered: 01/07/08
Posts: 215
|
Vi confesso che ho cercato fino ad adesso di restare in disparte, beh, si, in fondo in fondo un po' a guardare, tenendo per me una serie di considerazioni che giorno dopo giorno andavano incasellandosi – anche in modo disordinato - nella mia mente. Anche perché di fronte alle “opinioni autorevoli” dei tanti esperti (dalle referenze più che dubbie, concedetemelo) che si susseguono su organi di stampa e di varia comunicazione mediatica credo sia almeno difficile proporre un poco di buon senso e della vecchia pratica dell'esperienza diretta. Adesso francamente non riesco più ad esimermi dall'intervenire, dal cercar di dare almeno se non un contributo perlomeno una personale lettura di quanto credo stia accadendo in questa parte di Mediterraneo (non nomino volutamente i termini di Nordafrica ed Europa perché in realtà mi avvarrò anche – giocoforza – di esempi di altre latitudini) e per farlo chiedo ospitalità a questo sito che – senza piaggeria alcuna ma anzi con molta cenere sulla testa – ben al di là di quelli che potevano apparirmi intenti prevalentemente ludico/motoristici sta dimostrando una configurazione di spessore ben diverso: una vera e propria tribuna di individui che dal proprio vissuto, dalle proprie sensazioni, sensibilità ed esperienze “sul campo” sa tradurre indicazioni e riflessioni che volano ben più in alto del vero e proprio delirio mediatico di questo ultimo mese. Ben più in alto della cinica spietatezza di politicanti ( mi riferisco in generale e senza limiti di barriere doganali) che dell'Africa hanno fatto il loro personale campo giochi. Giochi pesanti e sporchi. Di cui, stiamo bene attenti, sicuramente anche noi ci gioviamo, figli come siamo di una cultura di consumi e di superfluo. Ma che non abbiamo chiesto noi di spingere a tali estremi. Nelle corrispondenze (ovviamente su Sahara) sull'argomento Libia io leggo l'amore ed il possesso (nelle due direzioni, di possedere e di essere posseduti) di quanti intervengono, la ricerca della verità sulla cosa amata, lo smascherare la menzogna infame (lo insegnava Figaro...la calunnia è un venticello...calunniate, calunniate, qualche cosa resterà...), bombardamenti che non sono tali, delegittimazioni grottesche e sospette (armi di distruzione di massa) che però hanno già sortito il loro effetto. E poi, chi mai difenderebbe un dittatore, per di più evidentemente “tarato” e grottesco, naive, con le amazzoni (che fissato!) e poi pateticamente ingenuo: come pensava di potersi tenere 150 miliardi di dollari? E poi l'America, così paziente questa volta, e la Francia con la Légion che si affanna in interventi umanitari... E vien da pensare a quanto sia corta la memoria di alcuni, vogliamo tentare un elenco degli stati/fantoccio in giro per il mondo, non solo per l'Africa? No, non credo ci sia spazio nel post, voglio però rammentare il grande Idi Amin Dada, ve lo ricordate, Uganda, il sergente pugilatore dell'esercito britannico che si promosse generale e che risolveva di persona – direi a mani nude – le diatribe politiche (altro che mani pulite!), un personaggio davvero efficace per tanta satira politica da noi in voga, sarebbe stato interessante nei suoi giorni di splendore vederlo ospite di qualche strapagato e “coraggioso” conduttore televisivo, oppure Jean Bedel Bokassa, “Imperatore” del Centrafrica, personaggio le cui celle frigorifere della cucina traboccavano di ogni genere di – antropomorfa – leccornia e che comunque omaggiava di pietre preziose l'elegante Giscard d'Estaing, che per parte sua, democraticamente, non offendeva l'ospite declinando il dono. “Come faremo a presentarci al nuovo governo se non molliamo in fretta questo scomodo compagno di viaggio?” è