esperienze, incontri, amicizie, riflessioni, è stato messo a parte di intimità e sogni inconfessabili. Nelle sue escursioni si materializzano situazioni che sono la metafora del confronto di culture diverse. Confronti che necessitano di un linguaggio comune, più particolare ed antico. Come antico è quel confronto, oggi frainteso e malmenato tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo, da nord come da sud. Forse Emilio, nel suo percorso, ne ha trovato una chiave, che ci offre non solo per ricordare bei luoghi e belle sensazioni ma anche per riflettere su molte cose che diamo per risapute. O definitive.
L’autore: Sono quasi trent’anni che Emilio Borelli, classe 1955, ha iniziato il suo lungo viaggio – in più tappe – attraverso l’Africa ed in particolare attraverso il Sahara. Allora appena più che venticinquenne il riccioluto studente di Architettura aveva iniziato ad attraversare quelle regioni a bordo di un land rover di quinta mano collezionando imprevisti e scoperte. Ancora oggi il suo viaggio continua, sempre aggiornandosi di interessi e definendosi nuovi obbiettivi. Dalla sua notevole confiance con il deserto e la sua gente ha iniziato nel 2004 a trarre gli spunti per la regolare pubblicazione del calendario fotografico Ambiance; nel 2007 ha pubblicato “La notte al Sahara è cielo”, la sua prima raccolta di racconti di viaggio e nel 2011 “Lettera da Agadez” per la Polaris.
La collana: per le vie del mondo raccoglie racconti e resoconti di viaggio, esperienze vissute da viaggiatori di
ieri e di oggi lungo le strade, reali o immaginarie, in ogni angolo della Terra. Deserti, foreste, montagne, ma anche villaggi, città, metropoli sono gli scenari in cui si muovono gli autori di questi volumi riportandoci le loro storie e le loro emozioni.
Prezzo: 13 euro
Collana: Per le vie del mondo
Uscita: Novembre 2011
ISBN: 978-88-6059-077-0