Originally Posted Tuesday, January 11, 2005 Titolo: Burkina Faso Carte Touristique et routièr Editore: Istitut Géographique du Burkina Scala: 1/1.000.000 Edizione: aprile 1985 (prima edizione 1978) Dimensione: 97 cm x 65 cm Tabelle aggiuntive : mappa di Ouagadogou, Bobo, divisione regioni, dislocamento gruppi etnici Misure: in Km Commenti: nonostante sia datata sono riportate strade da [...]
Originally Posted Tuesday, January 11, 2005 Titolo: République du Bénin, Carte Générale Editore: ign France (Institut Géographique National 136 bis, rue de Grenelle – 75700 PARIS) par Ministère de l’Equipement et des Transports INC, PB 360 Cotonou Scala: 1/600.000 Dimensione: 88cm x 122 cm Tabelle aggiuntive: Tabella delle disanze, Elenco delle città con coordinate, Piantina [...]
In quest’articolo tratteremo cosa è utile ed estremamente consigliabile portare al seguito nel kit di pronto soccorso durante un’escursione di media difficoltà con la previsione di rientrare alla base dopo circa sei giorni di trekking ad una altitudine variabile dai 1500-2500 metri.
Utilizzare borse laterali morbide (soluzione + economica di quelle rigide e piu’ leggere) su una moto da enduro.Le borse sono del tipo da “cavallo” collegate da due striscie che passano sulla sella e altre da attaccare al telaio. Quelle utilizzate sono prodotte dalla FAMSA, il modello è “SPORT BIG” da 28 litri (http://www.famsa.it/) .Il principale problema e’ che la marmitta scalda e questo non e’ gradito dalle borse. La moto Un KTM LC4
L’organismo produce calore durante il lavoro muscolare e per poterlo disperdere in modo efficace produce sudore, evitando in tale maniera pericolosi aumenti della temperatura corporea .Se viene a mancare l’acqua, l’organismo tende a disidratarsi rapidamente, con un brusco calo di rendimento del lavoro muscolare, la comparsa di crampi, sensazione di affaticamento, esaurimento psico fisico, colpo di calore. Il meccanismo della sudorazione , messo in atto dall’organismo per difendersi, realizza un raffreddamento molto efficiente, che però si ottiene attraverso un’altra perdita di liquidi: questi, insieme ai loro sali, vanno parallelamente reintegrati per evitare le gravi situazioni connesse alla disidratazione.
Le ruote slittano per un principale motivo: mancanza di attrito. Questo puo’ essere dovuto alla mancanza di peso sulla ruota o alla natura scivolosa del fondo. Un altro problema e’ lo sprofondamento in terreno soffice, in entrambi i casi la soluzione e’ la medesima: aumentare l’attrito/flottazione frapponendo tra la ruota e il terreno qualche sorta di materiale.
Sassi, arbusti, pezzi di legno sono le soluzioni piu’ immediate durante la guida in foresta, nel deserto e’ spesso difficile trovare questi materiali quindi conviene portarsi da casa qualcosa per lo scopo ;-)
Spesso la voglia di viaggiare e’ molta ma i soldi in tasca pochi quinidi si cerca di fare economia nella preparazione del mezzo. Durante i miei primi viaggi avevo costruito in maniera “artigianali ” delle borse in alluminio e relativi attacchi per il mio BMW 80, forse ispirato dai racconti letti sul sito o dai medesimi obiettivi Marco ha costruito (molto + belle delle mie ;-) le borse per il suo BMW , ecco qualche foto e dettaglio per chi vora’ seguire la nostra strada
La domenica, quando coi miei genitori si andava dalla zia Maria, il mio passatempo era quello di curiosare nelle scatole di metallo dei biscotti Doria. Lo zio Guido, in questi piccoli forzieri, custodiva gelosamente un’enorme quantità di fotografie. Ritratti dai bordi frastagliati di persone sconosciute, piccole foto tessere ingiallite dal tempo, i paesaggi del Lago Maggiore, le feste di leva coi coscritti, il periodo della guerra in Croazia, ragazzi e ragazze col “vestito della festa”, e poi le foto fatte in studio nel giorno del suo matrimonio con la zia.
L’idea geografica del mondo conosciuto era, nel periodo della espansione araba, un po’ differente da quella che oggi il mondo occidentale ha imposto come metodo di suddivisione dei territori della terra, in cui le linee di demarcazione sono essenzialmente politico economiche (Stati e Nazioni). Venivano privilegiati invece nella descrizione cartografica e nella indicazione di un luogo, l’ambiente le sue differenti caratteristiche naturali,
Inutile ricordare i vari vantaggi derivanti dalla possibilità di avere aria compressa durante i nostri viaggi. Per Far fronte a questa necessità si può ricorrere ovviamente a diversi metodi: bombole precaricate “a casa”, compressori elettrici, compressori azionati dalla rotazione del motore.
Personalmente ho scelto questa soluzione in quanto si presebntava come quella migliore dal punto del rendimento energetico rispetto all’alimentazione elettrica.
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