questo l'argomento, di realpolitik, che toglie il sonno ai nostri ben pagati rappresentanti (di ogni colore). Ritorna fuori anche Lockerbie, fino ad ieri rimossa e dimenticata e con buona pace degli sfigati di Ustica che come ha detto con ineguagliabile buon gusto qualche reticente esperto erano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Credo che i parenti delle vittime vedendo una particolare scena del film “Io vi troverò” avrebbero messo volentieri in atto quel tutto sommato pratico sistema investigativo su un personaggetto che ho veduto in TV un paio di giorni fa ridacchiare affermando “a questo non posso rispondere” ad una domanda diretta sull'ipotetico scontro nei cieli della Sicilia. Ma lo so, dicendo così attiro gli strali del politically correct e ve ne chiedo scusa. Ma sono davvero stanco di tanta ipocrisia mascherata da buoni sentimenti, sono stanco di questo vero razzismo mascherato da solidarietà che ci viene vomitato addosso attraverso programmi fatti su ordinazione, una regia del mondo preordinata da una accolita di impuniti potenti (loro, si, davvero intoccabili). E il matto, il naive, il fissato, parla in TV e placidamente afferma di trovarsi di fronte ad una cospirazione internazionale mirata ad appropriarsi del petrolio libico. Ma non avevano detto che era un pazzo sanguinario? Ah, si ma non che era scemo! L'America, che ci somiglia, dalla cui democrazia abbiamo tutto da imparare (in effetti sono quelli che assomigliano di più alle tradizioni dell'antica Roma, avvelenamenti, pugnalamenti alle spalle, alleati traditi ed abbandonati dalle foreste d'Indocina ai monti afghani, sex-gate, chi più ne ha più ne metta...) in merito alla creazione di efficaci mostri, come al solito si propone saggia guida, paterna, stavolta un po' defilata per non apparire ingerente (manderanno avanti le SAS e la Légion) nelle cose “altrui”. Scusatemi ma sono riflessioni caotiche che mi si affollano in testa, frutto di più di un tentativo di vedere un poco oltre la cortina di stupidaggini faziose e organiche ad un complessivo disegno davvero “eversivo” che ci viene proposto dai veri e propri servi sciocchi di questo sistema culturale che è poi un sistema economico, “di pancia” per farla breve, di cui, volere o volare, siamo parte. Ripeto, non fraintendetemi, non ho eretto una barricata per difendere l'indifendibile o per lanciare provocazioni, sarebbe oltretutto fuoriluogo in ogni caso, quando c'è gente che ci ha rimesso la pelle, ma sono in gioco cose ben più grandi degli stipendi di qualche nostro giornalista e di una intera classe politica che sa soltanto – e da tempo, non da oggi solamente – recitare delle volgari comparsate. Cosa certa è che i SUV (il brutto ed inesatto termine con cui usano disprezzare i nostri fuoristrada mescolandoci a tutt'altra genìa di generici maleducati) che ci causano tante antipatie per strada ci hanno consentito e ci consentono di affrancarci – ancora una volta di più – da quella sterminata platea di ingenui che devono bersi le fiabe di tanti diabolici menestrelli ed orchestrali. In merito a realtà interpretabili ed a realtà diverse dal conosciuto ho da suggerirVi una lettura che riguarda un paese che io amo molto – l'Algeria – è un libro uscito 3 o 4 anni fa, si intitola “Il sillogismo imperfetto” di Gianfranco Peroncini, in effetti se il titolo lascia un po' interdetti anche la “stazza” del libro (sono quasi 800 pagine fitte fitte) richiede per l'appunto un atto d'amore – e di fede. Ma ne vale la pena. Non è una pubblicità, è un aspetto assai pertinente all'argomento che precede, è che questo libro ci apre pagine poco conosciute di un'epoca, anzi di più epoche, e non riguarda – al solito – semplicemente l'Algeria. Tosco.
