By Autori Vari
Originally Posted Tuesday, December 16, 2008
Equatoria: 12° Parallelo
Sud Sudan tra passato e presente
di: Autori vari
Edizione Silvana Editoriale (MI) – 2008
pagine 240 di cui 200 illustrazioni e fotografie a colori
formato 29×23 – copertina: cartonato
testo: italiano e inglese
ISBN/EAN 9788836612796
35 euro
in libreria oppure richiedere a: info@itinerariafricani.net
Etnie principali: Dinka; Jie; Ik; Mundari; Nuba; Nuer; Surma; Toposa; Turkana.
La prefazione dell’antropologo Alberto Salza, è la degna ouverture ad un corposo testo suddiviso equamente tra fotografie e testi che raccolgono 25 anni di viaggi effettuati dagli autori.
Il libro, ripercorrendo i tragici eventi legati alla guerra civile durata più di 20 anni, vuole essere un omaggio al nascente stato del Sud Sudan e ad una delle popolazioni più rappresentative, i Toposa, su cui nessuno ha finora scritto nulla. Diversi i capitoli interessanti: per gli appassionati di etnologia, è stato redatto per la prima volta un compendio dettagliato di tutte le popolazioni dagli Azande ai Nuba, dai Dinka ai Karamojong. Nelle “esperienze vissute” sono descritte le vicende personali legate agli incontri con le diverse etnie che hanno in qualche modo condizionato gli autori durante i loro viaggi; è un modo originale per approfondire la conoscenza di altre culture. Doveroso il capitolo riservato agli interventi umanitari nel campo sanitario (CCM di Torino) e scolastico (AMI e Argonauti Explorers di Milano, itinerari Africani di Cuneo) con i report dei progetti realizzati e di quelli in corso. Essi rappresentano il fine per cui è stato realizzato questo libro.
Equatoria è il nome storico dato dagli esploratori europei dell’800 a quella vasta zona dell’Africa che comprendeva l’intero bacino del Nilo Bianco, dai monti Nuba in Sudan fino alle sue sorgenti in Burundi e Uganda; una delle zone più affascinanti dell’Africa, ricca di foreste rigogliose e di savane sconfinate, laghi, vulcani, deserti infuocati. Scrittori, missionari, poeti e storici hanno speso fiumi d’inchiostro contribuendo ancora oggi ad alimentarne il mito.