By Giovanni Mereghetti e Christian Grassini
Originally Posted Tuesday, August 24, 2004
Omo River
e dintorni
Giovanni Mereghetti e Christian Grassini
ISBN 88-86113-53-6
2002 Periplo Edizioni – Les Cultures Onlus
Lecco
140 pagine, carta patinata, formato 27×21 cm, 25 euro
Il ricavato della vendita d oquesto libro finanziera’ i progetti Les Cultures Onlus
Recesione a cura di Alvise
Il bianco e nero mi ha sempre affascinato, il colore distrae fa perdere l’essenza delle cose, il bianco e nero fotografa l’anima delle cose. Le foto di questo libro sono un vero piacere da guardare, tecnicamente perfette e stampate in un formato in cui le si puo’ apprezzare, sembra di passare tra i villaggi in modo rilassato e non invasivo. Il testo sviluppato in Italiano inglese e francese spero aiutera’ a far apprezzare il libro anche fuori dalle cerchia alpine.
PS Giovanni mi devi dire quale e’ il trucco con cui settare l’esposimetro, quando fotografo persone dalla pelle scura mi vengono sempre troppo scure !!! 😉
Introduzione al libro a cura di Denis Curti
Territori, regni. Patrimoni di bellezza naturale e di vita, luoghi abitati e di silenzi.
Sentieri che si incontrano nell’oscurita’ del mondo, in luoghi ancora inospitali e lontani, regioni isolate e in valli remote, dove antichi riti e secolari tradizioni si confrontano in ritmi ed atmosfere di altri mondi. Nell’immagine, nel richiamare la visione di un momento, nel ricondurre l’osservatore alle occasioni e alle situazioni vissute, Giovanni Mereghetti ripone in un efficace mappa visiva il racconto di un viaggio e di un esperienza. Episodi, avventure, vicende: un andare lontano che divide ricerca, partecipazione, conoscenza, testimonianza di nuove amicizie e di legami, di vite incontrate e di sguardi incrociati.
Il sud dell’Etiopia, l’Africa nera e sconosciuta, e’ la frontiera, la grande bariera naturale, una terra straordinaria e sorprendente. Ma il sud del mondo e’, prim’ancora che un luogo, una condizione. Lo vediamo, lo percepiamo nei ritratti, nei volti e nelle riprese nella vita che appare, nella simpatia e nella prudenza incontrata. Una voglia di esistere e di “abitare” raccontata dall’azione di giocosi bambini, nell’espressione della vita ordinaria, nei riti e nelle cerimonie, nelle esibizioni di segni e distinzione, di decori e monili, di strumenti e utensili…………….
Giovanni Mereghetti e’ ospite, amico, un curioso esploratore e un tenace reporter che ritrova nello scambio e nel dialogo i presupposti di una conoscenza libera e diretta. Dunque il suo lavoro si iscrive a pieno titolo nella tradizione classica del reportage e ricerca; di un filone d’indagine che in Italia annovera illustri padri e giovani promesse……….