|
Top
|
|
|
|
|
#107115 - 03/04/11 04:41 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: Stefano Laberio]
|
Senior
Registered: 12/09/01
Posts: 2329
Loc: Canada
|
La situazione e' molto delicata.Volevo solo ricordare che le nostre azioni e quanto scriviamo puo' essere molto pericoloso per chi vive sul posto. Ricordo che ognuno e' responsabile di quello che pubblica ed e' relativo il fatto che le informazioni siano veritiere (si spera lo siano sempre) , quello che dobbiamo vedere e' che uso puo' essere fatto di quelle informazioni e comportarci di conseguenza. La responsabilita' a cui mi riferisco non e' quella di giudici e ed avvocati ma una responsabilita' MORALE delle nostre azioni. Pubblicare immagini che riportano volti di persone anche se sono alla base dell'informazione possono essere pericolose per chi viene mostrato e usate per ripercussioni o altro.Prima di pubblicare informazioni quindi pensate bene e se possibile indicate riferimenti o sorgente dell'informazione ( a meno che questo possa mettere in pericolo qualcuno). Il nostro e' un sito di informazioni, ma in frangenti come questo e' difficile sapere come e da chi siano utilizzate le informazioni che forniamo.PS se qualcuno vuole intraprendere una discussione circa diritto all'informazione , censura, media etc apra un nuovo topic nell piu' appropriata area ACCAMPAMENTO http://www.sahara.it/ubbthreads/ubbthreads.php?ubb=postlist&Board=28&page=1
|
Top
|
|
|
|
|
|
#107122 - 03/04/11 09:24 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: 201030]
|
Senior
Registered: 01/07/08
Posts: 215
|
Adolfo se sei in zona giovedì prossimo 10 marzo all'Altana del Castello di Calenzano Alto presento dalle 18,30 in poi il mio libro di racconti "Lettera da Agadez" , se sei Tu in zona spero troverai il tempo ed il modo di esserci. Ripeto quello che ho detto in precedenza (ed in qualche modo, guarda un pò, cito le parole di quel barbuto di T.Sabine quando diceva che alla fin fine la "sua" Dakar aveva fatto si che nascesse un nuovo tipo di viaggiatore sahariano, un appassionato figlio - certamente - del suo tempo e delle sue contraddizioni, ma anche sincero e senza pregiudizi nè sensi di colpa (vedi la querelle tra Ray, Marko ed altri) innamorato dell'Africa e del Sahara. Ma lo sappiamo bene, Sabine "cadde" nel Gourma col suo elicottero durante una tempesta di sabbia (scrissero così, no!?) povero fesso romantico tardocolonialista, figlio di papà ecc. ecc. Ben altra cosa da chi cerca di convincerci - assolutamente politically correct nel suo insospettabile melanoderma (credo nessuno possa offendersi di un termine scientifico) dalla Sig.ra Rice al Sig. Obama - che la ragione ed il diritto alla determinazione siano nelle mani del più forte militarmente, che questi possa decidere di questo affascinante "ordine mondiale". Ma il Dottor Stranamore questa gente non lo guarda mai? Ma la Battaglia d'Algeri l'hanno mai "letta" nella chiave giusta? Ma sono mai stati messi a parte di tradizioni berbere e di etica berbera in qualche villaggio delle montagne cabile oppure di quelle tunisine, dove i berberi in termini statistici non ci sarebbero nemmeno più? Stiamo ben attenti a questo concetto perchè da un certo momento in poi la storia è cambiata, non è affatto vero che in antichità fin negli assetti tribali comandasse il più bruto o il più violento.Quei soggetti semmai servivano alla comunità per raccogliere il cibo e la legna (questa trasposta è semmai l'accezione contemporanea...)ma la mente pensante, il collegamento con la tradizione, il vero ispiratore dei gesti era magari lo sciamano. Più recentemente Vi ricordo la battaglia di Platea, meno leggendaria delle Termopili certo, ma di fatto decisiva: le armi spartane consegnano la libertà dai Persiani ad Atene ed in Atene nasce la democrazia. Sparta si sacrifica per il Mediterraneo. Credo la storia significhi qualcosa. Posso dare un suggerimento? ricominciamo a definirci europei, occidentali è altra cosa, i Marocchini sono occidentali rispetto a noi, ed anche molti Algerini, e tutti i senegalesi. Il termine Maghreb è frutto di un punto di vista dall'est e non significa tout-court nordafrica, riattribuiamo alle parole il loro significato. E poi più forte militarmente significa davvero più forte? Badate bene, il mio non è affatto antiamericanismo. Però ho qualche anno anch'io oramai e sono un pò più vecchio anche dell'attuale Presidente degli Stati Uniti, forse anche molti di Voi lo sono, Voi mettereste la mano sul fuoco sulla competenza, lealtà, disinteresse dei vari consiglieri politici, economici e militari di tanti governanti? No, non è qualunquismo cari amici, nemmeno un rigurgito di medievale cavalleresca lealtà nei confronti del "più debole" despota che bene o male difende la propria faccia, è cercar di rimanere obiettivi. Non sono di Campi, nessuno è perfetto. Mancava la firma, ed un "tribali" scusate, ciao a tutti. Tosco
|
Top
|
|
|
#107131 - 03/04/11 12:14 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: 201030]
|
Senior
Registered: 12/19/01
Posts: 1579
|
http://www.moroccoboard.com/news/34/5126L'Algeria aiuta Gheddafi? Andiamo bene... Comunque... non vedo nulla di buono su Fronte "Occidentale" ( secondo agli arabi sauditi ) La Tunisia FORSE si risolleva più o meno "da sola", in Egitto al comando ci sono militari( e chissà se avendo in mano il Canale di Suez la cosa è di scarsa importanza..) , in Libia, come già avevo modestamente profetizzato per la Tunisia , (le rivoluzioni hanno successo entro 2/3 settimane, dopodichè rimane solo il sangue a terra...vedi Iran e Tibet) la cosa andrà per le lunghe e comunque gli strascici mondiali saranno di rilevanza enorme ( come per l'Irak). Il fatto che la Cina stia scodinzolando attorno a Gheddafi la dice lunga, e l'Italia, come sempre è stato, corre in soccorso dei vincitori, solo che non capisce mai quando è il momento di farlo e arriva sempre o troppo tardi o troppo presto ( come in questo caso.) Già mi vedo, tra un mesetto quando la Libia sarà spezzata in due o tre tronconi, la riabilitazione di Gheddafi...
