Nello scrivere questo libro ci siamo proposti lo scopo di produrre un manuale, una piccola enciclopedia utile a coloro che desiderino conoscere il deserto tunisino nelle sue molteplici manifestazioni. Quattro sono i temi sviluppati: il territorio, la flora e la fauna, gli uomini e la storia, oltre a cinque itinerari tematici per offrire ai viaggiatori uno strumento di esplorazione di questa porzione di Sahara.
E’ una raccolta di articoli dedicati all’arte rupestre del Ciad con 250 immagini in B/N, 60 foto a colori, 3 tavole f.t. con mappa delle posizioni dei siti, bibliografia, ecc. Una gran parte dei siti pubblicati sono inediti.
L’itinerario di Varthema è la relazione di viaggio piu affascinante che esista nella letteratura italiana.
Il testo è il diario di un grande avventuriero bolognese del cinquecento che esplora gran parte del mondo allora conosciuto si spinge dall’egitto all’india descrivendo usi, e costumi. La lettura è immensamente piu scorrevole ed avvincente del Milione di Marco Polo. Il libro riporta nella parte inferiore una copia fotografica del testo del Varthema, nella parte superiore il testo ribattuto per renderlo piu leggibile, viene comunque mantenuto lo stile della narrazione che è guidata e illustrata da un notevolissimo numero di note a pie pagina che permettono di inquadrare la realtà del tempo e descrivono le parti piu ostiche del testo. Il testo è inoltre corredato da un notevolissimo numero di immagini (xilografie) tratte dalle varie versioni dell’itinerario che nel 500 venne tradotto in moltissime lingue da prima Portoghese (a lingua “internazionale” di quei tempi), Tedesco poi inglese.
In allegato pianta con comparazione delle zone nei tempi antichi e moderni, e localizzazione delle città e delle attuali vestigia.
Nel testo, suddiviso per nazioni (Marocco-Algeria-Tunisia-Libia), sono presenti piante dei monumenti pi importanti delle città-rovine visi- tabili e fotografie in bianco e nero delle stesse.
Anche se tecnicamente a volte superato (ad esempio nel capitolo auto da preferire si esorta a scegliere una automobile con avviamento a manovella!!!) i principi sono comunque validi. Molto valida la parte della preparazione e allestimento del mezzo che utilizza tecnologie oggi alla portata di tutti. Ovviamente uso di vetroresina, kevlar e altri materiali compositi non vengono trattati.
By F. Fedele G. Turco Originally Posted Monday, August 23, 2004 PREISTORIA DEL TENERE’ Museo Civico Craveri di Storia Naturale Bra F. Fedele G. Turco ISBN ??? 1982 390 100.000 LIRE Costosissimo, introvabile ma eccezionale catalogo della mostra effettuata da Giancarlo Turco oramai 15 anni orsono. Monumentale e dettagliatissimo elenco anche fotografico di centinaia di [...]
By Fabrizio Mori Originally Posted Monday, August 23, 2004 Fabrizio Mori Le grandi civiltà del Sahara antico Il distacco dell’uomo dalla natura e la nascita delle religioni antropomorfe “Nuova Cultura 77”, formato 21 /30,pp.320 con 250 illustrazioni a colori,ril.,L.150 000 Il contenuto La storia degli uomini degli ultimi ventimila anni, con particolare riguardo ai massicci [...]
Libro sulla preistoria sahariana grande formato (20×30) copertina rigida, stampato su carta patinata 150g. Il libro tratta essenzialmente del Fezzan dal punto di vista sia preistorico che storico con le prime esplorazioni di Barth ecc. Nell’ultima sezione sono catalogati fotograficamente (bianco e nero) un gran numero di graffiti con descrizione e coordinate GPS. La sezione della bibliografia è molto ricca di spunti anche di libri storici degli anni 40-50 ormai di difficile reperibilità.
Bellissima traduzione italiana del testo scritto nel 1948 da Marcel Griaule (1898-1956) uno dei piu famosi antropologi del nostro secolo. Nel libro con un linguaggio non cattedratico vengono raccolte le testimonianze di Ogotammeli un vecchio dogon, che narra la visone del mondo da parte dei dogon, popolazione localizzata nell’attuale Mali. La lettura è molto coinvolgente e ci svela dalla nascita dell’universo, la comparsa dell’uomo, la parola …..
Nel settembre 1931 l’etnologo francese Marcel Griaule arriva nella regione di Bandiagara e “scopre” i dogon, gli stessi dogon che sei mesi prima erano sbarcati a Parigi per danzare all’Exposition coloniale. Inizia con questo paradosso il lungo rapporto che legherà Griaule e i suoi seguaci a quel popolo del Mali.
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