Originally Posted Thursday, September 18, 2008 1. Editoriale di Claudio Zuccala ATTUALITÀ 3. Africanews a cura della redazione 4. Senegal. Scuole stregate L’ultimo mistero di Dakar Nella capitale senegalese stanno succedendo strani avvenimenti che angosciano l’opinione pubblica e riempiono le cronache dei notiziari locali. Un’epidemia di fenomeni paranormali provocata – pare – da spiriti invisibili [...]
Sono oramai alcuni decenni che gli stati dell’Africa del nord hanno raggiunto l’indipendenza dalle oppressioni coloniali ma il persiste dell’ingerenza dell’occidente ed in particolare della Francia che si muove dentro i rapporti economici in una mascherata politica di “buon vicinato” mi fa dedurre che la reale indipendenza di tutti gli stati nord africani non sia ancora del tutto raggiunta.
By PYR Originally Posted Wednesday, July 16, 2008 Saharajournal n°19 Relazioni dettagliate delle ultime scoperte archeologiche nel Sahara
Per caso durante il viaggio fatto in Libia tra dicembre 2007 e gennaio 2008 siamo venuti a conoscenza di una grandiosa opera idraulica, di cui poco però se ne parla sia sui giornali europei sia su internet. Sono semplicemente sorprendenti i numeri di questo progetto…
Il deserto a Tataouine è uno stato mentale immaginato e contemporaneamente reale, uno spazio in cui regna una profonda sofferenza, metafora dell’inferno in terra dove per contrario i cieli celesti sono i luoghi di elevazione spirituale. Il deserto è l’antro bruciato, tuttavia la sua carica magnetica mi seduce come attira il fascino del male. Quel male tanto disprezzato ma sempre carico di seduzione.
L’avventura nel Sahara non ha esaurito il suo carattere epico dei secoli passati ma è presente nelle descrizioni anche dei nuovi viaggiatori. Ancor oggi il viaggiatore moderno sente la necessità di avere un rapporto cerebrale per misurarsi con l’ambiente desertico attraverso il verbalizzare di concetti e idee per avere con esso un rapporto intimo, perché diventi un luogo d’ispirazione letteraria e simbolo di ricerca mistica.
Il jebel Ouesslat è una imponente catena montuosa che copre circa 135.000 ettari e domina ad Est la pianura di Ouesslatia e Merguellil, ad ovest la pianura di Kairouan e a sud la depressione di Haffouz.
Benché di difficile accesso e povero di risorse d’acqua, il Jebel Ouesslat e’ stato da sempre abitato. La presenza dell’uomo preistorico risale ai tempi più antichi e si prolunga fino a 5.000 anni circa prima dei giorni nostri (periodo neolitico).
Originally Posted Thursday, February 21, 2008 Il mare nel bosco, di Luigi Del Bono Le memorie di Luigi Del Bono, con il titolo Il mare nel bosco, furono pubblicate nel 1960 a Roma da Giovanni Volpe Editore. Esse sono interessanti, oltre che per le vicende storiche riportate, per l’elevato valore letterario, che le distingue dalla [...]
Fotoalbum per ricordare un grande, ciao Fabrizio
Giunsi in questo luogo per la prima volta nel 1986 e compresi subito di trovarmi in una delle cittadelle berbere tra le più rappresentative di tutta la regione degli ksur.
Questo antico villaggio appollaiato sulla falesia come una sorta di gigante, domina la valle dove l’alito dei Santi Marabutti spira e pervade ancora l’aria del posto.
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