Edited by gla (03/04/11 12:29 PM)
_________________________
Help! I need somebody... Help! not just anybody... Help! you know I need someone, help!!!
|
Top
|
|
|
#107134 - 03/04/11 01:25 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: gla]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
http://www.moroccoboard.com/news/34/5126Il fatto che la Cina stia scodinzolando attorno a Gheddafi la dice lunga, e l'Italia, come sempre è stato, corre in soccorso dei vincitori, solo che non capisce mai quando è il momento di farlo e arriva sempre o troppo tardi o troppo presto ( come in questo caso.) Già mi vedo, tra un mesetto quando la Libia sarà spezzata in due o tre tronconi, la riabilitazione di Gheddafi... dato che ha già minacciato/promesso che passerà alla cina tutti i contratti per la prospezione e la produzione di idrocarburi.... dimenticando che tutte le ultime campagne condotte dai cinesi sono state un buco nell'acqua, anzi, nella sabbia....
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
#107135 - 03/04/11 01:27 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: rossigeo]
|
Senior
Registered: 04/10/02
Posts: 1143
Loc: italia
|
|
Top
|
|
|
#107154 - 03/05/11 02:07 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: trilly]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
Schematiche NEWS FAIDATE 5 marzo Sono ormai 2 giorni che non ci sono notizie da i blogger più attivi a sostegno della rivoluzione . Nell'enclave di Tripoli le truppe scelte del colonnello in affanno per riprendere il controllo di Zawiya (Az Azaiyah) . Il regime impegnato a controllare i dintorni di Tripoli continua a perdere terreno nella zona centrale della Libia. FULL SCREEN L'avanzata delle forze rivoluzionarie da est conferma le dichiarazioni iniziali relative alla volontà di liberare tutta la Libia Fin dal debutto della rivolta molti messaggi giungevano a conferma che nelle roccaforti del colonnello gli oppositori avevano timore a manifestarsi a causa del controllo capillare delle zone da parte di uomini in divisa e agenti in borghese . Tripoli,Sebha e Sirte. Next stop Sirte: Lo schema tribale stà saltando,,gli anziani devono sollecitare i giovani liberi dai vecchi schemi tribali alla “fedeltà” alle stesse. Primi segni di cedimento a Sirte riportati scontri fra Pro e Anti-Gheddafi Il lungo salto nella desolata zona sirtica è già in atto e intelligentemente non con colonne di mezzi blindati facile bersaglio dell'aviazione ma con mezzi di traferimento molto veloci . Ogni qualvolta viene raggiunta una nuova città i rapporti di forza diventano a sfavore del colonnello che può contare unicamente sui battaglioni rimasti fedeli,sull'appoggio dei comitati rivoluzionari ma non sull'appoggio della popolazione.
|
Top
|
|
|
#107155 - 03/05/11 03:03 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: adolfo]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
|
Top
|
|
|
|
|
|
|
|
#107165 - 03/05/11 11:15 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: adolfo]
|
Member
Registered: 12/11/10
Posts: 75
Loc: Milano, Italia
|
Bè,prima che ce la filassimo almadar aveva già accreditato 30 dinari ad ogni scheda. Una forma di distribuzione capillare a zero costo per le casse dello stato.
