Incomincio dall’AFRICA. Questo il progetto… in teoria, In pratica è meglio essere molto flessibili e raccogliere continuamente informazioni prima di decidere l’itinerario. Fattori determinanti al di sopra dell’interesse personale: La sicurezza. Il clima.
Come iniziare? Come descrivere questo progetto al quale pensiamo da tanto tempo: la traversata integrale del continente africano da Nord a Sud, tutta in una volta e in un tempo abbastanza limitato vista la portata dell’impresa. Un arco di 80 gradi di latitudine, dai 45° Nord di Milano ai 35° Sud di Cape Town. Dall’inverno all’estate, dal Sahara al Kalahari, dalla sabbia al fango della stagione delle piogge, dalle antiche civiltà mediterranee all’Africa nera dove l’uomo apparve 100.000 anni fa. Insomma un viaggio fino all’altra parte del mondo attraverso quasi 18,000 km di micidiali “strade” africane, monumenti, antiche rovine, animali, popoli, religioni, natura selvaggia, montagne, laghi, fiumi e oceani. Ve lo raccontiamo così.
Le auto, due Land Rover Defender 130 TDI, sono state noleggiate da Livingstone 4×4 Hire (www.4x4hireafrica.com), una compagnia (l’unica) di Lusaka. La compagnia è di proprietà di John e Kirsten, europei, che l’hanno rilevata nel 2004 (prima era basata a Livingstone). Noleggiano solo Land Rover, un po’ vecchiotte ma perfettamente attrezzate. John ci tiene a precisare di essere un overlander piuttosto che un autonoleggiatore o un tour operator: effettivamente conosce perfettamente le sue auto e le equipaggia in modo completo. Possiede anche un’officina che ripara Land Rover. Il loro limite è quello di essere in Zambia, dove tutto è più difficile e costoso, ma compensano questo con una grande passione e un notevole senso pratico.
Originally Posted Saturday, April 18, 2009 Viaggio effettuato nel Marzo 2009 – durata 2 settimane Da Maurizio Dall’Oglio e Ivana Soncina – Land 110 Km. Percorsi. Poco meno di 3.000 Visti effettuati in Italia, tramite la Ias di Roma. Si possono ottenere anche in frontiera. Il visto del Kenya nei 3 mesi di validità può [...]
Incredibile viaggio con stupende fotografie a cura di Maurizio Dall’Oglio
Il sommesso ronfare del motore del Land Cruiser è un sottofondo piacevole, quasi parte di questa immensità che si apre intorno come un abisso…La strada per Mamuno taglia la pianura sterile come una retta perfetta, senza curva alcuna, mentre dai finestrini via via che ci si spinge ad Est il bush di spini lascia campo alla savana di erbe, infinita, un grande mare giallo oro che si perde all’orizzonte.
Mamuno, frontiera; siamo in Botswana, proprio sul margine della depressione del Kalahari meridionale. E la mente sogna le sabbie ambrate che so estendersi a sud, mentre montiamo il campo. La morsa gelida delle tipiche notti desertiche saluta il primo bivacco nei dintorni di Ganzi in una piana cespugliosa che è come un balcone sul baratro di dune del profondo sud. Ma non è che un attimo e le ruote ci portano velocemente a Nord, a costeggiare il margine occidentale del Delta dell’Okavango, il più esteso delta interno del Mondo, 12000 chilometri quadrati di paludi e canali in pieno Kalahari; un universo d’acqua nel cuore del più grande deserto della Terra…e noi ci stiamo andando proprio nel cuore!
By Piero Priorini Originally Posted Monday, September 8, 2008 Due anni di TransAfrica 15 dicembre 07 – 16 gennaio 08 Tutte le volte che io e Raffaella ci eravamo trovati a viaggiare nell’Africa del nord – che fosse l’Egitto, la Libia o l’Algeria durante le vacanze natalizie, o invece il Marocco, la Mauritania, il [...]
14 agosto – Questa mattina ad accompagnarci nel tour alla guelta di Archei non è stato il vecchio con il bastone, ma il suo aiutante di ieri il quale, giunto in prossimità del laghetto dove si abbeverano i cammelli e nuotano i coccodrilli, si è sfilato i pantaloni e si è tranquillamente immerso nell’acqua invitandoci a fare lo stesso per giungere sull’altra riva ed iniziare il percorso. Immaginatevi la nostra sorpresa, visto che ieri scherzavamo su quanto fosse poco profumata quella stessa acqua e sull’impossibilità di immergerci anche solo un dito: bè, oggi ci siamo immersi sin quasi alla vita, sfidando anche un accesso roccioso precario che ha richiesto l’aiuto degli uomini del gruppo per la discesa e la risalita … Per fortuna il bagno melmoso è stato compensato dal bellissimo paesaggio che si è aperto davanti a noi dopo aver attraversato qualche passaggio roccioso…
L’estate volge alla fine ,io e Cristina incominciamo a parlare del prossimo viaggio L’anno scorso c’eravamo ripromessi di cambiare continente, ma il mal d’Africa non lasciava le nostre notti .
Sul tavolo in salotto c’è il national geograpic e in copertina i gorilla di montagna. Poche parole con Cri e sto già telefonando al nostro socio Claudio2 che accetta subito , si torna in Africa.
Questa per noi è una nuova Africa,poca savana e tanta foresta.
Percorsi ca.6.500 chilometri con una Toyota Land Cruiser 4.200 diesel, noleggiata alla Just Done It di Capetown, che onestamente non mi sento di consigliare in quanto, per l’esperienza avuta, non reputo all’altezza di altre agenzie.E’ un viaggio tutto sommato facile da organizzare in quanto il Botswana è un paese ben organizzato, bisogna però considerare che è scarsamente abitato ed i parchi sono lasciati veramente al naturale, con gli animali che sono i veri padroni di casa.Nei centri commerciali si trova di tutto, se pur rapportato ai gusti locali. (p es. Coca Cola originale aromatizzata alla vaniglia: da incubo!)
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