_________________________
Stefano
|
Top
|
|
|
|
|
|
|
#107183 - 03/06/11 09:12 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: adolfo]
|
Senior
Registered: 01/08/02
Posts: 1225
Loc: Italia-Tchad
|
WARNING per chi vuole telefonare in Libia C'è la conferma che i telefoni almeno a Tripoli sono sotto controllo (questa voce girava almeno dal 2 marzo) "La tv di Stato diffonde l'intercettazione di un colloquio telefonico tra un ex ambasciatore britannico a Tripoli e Mustafa Abdel Jalil, ex ministro della Giustizia libico e attuale capo del Consiglio nazionale dell'opposizione" fonte : La Repubblica
|
Top
|
|
|
|
|
|
|
|
#107231 - 03/09/11 10:57 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Lone Land]
|
Senior
Registered: 01/01/10
Posts: 1454
Loc: torino
|
Stasera il TG7 di Mentana, che mi pare generalmente tra i meno peggio, ha comunicato per voce dello stesso Mentana, che una attendibilissima Organizzazione Sanitaria Internazionale, ha reso noto che dall'inizio della rivolta fino ad oggi, ci sarebbero stati in Libia complessivamente solo 400 morti circa. Lo stesso Mentana sottolineava quello che penso anche io, cioè: ovvio che anche solo un morto è di troppo,ma non pare siano avvenuti stermini di migliaia e migliaia di civili, come ci stanno propinando alla grande giornali e TV varie. Se tale notizia fosse attendibile, e ho l'impressione che lo sia, poichè collima con altre in mio possesso, c'è nuovamente da inorridire per la qualità complessiva delle informazioni che, a senso unico, ci vengono date in pasto. Non sarà che Gheddafi non serve più ed allora lo si scarica facendolo passare ad ogni costo per un mostro disumano, crudele e sanguinario? E come la mettiamo per i grassissimi affari fatti con lui per ben 42 anni, non solo la nostra Italietta, ma tutto l'Occidente, multinazionali americane comprese? Nessuno aveva inteso che era un mostro di tal specie? Temo che l'interesse occidentale per ciò che stà accadendo in Libia, non derivi solo dall'amore per il popolo libico e per la sua libertà.........Povera Libia e da quel che è dato vedere, povero anche Egitto.Bruno
|
Top
|
|
|
#107235 - 03/10/11 10:10 AM
Re: Crisi in Libia
[Re: onurb55]
|
Utente Bannato
Registered: 12/24/07
Posts: 123
|
non ho seguito il tg7 e non ho notizie di fonte alternativa, ma condivido i tuoi pensieri. vado oltre, ho sperato fin dall'inizio che la rivolta popolare fosse tale e sincera, ma il timore che altri meno sinceri siano pronti ad aprofittare della situazione e' piu' forte della speranza in una soluzione positiva. dove ci sono ricchezze da arraffre i serpenti sono sempre pronti a piantare il dente, e popolazioni come i magrebini che hanno sempre sofferto e vissuto di poco si prestano bene ad avere nuovi padroni non meno "gourmands" dei deposti dittatori
|
Top
|
|
|
|
|
|
|
#107240 - 03/10/11 01:06 PM
Re: Crisi in Libia
[Re: Stefano Laberio]
|
Senior
Registered: 09/27/03
Posts: 710
Loc: torino
|
Ciao a tutti. Io ho ancora due considerazioni da fare, che mi sembrano appropriate, oltrechè forse doverose, almeno quanto il tentativo di vedere sempre anche "l'altra faccia".
La prima è che, con nessuna simpatia verso i governi occidentali, il cui modello di società a cui siamo costretti no condivido ormai da anni, resta pur vero che i peggiori nemici dei popoli africani, ivi compresi i maghrebini, sono gli africani stessi, non appena occupano posti di potere. Forse occorrerebbe schierarsi anche contro di essi, oltre che contro i governi occidentali.
La seconda è che, se almeno quello che è passato su qs forum risponde a verità, la fonte delle prime notizie dei bombardamenti, dell'invasione della libia da parte dell'esercito italiano etc, non è stata la casa bianca, e neppure l'europa. Le notizie sono partite, per quanto ne so io, dal mondo arabo, dalle emittenti che tutti conosciamo. E' esatto o mi sono perso qualcosa? Questo mi fa pensare che almeno questa volta gli occidentali stiano cadendo nella trappola del ruolo di paladini a cui non riescono a rinunciare, certamente, o molto probabilmente, spinti anche dagli interessi economici. Però chi tesse la vera trama di questi cambiamenti non è secondo me l'occidente.
Ciao a tutti
Adri
_________________________
Vi prego, niente polemiche: se qualcuno poi cambiasse idea si dovrebbe ammetterne l'utilità.
|
Top
|
|
|
|
|